E’ la partita di campionato numero 200 tra Olimpia e Virtus Bologna, i due club con la storia più costante della Serie A, basti pensare che hanno vinto in totale 48 scudetti (31 l’Olimpia, 17 la Virtus), che la prima sfida risale alla stagione 1935/36 e che già allora l’Olimpia vinse lo scudetto precedendo proprio Bologna. I duelli tra le due squadre con lo scudetto in palio sono illimitati, tra l’altro l’Olimpia conquistò il decimo scudetto precedendo in classifica la Virtus e il trentesimo battendo in finale sempre la Virtus. Dalla stagione 2020/21 in avanti, quando tornarono ad affrontarsi in finale per la prima volta dal 1984, le due squadre si sono incontrate 47 volte in quattro competizioni distinte, incluse quattro finali scudetto e cinque serie di playoff. I protagonisti sono cambiati, da una parte non ci sono più Sergio Rodriguez, Kyle Hines, Nicolò Melli, dall’altro Milos Teodosic, Marco Belinelli e Toko Shengelia per dire di coloro che hanno scritto la storia recente di questa sfida. Restano Shavon Shields e Pippo Ricci da una parte, Daniel Hackett e Alessandro Pajola dall’altra. Le emozioni però sono le stesse. Questa gara arriva in un momento particolare con le due squadre che dovranno poi sostenere due turni consecutivi di EuroLeague (l’Olimpia giocherà quattro partite in sette giorni nelle due competizioni) e sono reduci da due battaglie, l’Olimpia con il roster ridotto con il Panathinaikos mentre la Virtus ha perso in casa con la capolista Hapoel Tel Aviv. Bologna ha più margine di errore, perché ha vinto nove delle prime dieci gare di campionato; l’Olimpia ha più bisogno di un successo per migliorare la propria classifica. Purtroppo la situazione infortuni non è migliorata ma addirittura peggiorata. Dopo l’infortunio rimediato nel finale della partita con il Panathinaikos, non sarà disponibile Leandro Bolmaro quindi la rotazione degli esterni (non ci sono Diego Flaccadori, Nico Mannion, Stefano Tonut e Lorenzo Brown) è ai minimi termini. C’è maggior possibilità di scelta tra i lunghi, nonostante la perdurante indisponibilità di Ousmane Diop. Di fatto, giocheranno gli stessi che hanno battuto il Panathinaikos meno Bolmaro e gli stessi saranno poi chiamati a tornare in campo dopo 48 ore contro il Real Madrid. La gara con la Virtus “chiude” anche il 2025 dell’Olimpia all’Unipol Forum: da martedì per tre mesi l’impianto sarà occupato dall’organizzazione delle Olimpiadi invernali e la squadra si trasferirà all’Allianz Cloud, l’ex Palalido.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Olidata Bologna si gioca domenica 14 dicembre alle ore 20:00 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Michele Rossi, Guido Giovanetti, Alessandro Perciavalle.
COACH PEPPE POETA – “Da qualche partita siamo in emergenza a causa del gran numero di giocatori assenti, soprattutto tra gli italiani, ma finora siamo quasi sempre riusciti a gettare il cuore oltre le assenze soprattutto in casa dove siamo stati aiutati tanto dal nostro pubblico. E’ quello che proveremo a fare anche contro la Virtus, che ha una forte identità di squadra, un’impronta difensiva ben definita, forte a rimbalzo d’attacco e con realizzatori che possono accendersi in ogni momento e sui quali dovremo fare molta attenzione”.

BOLOGNA OUTLOOK – Rispetto alla squadra che ha vinto l’ultimo scudetto, ha perso alcuni giocatori chiave come Tornike Shengelia, Will Clyburn, Marco Belinelli (che si è ritirato) e Isaia Cordinier. Sono arrivati però Luca Vildoza, Carsen Edwards, Saliou Niang, Abramo Canka, Derrick Alston, Karim Jallow, Alen Smailagic e Aliou Diarra. Il playmaker Vildoza è al debutto nel campionato italiano ma è un giocatore di grande esperienza che in EuroLeague ha giocato con Baskonia, Stella Rossa, Panathinaikos e Olympiacos. Attualmente, sta segnando 8.3 punti e distribuendo 4.3 assist per gara. La guardia Carsen Edwards, lo scorso anno al Bayern Monaco è stato il primo realizzatore di EuroLeague. Ha giocato precedentemente anche al Fenerbahce. Quest’anno sta segnando 14.4 punti per gara (più 3.3 assist di media) con il 37.9% nel tiro da tre. Nel settore guardie sono stati confermati Matt Morgan e Brandon Taylor, oltre a Daniel Hackett e Alessandro Pajola. Morgan sta segnando 12.6 punti per gara, è infallibile dalla lunetta (94.9%) e ha il 60.7% da due. Taylor per ora ha giocato solo quattro gare con 4.8 punti a partita. Pajola, uno dei difensori più stimati d’Europa, sta producendo 5.9 punti e 4.8 assist per gara e sta tirando con il 38.2% da tre. Infine, Hackett assicura il solito contributo di energia, difesa ed esperienza. Tra le ali, sono arrivati il nazionale Saliou Niang da Trento; Abramo Canka, italiano che ha giocato in Russia, in Lituania, in America a UCLA e Wake Forest; Karim Jallow, tedesco che lo scorso anno era a Ulm; Derrick Alston che è arrivato da Manresa. Con loro c’è anche Nicola Akele, a Bologna già la passata stagione e in nazionale agli Europei. Niang sta segnando 9.8 punti per partita con il 67.4% da due. Inoltre, porta giù 4.7 rimbalzi a partita. Jallow segna 8.0 punti con il 75.9% da due e il 41.7% da tre anche se con poco più di un tentativo per partita. Alston jr produce 12.9 punti a partita e ha il 47.5% da tre, la sua specialità. Akele ha 2.0 punti e 2.1 rimbalzi di media. I centri sono Momo Diouf, nazionale italiano, e Aliou Diarra, nazionale del Mali, e Alen Smailagic, serbo con diverse esperienze in EuroLeague. Diouf segna 9.3 punti e cattura 5.2 rimbalzi per gara con il 62.9% da due. Smailagic contribuisce con 8.8 punti e 4.0 rimbalzi di media ma è anche pericoloso nel tiro da fuori (42.1% da tre). Diarra segna 4.0 punti e cattura 4.5 rimbalzi a partita.
I PRECEDENTI VS. BOLOGNA – Il bilancio dei precedenti tra queste due squadre è 125-97 per l’Olimpia. Il conto complessivo comprende le gare giocate in EuroLeague (4-5), in Coppa Italia (4-4), in Supercoppa (3-3). Olimpia e Virtus si sono affrontate cinque volte nella finale scudetto: la Virtus ha prevalso nel 1984 (2-1) e nel 2021 (4-0); l’Olimpia ha vinto nelle ultime tre occasioni (4-2 nel 2022; 4-3 nel 2023; 3-1 nel 2024). Nei playoff si sono incontrate 42 volte, 21-21 il bilancio, 6-5 contando solo le serie. Quest’anno le due squadre si sono affrontate nella semifinale di Supercoppa a inizio stagione con vittoria dell’Olimpia dopo un tempo supplementare. In campionato ci sono 199 precedenti, 113-86 per l’Olimpia, 75-26 a Milano.
LA BOLOGNA CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Nico Mannion ha giocato 71 partite in due anni con la Virtus Bologna. Bryant Dunston ha giocato nella Virtus nella stagione 2023/24 quando vinse la Supercoppa. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Peppe Poeta da giocatore ha militato per tre stagioni nella Virtus Bologna.
