Coach Simone Pianigiani ha così commentato la gara con il Bayern Monaco: “E’ stata una partita solida, non brutta, contro una squadra che ha una forte identità mentre noi siamo in un momento in cui dobbiamo ritrovare equilibri e ritmo. Il ritorno di Nedovic ci offre tante opzioni in più ma dobbiamo rimetterci in ordine e tra l’altro lui anche stasera aveva una restrizione di minuti totali e minuti complessivi il che non aiuta ovviamente. Alla fine la differenza l’hanno fatta i dettagli: un tiro aperto sbagliato con Micov, che era un buon tiro, un rimbalzo lungo diventato un contropiede, un gioco da tre di Williams, il lay-up per pareggiare sbagliato alla fine. Sono cose che succedono. Alla fine siamo nel gruppone, con tutte le altre, chiaramente è un momento difficile, ora abbiamo due trasferte di fila, ma dobbiamo continuare a lavorare e prepararci. Finora è mancata la partita con Gran Canaria, lì eravamo svuotati e senza energie, stasera i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, James ha segnato ma soprattutto coinvolto i compagni. Mi spiace perché eravamo a più quattro per costruire buoni tiri che non sono andati dentro, altre volte sono andati dentro. La difesa su Williams è stata quella che dovevamo fare, ma lui ha messo un paio di tiri di enorme difficoltà e su quelli puoi solo dire bravo a lui ma il piano era quello di attaccarlo per forzarlo in panchina a rifiatare ed è quello che è successo. Ha giocato 24 minuti. L’EuroLeague è così, ti punisce in un attimo, non perdona nulla ma noi ce la siamo giocata sempre, con tutti, in casa e fuori, questi ragazzi meritano supporto e l’avvio bruciante non deve diventare una colpa se oggi viviamo un momento meno brillante ma con delle spiegazioni. Oggi siamo stati meno fortunati, penso ad un pallone che Koponen raccoglie in angolo e si trova solo per mettere una tripla. Oppure un fade-away di Williams su una gamba sola. La realtà è che domani prepariamo la trasferta di Atene e andiamo a giocare con il Panathinaikos che ha le nostre vittorie. Siamo tutti lì”.