Nel terzo giorno di preparazione prestagionale, è comparso il pallone. L’Olimpia è tornata al Mediolanum Forum nella sua palestra nuova di zecca per una seduta di pesi e tiro, lavoro individuale principalmente. L’allenamento mattutino ha chiuso il primo miniciclo di lavoro, molto cauto com’è necessario fare alla ripresa dopo un insuale periodo di attività parziale. I carichi aumenteranno la prossima settimana, dopo lo stop di domenica, soprattutto a partire dall’arrivo a Bormio dove le sedute sia tecniche che atletiche saranno costantemente due al giorno. Intanto si registra un’eccellente condizione fisica generale anche se poi l’arrivo dei nazionali impegnati per tutta l’estate creerà secondo le attese una differenza importante nel livello di preparazione.

Non c’era ancora Alessandro Gentile, ancora alle prese con una fastidiosa tonsillite. Il Capitano dovrebbe riaggregarsi al gruppo da lunedì e dovrà partire con un minimo di cautela rispetto ai compagni. Domani invece occhi puntati sulla finale olimpica di Rio con Macvan e Raduljica. Gli USA sono nettamente favoriti sulla Serbia ma l’occasione è storica per imitare i giocatori transitati dall’Olimpia che hanno vinto l’oro olimpico, una galleria nobilitata da Bill Bradley, di fatto MVP dei Giochi di Tokyo 1964. Hugo Sconochini vinse l’Olimpiade nel 2004 ad Atene dopo aver giocato nell’Olimpia la stagione precedente ma lasciandola subito dopo il trionfo ellenico per tornare a Roma.

Nella foto al lavoro Ricky Hickman

 

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! Copia link