Così Coach Mario Fioretti, in sostituzione di Coach Ettore Messina, ha commentato la vittoria su Bologna: “E’ stata una partita dura, come ci aspettavamo. Siamo partiti in modo molto forte, aggressivo, forse è stato il nostro miglior quarto difensivo dell’anno, abbiamo toccato, deviato, rubato tanti palloni. Poi abbiamo tentato di mantenere quel ritmo, poi nel terzo quarto loro hanno giocato davvero bene. Però siamo stati bravi a non disunirci, siamo rimasti nella gara, abbiamo superato il momento di difficoltà. Nel quarto per alcuni minuti abbiamo giocato un basket anche molto buono e nel finale siamo stati aiutati da qualche rimbalzo offensivo, quei rimbalzi che ci avevano condannato a Vitoria. Ho tenuto più a lungo in campo quelli che stavano funzionando bene perché nel primo tempo eravamo riusciti a distribuire i minuti senza sovraccaricare nessuno. Poi andavamo bene. Credo che stringere i denti nel momento di difficoltà sia stato un segnale molto positivo. Con tanti giocatori nuovi e soprattutto alcuni di loro nuovi di questo livello ci manca continuità. Lavoriamo per aumentare i minuti buoni e ridurre quelli meno buoni. In questo momento anche un vantaggio di 17 punti a metà del secondo quarto è importante ma non è risolutivo in una competizione di questo livello. Tonut è un ragazzo che lavora, con energia, qualche volta si nota di meno perché magari spende tanto in difesa, come ha fatto a Vitoria contro Markus Howard, e in attacco è meno coinvolto. Oggi lo è stato e ha risposto”.
