L’Olimpia è rientrata nel pomeriggio di sabato dalla battaglia di 50 minuti sostenuta a Istanbul e andrà in campo domani contro la Nutribullet Treviso, reduce a sua volta dal successo in volata di Reggio Emilia. Per una volta, anche l’avversaria andrà in campo a meno di 48 ore dalla gara precedente. L’Olimpia deciderà subito prima della partita quale assetto opporre ad un avversario in crescita dopo una settimana molto impegnativa, con turnover obbligatorio considerando l’imminenza di altre due gare di EuroLeague, questa volta in casa con Asvel e Olympiacos e poi la partita di campionato con Trapani. Non ci sono soste, quindi, anche dopo la terza vittoria esterna della stagione europea. Treviso è un’avversaria tradizionale fin dai tempi di Benetton: questa è una società nuova che ha però ereditato la cultura e la tradizione precedenti. L’Olimpia troverà un’avversaria fortissima a rimbalzo d’attacco e con guardie di grande talento come Abdur-Rahkman e Joe Ragland, uno dei giocatori più esperti e di successo nel basket europeo.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Nutribullet Treviso si gioca domenica 9 novembre alle ore 17:00 all’Unipol Forum. Clicca per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Denis Quarta, Gianluca Perciavalle, Martino Galasso.
COACH EMILIO KOVACIC – “Treviso è una squadra migliore di quello che racconta la classifica. Ha segnato spesso più di 90 punti e ha appena vinto a Reggio Emilia, il che dimostra che dovremo prestare attenzione al talento offensivo di cui dispone. E’ attualmente prima nei rimbalzi d’attacco e ha in Joe Ragland, un giocatore espertissimo, il miglior passatore del campionato. Sappiamo che, affrontando una squadra che potrà giocare senza troppa pressione, dovremo dare il 100% per portare a casa la partita, anche considerando che avremo un importante turnover dopo una settimana molto impegnativa”.

NUTRIBULLET TREVISO OUTLOOK – Le guardie di riferimento della Nutribullet sono Muhammad Ali Abdur-Rahkman e Joe Ragland. Abdur-Rahkman è stato già in Italia a Pesaro prima di trasferirsi al Darussafaka e infine a Bilbao. Sta segnando 15.8 punti a partita usando la sua forza atletica per avvicinarsi a canestro ma usa anche il tiro da tre, quasi otto volte a partita di media. Anche Ragland, quasi 36 anni, è un giocatore dotato di forza fisica: mancino, grande tiratore, ha esperienza europea di alto livello, in tante leghe compresa quella italiana. Sta producendo 13.8 punti a partita con 9.0 assist, 2.0 palle rubate di media e il 41.2% nel tiro da tre. Con 33.8 minuti a partita, è anche uno dei giocatori più utilizzati di tutto il campionato. Le ali sono il lituano Osvaldas Olisevicius e Kruize Pinkins, ambedue veterani del campionato italiano. Olisevicius è il primo realizzatore della squadra con 16.8 punti a partita, ma confeziona anche 5.6 rimbalzi di media di cui 2.4 sono conquistati sotto lo specchio d’attacco. Al momento esegue 8.0 tiri da tre di media con il 37.5%. Pinkins è un’ala forte che ha giocato a Casale e Torino, poi è stato tre anni a Scafati. Segna 15.3 punti di media ed è il miglior rimbalzista della squadra con 7.0 palloni arpionati di media, di cui 3.8 li cattura in attacco dov’è più presente anche rispetto al tabellone difensivo. Pericoloso dall’arco, ha il 57.1% da tre anche se eseguendo meno di due tentativi per partita. Infine, è infallibile dalla lunetta (92.9%). Il quinto straniero è il centro DeShawn Stephens, altro giocatore di enorme esperienza, 36 anni, visto tante volte in Italia, l’ultima a Sassari prima di trascorrere le ultime due stagioni a Patrasso in Grecia e a Cluj in Romania dove giocava anche in Eurocup. Per ora, ha 11.2 punti per gara con il 75.0% da due, cui aggiunge 5.4 rimbalzi di media. Il gruppo degli italiani conta su David Torresani, uno dei giovani più promettenti del campionato (6.4 punti e 2.2 assist di media, 35.3% nel tiro da tre), sull’ala Federico Miaschi (7.4 punti e 3.0 rimbalzi per gara), sui lunghi Matteo Chillo (6.2 punti di media, il 35.7% da tre) e Francesco Pellegrino. Treviso finora non ha potuto utilizzare per infortunio il play-guardia, arcigno difensore, Briante Weber, lo scorso anno a Reggio Emilia.
I PRECEDENTI VS. TREVISO – Tecnicamente la Treviso di oggi non è emanazione della vecchia Benetton per cui questa sarebbe solo la 14° partita tra le due società, la dodicesima in campionato cui va aggiunto il quarto di finale di Supercoppa disputato a Bologna nel 2021. Considerandola però la legittima ereditiera della Benetton, si contano 84 precedenti con bilancio favorevole all’Olimpia 49-35, 31-8 a Milano, 17-27 a Treviso, 1-0 in campo neutro. Le squadre si sono incontrate anche in quattro serie di playoff. Nel 1988/89 la prima volta nei quarti di finale finì 2-0 Olimpia; nel 1998/99, ancora nei quarti vinse Treviso 3-0; nel 2004/05, semifinale, l’Olimpia vinse 3-2; l’anno dopo nei quarti il risultato venne invertito, 3-2 per Treviso. Dal ritorno di Treviso in Serie A, il bilancio è di 12-1 per Milano, 11-1 in campionato.
LA TREVISO CONNECTION – Ettore Messina ha allenato a Treviso per tre anni, ai tempi della Benetton, vincendo uno scudetto e raggiungendo una finale di EuroLeague nel 2003, sconfitta contro il Barcellona in trasferta. In quei tre anni ha vinto tre volte la Coppa Italia. La squadra attuale ha ereditato il ruolo della Pallacanestro Treviso pur essendo un club completamente nuovo. David Torresani, 20 anni, campione europeo Under 20 la scorsa estate, ha cominciato a giocare a minibasket all’Olimpia prima che la famiglia si trasferisse all’estero e poi rientrasse a Treviso appunto. Joe Ragland ha giocato a Milano nella stagione 2014/15 con 40 presenze in campionato con 442 punti segnati.
