Finisce nei quarti di finale la bellissima galoppata della Under 17. Ad Agropoli, vince la Reyer Venezia 89-79. E’ stata per il gruppo dell’Olimpia la prima sconfitta stagionale ma è quella fatale, che la elimina dalle finali nazionali di categoria. Dopo tre prestazioni energiche, contro un’avversaria solidissima, l’Olimpia ha giocato alla pari o addirittura comandato in un primo tempo equilibrato; poi quando è scivolata a meno otto nel terzo periodo ha risposto ancora tornando in parità. L’ultimo allungo di Venezia nel cuore del quarto periodo, dettato dalla straordinaria prestazione balistica di Davide Marini – 34 punti con sei triple -, ha indirizzato la partita verso la Reyer.
Peccato, anche perché questa squadra si era presentata ad Agropoli con record immacolato ma senza i tre giocatori di riferimento, dirottati a Berlino per il junior tournament di EuroLeague. Facile oggi dire che con Garavaglia, Lonati e Suigo questa partita sarebbe stata differente, che la collocazione delle finali non è stata delle migliori, ma i ragazzi di Agropoli hanno meritato tutti gli elogi raccolti in questi giorni, giocando una bellissima pallacanestro di squadra, con contropiede, aggressività difensiva e rotazioni profonde che hanno dato modo a tanti ragazzi di mostrare le proprie non indifferenti qualità. È stata un’altra esperienza di cui far tesoro.
Contro l’avversaria più forte e in grande serata di tiro, i ragazzi più navigati, Omar Karem e Mattia Ceccato, hanno tentato di guidare i compagni nei momenti di difficoltà. In coppia hanno segnato 32 punti. Davide Cortellino ha sfiorato la doppia doppia. Mattia Grassi ha avuto lampi notevoli. Ma dobbiamo dare merito a Venezia di aver giocato una partita intensa, efficace e di aver prodotto un secondo tempo spettacolare, da 50 punti.