Le luci spente. Illuminata solo lei, la Coppa Italia, per anni stregato oggetto del desiderio e da due anni parte integrante della bacheca più popolata d’Italia, quella dell’Olimpia Milano. E accanto a lei, la Coppa, davanti a oltre 8.000 tifosi, lui. Il Capitano Andrea Cinciarini a parlare alla folla, ma sopraattutto a ringraziarla, senza dimenticare nessuno, dai compagni “che hanno cuore e sanno giocare con determinazione”, alla società, i medici, l’allenatore e i suoi collaboratori, i tifosi e quelli che “sono venuti a Rimini per sostenerci e aiutarci”. Parole da Capitano, mentre sul maxicubo scorrevano le immagni suscitando l’applauso della gente e poi la standing ovation quando Cinciarini sul video esultava e in campo, dal vivo, parlava con il cuore in mano e l’orgoglio appuntato sul petto, “ma sono emozionato in realtà”. E’ stata la sesta vittoria in Coppa Italia ma la seconda per questo gruppo, la quarta affermazione italiana consecutiva per l’Olimpia e affermarsi quattro volte di fila non è mai facile, non lo è per nessuno, in Italia e altrove.