L’Olimpia non lascia scampo alla Reggiana, impiega trenta secondi per entrare in partita e prenderne possesso, prima con la difesa poi anche con l’attacco pur senza ricorrere in modo massiccio al tiro da tre. Missione compiuta, 89-59, 3-0 e semifinale acquisita (Gara 1 è in programma sabato 28 maggio al Mediolanum Forum). I “close-out games” sono di norma i più difficili, soprtattutto in trasferta, ma l’Olimpia ha usato tutta la sua profondità per non lasciare scampo all’avversario e anche a Bologna Coach Messina ha potuto distribuire i minuti su tutto il roster (nessuno oltre i venti minuti, a parte Bentil), trovando tanto da Paul Biligha, in doppia cifra e molto efficace attorno al ferro.

IL PRIMO QUARTO – Reggio Emilia parte con una tripla di Larson e una palla rubata che Strautins trasforma in un canestro facile così Coach Messina spende il suo primo time-out dopo appena 29 secondi. L’Olimpia risponde con un parziale di 9-0 anche giocando senza trovare grande ritmo al tiro e sbagliando tre tiri liberi. Un sussulto in attacco proviene da Devon Hall che firma sette punti consecutivi. Poi aggiunge una tripla Baldasso e il vantaggio raggiunge gli otto punti. Alla fine del primo è 21-13 Milano.

IL SECONDO QUARTO – L’Olimpia prova a scappare via con Shields e un grande lavoro difensivo toccando i 16 di vantaggio prima che Cinciarini dopo quattro errori centri la prima tripla. La Reggiana trova un buon momento offensivo con una tripla di Larson dall’angolo e un canestro di rapina segnato da Hopkins. Il margine però non scende sotto i 14 punti, poi Hines con due giocate difensive procura a Bentil il canestro del più 18 con time-out di Coach Caja. La Reggiana sale di tono in difesa alla fine del tempo, Bentil commette il secondo fallo, l’Olimpia si ferma un po’ al tiro (nel secondo quarto mai a segno dall’arco, in compenso tiene l’avversaria a 3/20), ma al riposo è avanti di 16, 43-27.

IL TERZO QUARTO – Milano parte con tre canestri consecutivi da tre, con tre uomini diversi, Shields, Bentil e Rodriguez, generando il massimo vantaggio di 22 punti, 52-30. Qui arriva il terzo fallo, in attacco di Bentil, l’Olimpia consuma subito il bonus e Reggio Emilia ne approfitta per ridurre il divario. Rodriguez gioca però un terzo quarto con i giri del motore molto alti, segna otto punti in sei minuti e conserva il margine. Due canestri consecutivi di Biligha lo estendono a quota 25. Poi Hall manda a canestro ancora Biligha con un alley-oop, poi Grant per una tripla dall’angolo che fa esplodere il distacco tra le due squadre. Tocca i 31 prima che il quarto si esaurisca sul 70-41.

IL QUARTO QUARTO – La seconda tripla di Bentil scava il nuovo massimo vantaggio sul più 32 nella parte iniziale del quarto periodo. Reggio Emilia si fa prendere un po’ dallo scoramento anche dopo la terza tripla di Larson. Milano continua a giocare in difesa, si procura eccellenti tiri in attacco e controlla la gara. 89-59 il finale.

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