Così Coach Simone Pianigiani ha commentato la vittoria su Bologna: “Mi è piaciuto l’approccio, anche Mike James prima di uscire ha lasciato un’impronta e siamo partiti molto forte. Quando l’abbiamo perso, c’è stato un momento di smarrimento perché la partita era ancora lunga ma non potevamo gestirla. Poi abbiamo ripreso a macinare gioco e abbiamo finito molto bene. Sono stati bravi tutti a farsi trovare pronti: capisco che non sia facile farlo sempre ma nelle grandi squadre non può che essere così. Stasera abbiamo battuto il record di quintetti mai schierati prima, con Brooks da 5, Micov anche da 2, portatori di palla vari. Della Valle da playmaker ha pensato più a costruire per gli altri che a segnare. Chiaro che la stessa partita a Firenze sarà molto diversa. La difesa? Cifre alla mano dove siamo carenti è nel difendere il contropiede avversario e questo qualche volta dipende dall’attcco che non è cinico oppure magari non spendiamo falli nel modo giusto. Però come con lo Zalgiris è vero che il tipo di mentalità stasera è stato quello giusto”.

Infine ha parlato di James Nunnally: “Lo volevo anche a Gerusalemme poi scelse il Fenerbahce. E’ un giocatore moderno che ha dimostrato di avere solidità difensiva e può aiutarci in due e magari anche tre ruoli, giocare accanto a Micov o in sostituzione di Micov. Non voglio caricarlo di responsabilità: avevamo detto che non cercavamo nessuno per tamponare una situazione, ma solo se avesse avuto senso per il futuro. E lui ce l’ha. Chiaramente, vedremo le condizioni di forma ma l’idea è che giochi a Gran Canaria. Averlo significa essere pronti in caso di emergenza anche nei playoff. Penso a stasera: di tre playmaker ne avevamo disponibile uno e la guardia che può portare palla, Nedovic, non c’era neanche lui. E’ importante poter fronteggiare queste situazioni”.

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