La finale scudetto entra nel vivo. La febbre del sabato sera, ore 20.45 al Mediolanum Forum, tutto esaurito. Olimpia e Reggio Emilia sono sul 2-2. Entrambe le squadre si sono trovate nella medesima situazione in semifinale: l’Olimpia ha vinto gara 5 in casa e chiuso i conti a Venezia in gara 6; Reggio Emilia ha vinto gara 5 in casa ma poi ha debellato la resistenza di Avellino solo alla settima partita, in casa. Le ultime due finali scudetto sono state ambedue sul 2-2 e ambedue sono andate alla settima: nel 2014 l’Olimpia superò Siena 4-3; un anno fa Reggio Emilia perse 4-3 con Sassari, giocando gara 7 in casa. Fino alla semifinale Milano-Venezia di questa stagione, nelle serie al meglio delle sette gare tutti i 2-2 hanno fatto da preludio ad una gara 7. L’Olimpia dopo il rientro da Reggio Emilia si è ritrovata nel pomeriggio sul parquet del Mediolanum Forum. EA7-Reggio Emilia Gara 5 Game Notes
LA STORIA DELLA SERIE
Gara 1 – Reggio Emilia parte 6-0 e forza Milano a perdere tre palloni subito, ma dopo il time-out l’energia dell’Olimpia esplode. Rientra, sorpassa due volte e poi nel secondo quarto spara un parziale di 16-0 che spacca la partita. Reggio Emilia va sotto di 17, due volte tenta la rimonta ma viene fermata dall’Olimpia che ha quattro uomini in doppia cifra, vanta un secondo periodo da 10/11 al tiro da due e domina a rimbalzo.
Gara 2 – Il 10/15 da tre di Reggio Emilia nei primi tre quarti permette alla Grissin Bon di restare aggrappata alla partita anche se pur sempre sette punti sotto dopo 30 minuti. Nel quarto però l’Olimpia dilaga grazie al 65% nel tiro da due e il dominio a rimbalzo, 31-19. Alessandro Gentile schiaccia sul primo possesso poi sbaglia un tiro e quindi va dritto fino al 9/10 dal campo per 23 punti segnati, record personale per una gara di finale eguagliato (precedente nella serie del 2014, in gara 6 a Siena).
Gara 3 – L’Olimpia prende otto punti di vantaggio nel primo quarto poi però ha un passaggio a vuoto, va sotto di quattro alla fine del primo, incassa un gioco da tre di De Nicolao che la fa precipitare a meno 10 all’intervallo e una tripla di Della Valle che rintuzza la rimonta alla fine del terzo periodo. Nel quarto sembra esserci il crollo poi un 12-0 riaprirebbe tutto se non fosse bloccato da un fallo fischiato a Macvan su tiro da fuori di Della Valle con tecnico e quinto fallo inclusi.
Gara 4 – L’Olimpia mette la testa avanti alla fine del primo quarto e ha qualche opportunità per tentare l’allungo all’inizio del secondo, poi non la sfrutta, incassa 15 punti dal rientrante Aradori e non prende ritmo. Quando precipita sotto di 11 punti nel quarto periodo, la gara sembra chiusa ma la risposta è un 10-0 che la riporta a meno uno. Però nella battaglia dei tiri liberi finale, Reggio Emilia non sbaglia a porta a casa la partita.
Gara | Data | Luogo | Ora | Risultato |
1 | 3 giugno | Milano | 20.45 | Milano-Reggio 87-80 |
2 | 5 giugno | Milano | 20.45 | Milano-Reggio 94-73 |
3 | 7 giugno | Reggio Emilia | 20.45 | Reggio-Milano 81-72 |
4 | 9 giugno | Reggio Emilia | 20.45 | Reggio-Milano 81-76 |
5 | 11 giugno | Milano | 20.45 | |
6 | 13 giugno | Reggio Emilia | 20.45 | |
7* | 15 giugno | Milano | 20.45 |
*Se necessaria
GLI ARBITRI
Gara 5: Luigi Lamonica, Tolga Sahin, Emanuele Aronne. Lamonica ha arbitrato gara 1 della finale, Sahin ha diretto gara 3 mentre Aronne diventa il 13° arbitro impegnato in questa finale scudetto
A CACCIA DEL “DOUBLE”
L’Olimpia insegue il quinto “Double” della sua storia, ovvero scudetto e Coppa Italia nella stessa stagione. Finora è riuscito nel 1972, prima che fossero introdotti i playoffs per assegnare il titolo italiano, poi nel 1986 e nel 1987 (anno del Grande Slam). Il quarto doppio venne realizzato nel 1996. Analizzando la situazione nelle principali leghe europee le possibilità che di realizzino molte di queste imprese sono modeste. Ecco la situazione attuale in Europa dove solo il Cedevita Zagabria ha realizzato il colpo che è ancora possibile solo per Olimpia e Real Madrid.
