Tanti giocatori di primo piano hanno giocato sia a Milano che a Varese, a cominciare da Paolo Vittori, Gabriele Vianello e Giulio Iellini. Ma nessuno ha fatto la storia più di Dino Meneghin. In vista della classicissima Milano-Varese di domenica sera (ore 20.45) al Mediolanum Forum, riproponiamo qui l’intervista-storia realizzata da Dino Meneghin.
“I miei avversari erano Massimo Masini e Arthur Kenney – dice dei tempi in cui giocava nell’Ignis-Girgi – Masini era l’antesignano del pivot moderno. Era un lungo ma era veloce, giocava due ruoli, tirava dagli angoli e dopo il rimbalzo correva in contropiede. Kenney era un giocatore di temperamento e per lui ogni partita era come una finale. Del trsferimento a Milano ricordo che mi convinsero gli obiettivi. Arrivare secondi a Milano era un insuccesso: io volevo come a Varese questo tipo di pressione. Poi mi infortunai subito e i tifosi di Milano che già mi vedevano come il fumo negli occhi cominciarono a dire ‘Ecco ce l’hanno dato rotto’. L’inizio fu difficile m poi tornai, vincemmo lo scudetto e la scelta si rivelò vincente”.
Qui il video completo.