La semifinale è nella sua fase cruciale. Gara 4 (mercoledì 25 maggio, ore 20.45 al Taliercio di Mestre) è uno snodo decisivo, con Venezia che conduce 2-1. L’Olimpia ci arriva sulla scia della brutta prova di gara 3. In giornata si è allenata a Treviso. Torna disponibile Andrea Cinciarini anche se di fatto il playmaker è fermo da mesi e quindi il suo utilizzo non è certo per ovvie ragioni. Il Coach Jasmin Repesa deciderà il turnover dopo il walk-through di domani mattina. Venezia-EA7 Gara 4 Playoffs Game Notes
LA STORIA DELLA SERIE
Gara 1 – L’Olimpia va avanti di otto, 11-3, all’inizio della partita ma poi diventa una battaglia punto a punto che l’EA7 sembra prendere in mano in chiusura di secondo quarto con 43 punti all’attivo e cinque di vantaggio. Ma il terzo quarto è quello decisivo: Venezia segna 28 punti con quattro triple, l’Olimpia segna 10 punti e fa 1/14 al tiro, 0/8 da tre, così precipita anche a meno 17 prima di tentare una disperata rimonta. Rakim Sanders segna 28 punti ma il 3/21 da tre è una condanna.
Gara 2 – L’Olimpia aggredisce la partita. Venezia risponde solo con Bramos che segna 11 punti nel primo quarto. Ma la prima parte di gara non ha storia, la Reyer viene tenuta 2 5 punti e una sfuriata finale di Gentile e Simon allarga il divario a quota 22 all’intervallo. Il margine cresce in avvio di secondo quarto poi Venezia entra in ritmo, segna 28 punti nel terzo periodo e si avvicina. Nel quarto arriva a meno sette, poi l’Olimpia segna tre volte di fila, riprende 18 punti di vantaggio e chiude senza patemi tirando con il 61% da due.
Gara 3 – Venezia per la prima volta parte meglio fin dalla palla a due, segna nei primi tre possessi, crea subito un distacco, segna 24 punti nel primo periodo e 48 nel primo tempo toccando un massimo di 19 punti di vantaggio. L’Olimpia è solo Jamel McLean in attacco, poi ci si mettono i problemi di falli. Nella ripresa, il tentativo di rimonta si arresta sul meno 13, nel quarto periodo ci sono altre opportunità sempre sul meno 13 ma non vengono sfruttate e le 19 palle perse di cui 12 rubate da Venezia fanno la differenza.
Gara |
Data |
Luogo |
Ora |
Risultato |
1 |
19 maggio |
Desio |
20.45 |
Milano-Venezia 77-84 |
2 |
21 maggio |
Desio |
20.45 |
Milano-Venezia 78-65 |
3 |
23 maggio |
Venezia |
20.45 |
Venezia-Milano 73-62 |
4 |
25 maggio |
Venezia |
20.45 |
|
5 |
27 maggio |
Milano |
20.45 |
|
6* |
29 maggio |
Venezia |
20.45 |
|
7* |
31 maggio |
Milano |
20.45 |
|
*Se necessaria
GLI ARBITRI
Gara 4: Carmelo Paternicò, Saverio Lanzarini, Alessandro Martolini. Non ancora designati quelli di gara 5 a Milano, venerdì 27 maggio.
I PRECEDENTI
Sono 81 i precedenti tra queste due squadre e l’Olimpia ha un vantaggio netto nei confronti diretti, 64-17. A Milano il parziale è 37-3 in favore dell’Olimpia: la Reyer non vinceva in trasferta dal 2012/13. In questa stagione il parziale è 5-2: l’Olimpia ha vinto in campo neutro a Torino la semifinale di Supercoppa, e a Milano il quarto di finale di Coppa Italia che va considerato in campo neutro, 2-0 per l’Olimpia anche le due sfide di regular season.
LA SERIE ALLO SPECCHIO
Le cifre aiutano a capire la serie. Ecco quelle aggiornate dopo gara 3
Milano |
Statistica |
Venezia |
151 (50.3 ppg) |
P.ti quintetto |
154 (51.3 ppg) |
76 (25.3 ppg) |
P.ti panchina |
68 (22.7 ppg) |
57.9% |
%Rimb. Tot. |
42.1% |
75.8% |
% Rimb. Tab. Dif. |
24.2% |
37.7% |
% Rimb. Tab. Off, |
62.3% |
57 (19.0) | palle perse | 32 (16.0) |
24.6% |
% tiri da 3 |
30.8% |
56.6% |
% tiri da 2 |
58.9% |
41 (13.7) |
P.ti TL |
23 (11.5) |