Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria su Sassari che ha chiuso la stagione regolare: “Come ha detto Piero Bucchi, a cui faccio i complimenti per le 750 partite in Serie A, è stata una gara da playoff per intensità, contro una squadra molto buona che nel girone di ritorno ha fatto meglio di tutti. Noi siamo partiti male perché ho scelto di cambiare il quintetto per capire se avrei ottenuto determinate risposte. Questo ci ha un po’ confuso, di qui le palle perse e i nove punti del primo quarto. Mi assumo io la responsabilità di questa scelta. Credo che gli spazi che ci creano Voigtmann e Ricci giocando da 4 siano una cosa per noi fondamentale. Devo anche dire, ringraziando il pubblico per come ha sostenuto la squadra tutto l’anno e anche stasera, che Shavon Shields va incoraggiato anche quando commette qualche errore o rinuncia ad un tiro, perché le nostre possibilità di vincere lo scudetto si riducono notevolmente se Shields, il miglior giocatore degli ultimi playoff, non gioca sui suoi livelli. Noi abbiamo conquistato il vantaggio del fattore campo nei playoff. E’ un vantaggio relativo visto come sono andate le cose negli ultimi anni, ma proprio per questo serve una grande coesione tra la squadra e il nostro pubblico, lo stesso che ci ha aiutato tante volte in questa stagione”.

Sulla scelta degli stranieri: “Si tratta di decidere se vogliamo fisicità o trattamento di palla. Dobbiamo capire se possiamo permetterci contro determinate squadre di andare in campo con tre piccoli. Lo scorso anno avevamo Chacho Rodriguez e poi grande fisicità negli esterni. In linea di principio, nei playoff serve fisicità, serve tiro da fuori, serve tirare senza esitare con la mano ferma e servono i rimbalzi”.

Ancora su Shields: “In difesa è molto vicino al giocatore che è, marca sempre il giocatore più pericoloso e anche oggi ha contenuto Dowe che veniva da una lunga serie di eccellenti prestazioni. Penso gli serva una buona partita, nient’altro. Lo tengo in campo anche più del necessario, ma lo faccio proprio per dargli modo di recuperare al meglio. Fisicamente c’è. Ora abbiamo un’altra settimana, poi una serie nella quale speriamo di fare bene. Per ora pensiamo solo a quella, altrimenti rischiamo di fare come i Milwaukee Bucks. Un loro giocatore ha ammesso che stavano pensando a come vincere il titolo e invece sono finito fuori subito”.

Sulle condizioni della squadra: “Mi sembra che stia bene, abbiamo giocato buone partite, anche oggi dopo il primo quarto ci siamo sbloccati bene. Paul Biligha ha dimostrato di poter essere molto utile, lo stesso Baldasso. Penso ci possano dare una mano nei playoff”.

Shabazz Napier, 19 punti

Ettore Messina

Shavon Shields

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