Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con Treviso: “Per noi era importante finire bene una settimana impegnativa. Avevamo molti giocatori affaticati ma siamo riusciti a tenere una squadra che segna tanto molto al di sotto della sua media, sperimentando anche il quintetto con Booker da 4 e Totè da 5. Chi aveva giocato tanto a Istanbul è riuscito comunque a darci una mano; chi aveva giocato meno ha dato ritmo ed energia. Adesso ci prepariamo ad un’altra settimana molto impegnativa”.

Su Istanbul: “E’ stata una partita che mi auguro ci dia fiducia. Abbiamo giocato bene e poi rischiato di rovinare tutto con qualche tiro affrettato, cosa che qualche volta si è vista anche stasera. Se sei Armoni Brooks, un grande tiratore, puoi tirare anche dopo un secondo o un passaggio, altrimenti è meglio lavorare e costruirsi tiri migliori. Gli unici momenti di difficoltà anche stasera sono arrivati per questo motivo. Da Istanbul ci portiamo dietro anche il supplementare di personalità di Quinn Ellis, soprattutto in prospettiva”.

Su LeDay: “Domani farà i test necessari. Se li avesse fatti prima avremmo potuto sottovalutare o sovrastimare il problema. Ne sapremo di più domani”.

Su Flaccadori: “Veniva da un periodo in cui ha dovuto combattere contro una tendinite. E’ un giocatore che mi piace molto anche come persona. Se ha giocato poco è perché aveva questo problema. Credo che ci si debba fidare di più delle scelte che facciamo”.

Su Guduric: “Se penso alla partita di Istanbul, insieme a Bolmaro ha difeso in modo eccellente su Larkin quindi non è un problema atletico. Poi ha fatto cinque palle perse che non sono da lui. E infine ha fatto un paio di giocate cruciali nell’overtime. Sono ottimista, nel senso che chi gioca tanto d’estate normalmente fatica a ritrovare energia. Nel suo caso, è anche la prima volta – nonostante la sua grande carriera – che ha gli occhi di tutti addosso e certe responsabilità. Serve tempo anche a lui. Avevamo visto che aveva giocato solo il 12% del tempo disponibile insieme a Shields e abbiamo aumentato questo minutaggio mettendolo in quintetto. Anche la presenza di Nebo che gli crea spazio ruotando forte dovrebbe aiutarlo. Per tanti motivi credo sia giusto essere ottimisti”.

Sulle questioni NBA-EuroLeague: “Qui abbiamo un prodotto eccezionale per tanti motivi, ma poi ci sono questioni economiche da mettere a posto e un calendario da armonizzare visto che da settembre in EuroLeague si sono già contati 60 infortuni. Quindi come club siamo pronti ad ascoltare tutti per arrivare ad una soluzione che mette d’accordo lo spettacolo in campo, il calendario e la sostenibilità economica di quello che ora viene definito ecosistema. Per l’Olimpia e Milano che la NBA consideri il club e la città per il suo progetto è un riconoscimento all’impegno e al lavoro svolto”.

Diego Flaccadori

Ettore Messina

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