Ci sarà il tutto esaurito domenica pomeriggio al Mediolanum Forum per la riedizione delle ultime tre finali scudetto, tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Si tratta della terza sfida stagionale, la prima a Milano. L’ultima volta che le due squadre hanno giocato qui era Gara 7 della finale scorsa, una notte indimenticabile, scolpita per sempre nella storia del club. Il presente ovviamente è più complesso: l’Olimpia aveva giocato una partita molto brillante a Belgrado con la Stella Rossa vincendola, poi è incappata in cinque sconfitte consecutive tra campionato ed EuroLeague. Sconfitte differenti: contro Pistoia e a Sassari, in casa con lo Zalgiris, si è espressa molto al di sotto delle sue possibilità; a Monaco e a Belgrado contro il Partizan ha giocato due partite eccellenti fino ad assumerne il controllo, salvo poi restituirle all’avversaria. A Monaco è successo nel minuto conclusivo partendo da un vantaggio di sei punti; a Belgrado è capitato nell’arco di 12-13 minuti dopo aver a tratti addirittura dominato fino ad ammassare 15 punti di margine. La gara contro Bologna, che è squadra in salute, che gioca con fiducia e non ha pressioni di classifica, diventa inevitabilmente molto importante. L’Olimpia sarà ancora senza Billy Baron e Nikola Mirotic.

NOTE –EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Bologna si gioca domenica 10 dicembre alle ore 17:30 al Mediolanum Forum. Clicca qui per i rimanenti biglietti.

GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Manuel Mazzoni, Andrea Valzani.

COACH ETTORE MESSINA “Giochiamo al termine di una settimana che non ci ha premiato, motivo per cui sarà importante andare in campo con durezza, coinvolgimento emotivo, umiltà e grande attenzione. Aspetti che non mancano ma che nel pratico non sono ancora sufficienti per chiudere tante partite che abbiamo lasciato lì e in questo senso Monaco di Baviera e Belgrado costituiscono un altro insegnamento in vista della Virtus: dobbiamo continuare a lavorare fino a quando non raggiungeremo un diverso obbiettivo di continuità per tutta la gara. Sentiamo tutti l’affetto che i tifosi ci hanno voluto dimostrare anche pubblicamente nei giorni scorsi e che da sempre ci trasmettono nei momenti difficili: serve una partita da Olimpia, di grande coesione e aiuto reciproco sui due lati del campo, come nel DNA del Club e di questo Gruppo”.

Nik Melli

LA VIRTUS BOLOGNA Daniel Hackett è l’unico che abbia giocato tutte le partite di campionato, 10 su 10; Toko Shengelia e Isaia Cordinier sono sempre partiti in quintetto quando hanno giocato. Hackett segna 6.1 punti con 2.9 assist di media, è un playmaker espertissimo, di 36 anni, che sa giocare in post basso e mettere grande pressione sulla palla. Nel corso della carriera è cresciuto come tiratore da tre e adesso ha il 47.4% dall’arco. L’altra guardia è Marco Belinelli, anche se non sempre parte in quintetto, produce 10.4 punti a partita e in 20 minuti sul campo esegue 6.4 tiri da tre punti. All’ala piccola le soluzioni possono essere molteplici: Cordinier è un giocatore totale (10.4 punti, 4.0 rimbalzi, 3.0 assist di media) e ha il 47.6% da tre; Ognjen Dobric (7.3 punti per gara, 72.7% da due) è meno efficace al tiro ma molto solido; Awudu Abass è un tiratore (9.3 punti per gara, 444.4% da tre). Nel reparto esterni figurano Alessandro Pajola (5.9 punti e 3.1 assist di media), che in settimana ha avuto qualche problema fisico, Jaleen Smith (6.6 punti per gara) e Iffe Lundberg (sei presenze, mai in quintetto, ma 10.3 punti per gara, 40.0% da tre), oltre a Bruno Mascolo. Toko Shengelia è stato finora il più continuo, 16.4 punti di media, 61.1% da due, 54.5% da tre, 6.4 rimbalzi e 3.9 assist di media frutto dei tanti raddoppi cui è sottoposto. I centri sono Jordan Mickey (11.5 punti e 6.4 rimbalzi a partita), Bryant Dunston (6.2 punti e 4.4 rimbalzi per gara) e Devontae Cacok (4.9 punti, 3.1 rimbalzi). È appena rientrato da uno stop per motivi di salute Achille Polonara che è andato a rimpolpare il settore delle ali. Avendo otto stranieri, ovviamente la Virtus dovrà escluderne due.

I PRECEDENTI Vs BOLOGNA – A Milano, il bilancio è 74-25 per l’Olimpia. Il totale è 113-91 per l’Olimpia. Ci sono state anche quattro gare in campo neutro e sei in campo internazionale. Olimpia e Virtus si sono affrontate cinque volte in finale scudetto, nel 1979 (2-0 Virtus), nel 1984 (2-1 Virtus), nel 2021 (4-0 Virtus), nel 2022 (4-2 Olimpia), nel 2023 (4-3 Olimpia). In tutto ci sono state anche 40 partite di playoff nel campionato italiano con record di 20-20. L’Olimpia nei playoff è 14-7 a Milano e 6-13 a Bologna. Le due squadre si sono affrontate nelle ultime tre finali scudetto. Quella di domenica è la partita numero 31 in quattro stagioni considerando tutte le competizioni.

LA VIRTUS CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Awudu Abass ha giocato due anni a Milano, dal 2017 al 2019 vincendo lo scudetto del 2018 e due volte la Supercoppa. Ettore Messina ha allenato nelle giovanili della Virtus fin dalla stagione 1983/84 quando era anche assistente di Alberto Bucci e come tale vinse lo scudetto battendo in finale proprio l’Olimpia. È diventato capo allenatore nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’Eurolega (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia. L’allenatore della Virtus Bologna, Luca Banchi è stato allenatore dell’Olimpia per due anni, dal 2013 al 2015 con uno scudetto vinto.

Devon Hall

Ettore Messina

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