Ad ogni vittoria che mette in evidenza il suo talento ed elimina le critiche al giocatore che vuole fare troppo, Mike James rafforza la propria candidatura come potenziale MVP di questa EuroLeague o almeno come membro del primo quintetto ideale della competizione. In un sondaggio di EuroLeague con i general manager e direttore sportivi, James ha raccolto il 25% delle preferenze come giocatore più spettacolare; il 12.5% come giocatore-rivelazione (relativo ma importante: sta facendo meglio di quanto si aspettavano); il 31.2% come giocatore più “clutch”, decisivo. A dieci giornate dal termine della regular la sua stagione sembrava avviata verso contorni storici. La gara contro lo Zalgiris è stata la sua undicesima stagionale da almeno 20 punti; la ventesima su venti in doppia cifra (la striscia è arrivata a quota 27); la ventesima su venti con almeno una tripla (la striscia è arrivata a quota 24); la ventesima su venti con almeno cinque assist (la striscia è arrivata a quota 21).

Ma non è tutto: Mike James è attualmente il capocannoniere di EuroLeague con un vantaggio di circa cinque punti per gara sul secondo in classifica, Will Clyburn. Nella storia nessun giocatore ha mai vinto contemporaneamente la classifica marcatori e assist. Lynn Greer, quando giocava in Polonia, fu primo realizzatore e secondo negli assist; solo un’altra volta il top-scorer ha finito tra i primi cinque negli assist. Difficile che James superi il leader Nick Calathes che lo precede di 0.8 assist a partita ma la possibilità che succeda esiste. Teoricamente, MJ potrebbe addirittura prendersi la triplice corona di primo in punti, assist e valutazione dove è arrivato vicinissimo al leader Jan Vesely. E con le quattro palle rubate contro lo Zalgiris è salito al numero tre anche nella classifica dei recuperi.

Ecco il video della sua prova contro lo Zalgiris

CAPOCANNONIERE E ASSIST-MAN

* Classifica parziale