L’ultima partita del 2018 – anno in cui l’Olimpia ha vinto lo scudetto e una Supercoppa – chiude anche un dicembre di fuoco, sovraffollato di impegni, che ha richiesto un inevitabile prezzo da pagare. Ad Avellino, l’Olimpia vola nel pomeriggio ma senza Nemanja Nedovic – affaticamento – e Kaleb Tarczewski – lesione al pollice -, che determinano un turnover di stranieri obbligato per Coach Simone Pianigiani. Milano è già matematicamente prima al termine del girone di andata, traguardo parziale di nessun significato se non quello di poter giocare nella prima giornata delle Final Eight di Coppa Italia a febbraio, a Firenze. Al momento è 12-0 in campionato, la miglior striscia iniziale nella storia del club ma anche la terza miglior partenza di sempre in Serie A. Avellino è saldamente nella zona Final Eight, con un record di 4-2 sia in casa (ha perso con Bologna e Venezia) che in trasferta: Norris Cole, primo in Serie A negli assist, si è appena trasferito al Buducnost e affronterà l’Olimpia nel primo turno di EuroLeague del nuovo anno, ma Caleb Green è secondo in Serie A nella valutazione media, primo nei falli subiti e terzo nella classifica marcatori. Per l’Olimpia è anche la partita ufficiale numero 30 della stagione.
Tutte le note della partita sono qui: Avellino-Milano Round 13 Game Notes
AVELLINO-OLIMPIA: I PRECEDENTI
41 i precedenti tra queste due squadre, l’Olimpia comanda 27-14. L’attuale Sidigas ha ottenuto i risultati migliori in Coppa Italia eliminando l’Olimpia nei quarti di finale due volte, nel 2010 (coach dell’Olimpia era Piero Bucchi) ad Avellino e nel 2011 a Torino (coach dell’Olimpia era Dan Peterson), nella gara in cui l’ex milanese Marques Green distribuì 20 assist, record italiano di sempre. Nei quarti di Coppa Italia del 2015 però l’Olimpia ha prevalso di due punti con canestro al buzzer di MarShon Brooks. Nella finale del 2016 l’Olimpia ha vinto 82-76 con 17 punti di Rakim Sanders, 15 di Jamel McLean e 14 di Milan Macvan conquistando proprio contro la Scandone la prima Coppa Italia dal 1996. E infine nella Supercoppa del 2016, sempre l’Olimpia ha vinto 90-72 con 25 punti di Kruno Simon. La Sidigas ha vinto a Milano con canestro allo scadere di Marty Leunen nella stagione 2015/16 e si è ripetuta nella partita di andata della stagione scorsa, dopo due tempi supplementari con il canestro allo scadere dei regolamentari da tre di Curtis Jerrells (23 punti) pareggiato sulla sirena da quello di Ariel Filloy.
LA AVELLINO CONNECTION
Ariel Filloy ha giocato a Milano nella stagione 2011/12: 16 gare con 42 punti segnati. Ebbe apparizioni in panchina e 4 minuti in campo anche nelle due stagioni precedenti. Cinciarini e Filloy hanno giocato assieme in Nazionale gli Europei del 2017. Patric Young, appena arrivato ad Avellino, era a Milano la scorsa stagione ma non ha mai giocato alcuna partita in maglia Olimpia, causa infortunio.
CHI SONO GLI ARBITRI
La partita Avellino-Milano sarà diretta da Carmelo Paternicò, Alessandro Vicino e Alessando Nicolini.
OLIMPIA, STRISCIA INIZIALE DA RECORD DI CLUB
La striscia di 12 vittorie per cominciare la stagione è la più lunga del club nell’era moderna, ovvero da quando lo scudetto non è assegnato al termine di un girone unico. Nel 2016/17 l’Olimpia vinse 10 partite di fila prima di fermarsi a Venezia. Le 12 vittorie dell’Olimpia in questo campionato rappresentano la quarta striscia più lunga all’interno di una singola stagione, in regular season, dell’Olimpia. Il record assoluto appartiene al campionato 1962/63 che l’Olimpia chiuse imbattuta a quota 26 successi. Nella stagione 2014/15 l’Olimpia vinse 20 partite di fila superando le 19 della stagione precedente quando tuttavia diventarono 21 con le prime due di playoff. Il record assoluto coprendo più stagioni è di 47 ed è il più lungo nella storia del basket italiano. Attualmente siamo a quota 14 contando la finale scudetto del 2018.