Lega | Vin. Coppa | Nei playoffs |
Italia | MILANO | Finalista (2-0 Reggio) |
Spagna | Real Madrid | Finalista |
Germania | Alba Berlino | ELIMINATA Quarti |
Grecia | Panathinaikos | Ha perso la finale |
Turchia | Fenerbahce | Finalista (3-1 Efes) |
Serbia | Mega Leks | ELIMINATA Semifinle |
Croazia | Cedevita | Campione |
Lituania | Lietuvos Rytas | ELIMINATA Semifinale |
Francia | Le Mans | ELIMINATA Semifinale |
Israele | Maccabi | ELIMINATA Semifinale |
REPESA, CACCIA A DAN PETERSON
Jasmin Repesa ha vinto 54 partite di playoffs in carriera in Italia ed è quinto assoluto nella classifica degli allenatori ma ad una sola vittoria di distanza dal quarto posto di Dan Peterson. In graduatoria il primo è Carlo Recalcati con 66 vittorie, davanti ad Ettore Messina con 62 e Simone Pianigiani con 59. Dan Peterson è quarto con 55 e Jasmin Repesa quinto con 54.
CINCIARINI QUINTO DI SEMPRE NEGLI ASSIST
Andrea Cinciarini nel frattempo ha superato Mike D’Antoni con 122 assist carriera nei playoffs diventando quinto di sempre alle spalle di Carlton Myers.
TUTTE LE FINALI DELL’OLIMPIA
Di seguito tutte le finali giocate dall’Olimpia nell’era dei playoffs. Questa è la numero 17. Da segnalare una striscia di 8 finali consecutive tra il 1982 e il 1989 di cui cinque vinte. In realtà l’Olimpia ha giocato anche quattro spareggi secchi per il titolo di cui due vinti, nel 1966 a tavolino e nel 1972.
Stagione | Avversaria | Risultato |
1978-79 | Virtus Bologna | 0-2 |
1981-82 | Pesaro | 2-0 |
1982-83 | Roma | 1-2 |
1983-84 | Virtus Bologna | 1-2 |
1984-85 | Pesaro | 2-0 |
1985-86 | Caserta | 2-1 |
1986-87 | Caserta | 3-0 |
1987-88 | Pesaro | 1-3 |
1988-89 | Libertas Livorno | 3-2 |
1990-91 | Caserta | 2-3 |
1995-96 | Fortitudo Bologna | 3-1 |
2004-05 | Fortitudo Bologna | 1-3 |
2008-09 | Siena | 0-4 |
2009-10 | Siena | 0-4 |
2011-12 | Siena | 1-4 |
2013-14 | Siena | 4-3 |
2015-16 | Reggio Emilia | 2-2 |
GENTILE TERZO SCORER NEI PLAYOFFS OLIMPIA
Alessandro Gentile è diventato il terzo realizzatore di sempre in maglia Olimpia nei playoffs. Ha toccato adesso quota 783 punti in 60 gare (13.1 di media), superando i 732 di Bob McAdoo (25.2 di media, ovviamente in questo incredibile: Joe Barry Carroll ne ebbe 29.3 a partita in carriera ma giocando solo sei gare). Il primo di sempre è Mike D’Antoni con 1078 punti in 86 partite (12.5 di media). Precede Roberto Premier con 1074 in 66 partite disputate (16.3 a partita).
Pos. | Giocatore | Punti | Partite |
1 | Mike D’Antoni | 1078 | 86 |
2 | Roberto Premier | 1074 | 66 |
3 | ALESSANDRO GENTILE | 783 | 60 |
4 | Bob McAdoo | 732 | 29 |
5 | Dino Meneghin | 599 | 70 |
Alessandro Gentile ha debuttato nei playoffs con la maglia dell’Olimpia nell’edizione 2012: segnò 118 punti in 12 gare. Nel 2014 ebbe 234 punti in 17 gare (ne saltò una per squalifica) e conquistò anche il trofeo di MVP della post-season. Lo scorso anno ebbe 191 punti in 10 gare, 19.1 di media. Ecco il dettaglio serie per serie in maglia Olimpia (Gentile che ha segnato 95 punti playoffs a Treviso adesso è il 23° di sempre nel campionato italiano dove ha appena superato il grande Bob Morse)
Stagione | Fase | Avversaria | Punti | Partite |
2011/12 | QF | Venezia | 39 | 3 |
2011/12 | SF | Pesaro | 28 | 4 |
2011/12 | F | Siena | 51 | 5 |
2012/13 | QF | Siena | 101 | 7 |
2013/14 | QF | Pistoia | 39 | 4 |
2013/14 | SF | Sassari | 104 | 6 |
2013/14 | F | Siena | 91 | 7 |
2014/15 | QF | Bologna | 49 | 3 |
2014/15 | SF | Sassari | 142 | 7 |
2015/16 | QF | Trento | 37 | 4 |
2015/16 | SF | Venezia | 55 | 6 |
2025/16 | F | Reggio Emilia | 47 | 4 |