Per la seconda volta, l’Olimpia sbanca Atene vincendo il torneo intitolato a Pavlos Giannakopoulos, battendo in finale i padroni di casa del Panathinaikos 77-64. L’ha fatto con una prestazione convincente, comandando nel punteggio praticamente per tutta la partita e allungando in modo convincente a cavallo tra il terzo e il quarto periodo quando si è scatenato Brandon Davies, limitato dai falli nel primo tempo. E’ importante che l’Olimpia, con tante assenze, la necessità di limitare i minutaggi e nel caso di Davies anche i falli, abbia ricavato un eccellente apporto da tutto il roster, con Tommaso Baldasso fondamentale nel primo tempo, ma preziosi anche i minuti di Paul Biligha, distintosi nel finale con una tonante stoppata su Gudaitis. La difesa ha fatto la differenza nel secondo periodo e poi ancora nel quarto in cui l’avversraio è stato tenuto a 11 punti.

IL PRIMO TEMPO – Nel primo quarto, equilibrato, con tanti sorpassi, l’Olimpia ha pagato la taglia fisica dei due centri del Panathinaikos, Papagiannis e Gudaitis, soprattutto dopo il secondo fallo di Davies. Nel parziale di 20-18 però incidono molto i due giochi da tre punti concessi a Wolters e Gudaitis. A cavallo dei due quarti, l’Olimpia ha tentato un minimo allungo su due triple consecutive di Tommy Baldasso, poi ancora sui missili di Billy Baron, ma la gara è rimasta in equilibrio. Il primo margine significativo è arrivato con un jumper dalla media e successivamente due tiri liberi ancora di Baldasso cui è seguito un assist di Ricci per Hines. Milano ha toccato il più otto, poi ha chiuso 40-33.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia ha toccato i nove di vantaggio massimo nel terzo quarto, prima che il Panathinaikos con il gioco sulle due estremità del campo di Paris Lee rimontasse arrivando a meno due (tripla di Bochoridis). Qui l’Olimpia ha sfruttato i mezzi offensivi di Brandon Davies, impiegato anche da 4 nel momento in cui Melli era in panchina e il Panathinaikos usava la velocità e forza di Derrick Williams. Milano ha poi finito meglio il periodo, con alcune giocate di energia di Baron e la schiacciata di Hines del 58-53. Sul buon finale di quarto, l’Olimpia ha costruito un ulteriore allungo nel periodo conclusivo, usando tantissimo la velocità di Davies, bravo ad attaccare la taglia avversaria e a procurarsi viaggi in lunetta. In combinazione con Melli, Milano ha chiuso l’area e finito per dominare. Davies ha segnato 16 punti nella sola ripresa. 77-64 il finale, con il vantaggio massimo che aveva raggiunto i 15 punti in un paio di occasioni.

NOTE – L’Olimpia era senza Kevin Pangos (a casa per un affaticamente muscolare), oltre che senza Shavon Shields, Stefano Tonut e Gigi Datome. Johannes Voigtmann, che ha raggiunto la squadra praticamente ad Atene, era anche lui indisponibile. La gara di Atene ha chiuso la preseason della squadra. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 28 alle 20:45 a Brescia contro la Virtus Bologna, semifinale di Supercoppa.

IL TABELLINO

Panathinaikos-Olimpia 64-77 (20-18; 33-40; 53-58)

Olimpia: Davies 20 (5/6, 10/10 tl), Thomas 8 (1/4, 1/1, 3/6 tl), Mitrou-Long 9 (3/4, 1/2, 4 r), Melli 6 (2/3,2/2 tl, 5 r), Baron 12 (3/3, 2/6, 5 r, 6 a), Ricci 2 (1/2), Biligha (0/2), Hall 5 (1/3, 1/3), Baldasso 10 (1/2, 2/3, 2/2 tl), Alviti, Hines 5 (2/3, 3 a).

Panathinaikos: P.Kalaitzakis 3, Wolters 10, Lee 7, Papagiannis 7, Bochoridis 8, Williams 7, Andrews 9, G. Kalaitzakis 2, Samodurov, Chougkaz, Mantzoukas 4, Gudaitis 7.

Brandon Davies, 20 punti, 16 nel secondo tempo, 10/10 dalla lunetta

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