OLIMPIA, LA TERZA STRISCIA INIZIALE DI SEMPRE
Nella storia del campionato italiano la striscia iniziale più lunga appartiene alla Mens Sana Siena della stagione 2007/08 con 19. L’allenatore era anche di quella squadra Simone Pianigiani. Al secondo posto c’è la Virtus Bologna, stagione 1997/98, con coach Ettore Messina che ne vinse 13, tutte quelle del girone di andata in una Serie A a 14 squadre. La Pallacanestro Varese ne vinse 11 nella stagione 1980/81. L’Olimpia adesso è al terzo posto di sempre.
TARCZEWSKI RECORD DI PUNTI
Contro Brescia, Kaleb Tarczewski ha stabilito il suo nuovo primato di punti in una gara del campionato italiano con 23. Tarczewski ha anche segnato 10 canestri da due su 12 tentativi. Anche queste ultime due cifre rappresentano i suoi “career-high”. Kaleb Tarczewski è primo nel campionato di Serie A nel plus/minus. Nelle sette gare giocate l’Olimpia ha superato gli avversari con uno scarto di 11.9 punti di media quando lui è stato in campo. Intanto Tarczewski è salito al settimo posto della classifica di società per numero di schiacciate in maglia Olimpia. Con 73 ha superato Jamel McLean. In graduatoria al comando c’è Samardo Samuels con 110; Alessandro Gentile è sesto con 79.
LA SCALATA AGLI ASSIST DI CINCIARINI
Andrea Cinciarini figura al sesto posto di sempre nella classifica degli assist del campionato italiano dopo aver scavalcato addirittura Mike D’Antoni. Si trova a 24 assist di distanza dal quinto posto che appartiene a Pierluigi Marzorati. Cinciarini intanto è giunto a quota 339 assist in maglia Olimpia ed è quarto assoluto nella classifica di società capeggiata ovviamente dai 1.138 di Mike D’Antoni. Cinciarini adesso è a otto assist di distanza dal “podio” di Piero Montecchi (347). Alessandro Gentile è secondo con 470.
PIETRE MILIARI E CURIOSITA’
MIKE JAMES – Contro Varese ha segnato 27 punti migliorando i 26 di Bologna, suo nuovo record nel campionato italiano. Lo sono anche i 33 punti di valutazione e gli otto rimbalzi catturati, tutti nella stessa partita.
MINDA KUZMINSKAS – Contro Pistoia Mindaugas Kuzminskas ha stabilito il suo nuovo primato di punti (20) in una gara di regular season superando i 19 dell’anno passato contro Cremona, un primato che poi ha eguagliato con altri 20 punti segnati contro Cantù. Tuttavia, Kuz vanta una prova da 24 punti nei playoff, gara 4 della semifinale con Brescia della stagione passata.
ARTURO GUDAITIS – Arturas Gudaitis ha eguagliato a Torino il proprio record personale di canestri da due punti segnati con sette, come aveva fatto la passata stagione a Sassari e Cantù. Tuttavia il 7/7 rappresenta il suo primato per maggior numero di canestri senza errori al tiro che era di 6/6. Lo scorso anno fece 6/6 nella partita interna con Venezia e poi in quella esterna di Brescia. Mai aveva fatto 7/7.
ARTURO GUDAITIS 2 – Arturas Gudaitis ha pareggiato il record di punti in una partita del campionato italiano segnandone 19 contro Cantù. Ne aveva segnati 19 nella finale scudetto dell’anno passato in gara 5 contro Trento. Gudaitis ha giocato solo cinque gare in questo campionato di Serie A ma con 14.6 punti di media, il 68.4% dal campo e 8.6 rimbalzi per gara in 21.2 minuti di impiego.
DARIO BERTANS – Dairis Bertans è a un assist di distanza dai 50 in Serie A.
CHRIS BURNS – Burns si trova anche a cinque assist di distanza dai 100 in carriera (sono 95). A Pesaro ha messo assieme la prima doppia doppia della sua milizia in maglia Olimpia con 11 punti e 12 rimbalzi. Contro Cantù ha prodotto la quarta prova in doppia cifra della stagione con il record personale di punti, 15, in maglia Olimpia.