Come da intenzioni manifestate alla vigilia, l’Olimpia getta il cuore oltre le assenze e con una rotazione di otto uomini spremuti aldilà delle energie e dei falli batte la Virtus Bologna 74-63. Dopo aver assunto il controllo delle operazioni con la staffetta Brooks-Nebo nel primo tempo, l’Olimpia ha sofferto a cavallo dei deu quarti centrali, poi è finita sotto di sette ma quello è stato il momento in cui ha ribaltato la gara. Dopo un antisportivo subito da Brooks, un parziale di 10-0 ha restituito fiducia ad entusiasmo alla squadra. Nel quarto periodo, non ha mai corso rischi. Ma rispetto alle ultime vittorie, ha vinto con energia e difesa (Carsen Edwards è stato tenuto senza segnare nel secondo tempo), con resilienza e tanto cuore.

Marko Guduric

IL PRIMO TEMPO – Bologna parte 5-0 con un’entrata di Vildoza e una tripla di Smailagic, poi l’Olimpia risponde con un 9-0 sul quale mette il punto esclamativo Brooks con la prima tripla della sua partita. In sequenza, ne mette una seconda e libera Nebo per la prima schiacciata con il quale l’Olimpia allunga. Nebo gioca con grande energia vicino a canestro così Milano, nonostante qualche problema a rimbalzo e con pochi falli da spendere nelle guardie chiude il periodo avanti 21-11. L’Olimpia tocca il più 12 due volte, prima con un’entrata di Brooks e poi un gioco da tre completato da Nebo dopo una tripla di Edwards. Il problema diventano i falli di Brooks quando deve spendere il secondo su una situazione di mismatch vicino a canestro. Senza lui ad aprire il campo, l’Olimpia si ferma in attacco dopo il secondo gioco da tre di Nebo e una palla rubata da Guduric. Edwards e Smailagic obbligano Coach Poeta a spendere il suo primo time-out. Sull’11-0 di parziale e la parità a quota 31, segna Shields dalla media ma il finale di tempo è un botta e risposta che comprende il secondo fallo fischiato in attacco ad Ellis.

Armoni Brooks

IL SECONDO TEMPO – Dopo uno scambio di triple tra Vildoza e Brooks, Bologna piazza un 7-0 di parziale che potrebbe togliere certezze e succhiare energia all’Olimpia. Invece da una palla rubata da Brooks in difesa nasce il parziale che ribalta e di fatto decide la partita. Brooks produce un possesso da cinque punti che riporta la gara nei binari dell’equilibrio. Poi Zach LeDay centra la tripla del sorpasso e poco dopo quella dell’allungo. Con Shields che prima alza un alley-oop a Nebo e poi segna in transizione, l’Olimpia mette decisamente le mani sulla partita. Il parziale è di 18-2 e a chiudere il cerchio è la tripla con cui Brooks chiude il terzo periodo sul 58-49. L’Olimpia ripristina 12 punti di vantaggio con Shields e poi ancora con un Guduric monumentale nel dirigere la squadra da playmaker aggiunto e nella difesa feroce su Edwards. L’unico momento di difficoltà è quando – sul più 12 – una tripla di Jallow e poi un gioco da tre di Vildoza producono il 6-0 che riporta Bologna a meno sei e convince Coach Poeta a usare un time-out. Ma l’Olimpia riparte subito e gioca fino in findo proteggendo anche lo scarto, undici punti, 74-63.

Shavon Shields

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