Kevin Pangos ha portato a quota 31 la sua striscia di gare di EuroLeague consecutive con almeno una tripla a segno. A Villeurbanne, la sua tripla era stata decisiva, a 54 secondi dalla fine, nell’aprire cinque punti di vantaggio a favore dell’Olimpia. Contro l’Alba Berlino, le sue quattro triple nel secondo tempo avevano riaperto la gara. A Belgrado, i suoi cinque punti sono stati fondamentali. Con il canestro da tre, ha ricucito lo strappo da quattro punti a uno e infine con la sua penetrazione ha allargato il divario a cinque punti rendendolo di fatto incolmabile. “In un’atmosfera come quella di Belgrado, con l’avversaria che entra subito in partita, è dura. Loro giocano aggressivo e in quel frastuono è difficile riuscire a sentirsi uno con l’altro. E’ la classica situazione in cui per vincere si deve riuscire a restare uniti per tutti i 40 minuti e battagliare ad ogni possesso. Penso che la nostra squadra l’abbia fatto. Non era per nulla facile venirne fuori. Dobbiamo affrontare una gara alla volta. Volevamo vincere anche contro l’Alba, ma si gioca contro un avversario per volta perché in EuroLeague ogni gara puoi vincerla e puoi perderla. Oggi volevamo venire qui, prenderci la vittoria e andare via. E’ quanto abbiamo fatto”.

Il canestro decisivo di Kevin Pangos

Kevin Pangos

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