Ce l’hanno fatta ancora! I ragazzi dell’Under 19 giocheranno domani a Brescia la seconda finale consecutiva della Next Gen Cup. Per alcuni di loro – come Diego Garavaglia e Achille Lonati – si tratta della finale numero 8 tra attività nazionale, internazionale e quella delle squadre azzurre. La semifinale è stata dominata a partire dal secondo periodo quando un vantaggio minimo di due punti è stato trasformato in un perentorio 44-24 all’intervallo. A quel punto, Venezia ha tentato di rientrare soprattutto all’inizio del terzo periodo ma non è mai stata minacciosa. Rispetto al quarto di finale faticosamente vinto contro Cremona, è stata un’Olimpia molto più concreta e solida, attenta difensivamente. Domani alle 16:00 è in programma la finale che come la stagione passata opporrà all’Olimpia il Derthona Basket che in semifinale ha superato i padroni di casa di Brescia.
Il primo quarto è stato un botta e risposta in cui l’Olimpia ha cavalcato i ritmi alti imposti da Riccardo Casella e il gioco interno di Luigi Suigo. La Reyer è rimasta incollata chiudendo sotto di due sul 18-16. In avvio di secondo quarto però l’Olimpia ha imposto la propria difesa tenendo Venezia senza punti praticamente per cinque minuti mentre Diego Garavaglia si è presentato con sette punti di fila, tripla, contropiede e due tiri liberi spaccando la gara. Il parziale è stato di 11-0 poi due triple consecutive dallo stesso angolo prima di Mattia Ceccato e poi di Casella hanno distrutto l’equilibrio spingendo Milano avanti 44-24 a metà gara. La Reyer è andato all’assalto nella prima metà del terzo quarto dimezzando il disavanzo ma senza mai dare l’impressione di poter capovolgere la partita. Alla fine, l’Olimpia ha chiuso sul 97-81.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA REYER VENEZIA 97-81
Olimpia: Alberti 2, Casella 10, Karem 7, Toffanin, Youssef 5, Suigo 17, Lonati 15, Garavaglia 20, Cortellino, Ceccato 9, D’Amelio 9, Van Elswyk 2.
Reyer: Corato 9, Favaretto 24, Barbero 3, Prodan, Bonivento 8, Zanchetta, Natale 7, Eramo 7, Iannuzzi 10, Marini, Macrì 13.
