Finita male Gara 3, in cui ha perso il parziale del secondo tempo con 11 punti di scarto concedendone 52 alla squadra di casa (erano stati 33 di media nella ripresa delle due partite di Milano), l’Olimpia torna in campo sabato sera a Pesaro per tentare di chiudere il quarto di finale. Anche in Gara 3, ha segnato 83 punti e, come puntualizzato da Coach Ettore Messina a fine gara, avrebbero dovuto essere abbastanza per vincere la partita. Ma la difesa, che aveva indirizzato le prime due partite, a Pesaro non è stata altrettanto efficace contro una squadra che soprattutto sul proprio campo è stata produttiva per tutta la stagione. Si giocherà in un clima incandescente come avvenuto nel secondo tempo di Gara 3, in un’arena che presumibilmente accoglierà più dei 6.150 spettatori della terza partita. Pesaro cercherà di restare viva. L’Olimpia per non doversi sottoporre alle insidie della quinta partita dovrà pareggiarne l’intensità. Nella giornata di venerdì, l’Olimpia si è allenata sul campo di gioco all’ora di pranzo. 

NOTE – Gara 4 si gioca domenica 20 maggio alle 20:30 a Pesaro con diretta su Eleven ed Eurosport 2. L’eventuale Gara 5 si giocherebbe lunedì 22 maggio alle 20:30 al Mediolanum Forum.

GLI ARBITRI – Roberto Begnis, Tolga Sahin, Andrea Bongiorni.

GARA 1: MILANO-PESARO 94-68 – L’Olimpia segna 54 punti nel primo tempo e costruisce subito un vantaggio imponente che non viene mai messo in discussione nella ripresa. L’Olimpia ha segnato 16 triple con 23 assist a fronte di dieci palle perse. Decisivo l’impatto di Billy Baron (5/5 da tre) e Gigi Datome (5/7 da tre) al tiro per aprire la scatola difensiva di Pesaro che ha tentato anche con la zona. Coach Messina ha usato 12 uomini, nessuno per meno degli otto minuti di Paul Biligha.

GARA 2: MILANO-PESARO 86-57 – I 27 punti dell’Olimpia nel primo quarto sono il frutto di grande esecuzione. All’intervallo la squadra ha 22 punti di vantaggio e 14/17 nel tiro da due. Alla distanza, la precisione calerà solo lievemente (71.9% complessivo). In compenso, ci saranno sei triple nella ripresa dopo un primo tempo “freddo”. La sostanza non cambia. Con 22 assist e il dominio a rimbalzo dei lunghi, l’Olimpia costruisce a inizio del terzo periodo un vantaggio spesso oltre i trenta punti che rende inutili i tentativi di Pesaro di riavvicinarsi.

Shavon Shields

GARA 3: PESARO-MILANO 88-83 – L’Olimpia ha comandato la partita per tre quarti con un vantaggio massimo che ha raggiunto i dieci punti nel primo tempo. Dopo tre periodi, era avanti di 5-0, ma ha incassato un parziale di 9-0 all’inizio del quarto conclusivo che ha capovolto l’inerzia della partita a favore di Pesaro, lanciata dai dieci punti consecutivi di Abdur-Rakhman, tenuto senza segnare fino a quel momento. L’Olimpia ha tirato oltre il 60% da due, ma rispetto alle prime due gare non ha arginato l’attacco di Pesaro che nel secondo tempo ha prodotto 52 punti.

GAME NOTES – Coach Ettore Messina è 39-10 nei quarti di finale dei playoff; 13-1 per serie vinte-perse e ha appena superato Carlo Recalcati salendo al primo posto all-time di gare allenate nei playoff, 120. Con 80 vittorie, è già primo di sempre in questa graduatoria. Gara 3 è stata anche la sua partita numero 600 nel campionato italiano. Il record attuale è 447-153. In Gara 2 ha conseguito la sua vittoria numero 100 in campionato con l’Olimpia. Il record è 100-41. Con i tre rimbalzi di Gara 3, Nicolò Melli si è avvicinato al secondo posto di Bob McAdoo (256 contro 275) nella classifica di club in gare di playoff. Melli è anche a meno tre rimbalzi difensivi dal quarto posto di Mike D’Antoni (187 contro 190). In assoluto è a un rimbalzo offensivo dal nono posto assoluto nella storia del club, 300 contro i 301 di Travis Watson e Kaleb Tarczewski. Inoltre, è a 18 rimbalzi dai 1.095 rimbalzi di Vittorio Gallinari, sesto di sempre.

PLAYOFF NOTES – Milano adesso è 82-39 nelle singole partite dei quarti. È stata interrotta a quota dieci (due contro Avelino nel 2019; tre contro Trento nel 2021; tre contro Reggio Emilia nel 2022; le prime due con Pesaro di questa serie) la striscia di gare vinte consecutivamente nei quarti di finale. In tutto, ha un record di 192-134 nelle singole partite di playoff, il 58.9% di vittorie. È anche 64-28 nelle serie disputate finora, il 69.6% di successi.

Nicolò Melli

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