Coach Repesa dopo l’eliminazione: “Trento ha giocato ad altissimo livello. Hanno vinto con pieno merito e ammetto che non c’è stato confronto. Voglio scusarmi con la gente che è delusa e così la proprietà. I ragazzi ci hanno provato ma non siamo arrivati qui in buone condizioni e si è visto fin dall’inizio dei playoffs. È stato un anno stressante in cui alcune cose non hanno funzionato e questo spiega perché il risultato finale non è stato quello auspicato. Gara 5 non ha avuto storia. La mia avventura all’Olimpia? Sono qui da 11 anni e tutti mi conoscono. Sono orgoglioso e responsabile. Come coach stasera vado a casa e posso guardarmi allo specchio serenamente. Ho commesso errori ma ho fatto quello che pensavo fosse giusto, anche stasera. Le mie squadre hanno etica, difesa e danno chance a tutti. Non vedo perché dovrebbe finire qui questa esperienza. Se la società decide diversamente non ci sono problemi. Errori? Si ma dobbiamo parlarne dentro la nostra casa senza farlo adesso che la testa è calda. C’è da capire come si possa arrivare ai playoffs meglio di così, di sicuro abbiamo avuto tanti infortuni, anche oggi Pascolo ha provato a giocare ma con un menisco lesionato dovrà operarsi. Ma non voglio cercare scuse che non esistono, l’esito è quello che è stato ed è stato deludente. Abbiamo dato una chance a giocatori giovani, di potenziale come Fontecchio e Abass, ma serve tempo, non si fa nulla in un giorno”.

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