Così Coach Ettore Messina dopo l’eliminazione: “La Virtus ha meritato, vincendo qui due gare. Noi abbiamo sbagliato molti tiri aperti, anche da sotto, e questo ci ha innervosito. Nonostante tutto, eravamo riusciti a rimanere agganciati e poi ad andare a più tre nel quarto quarto. Un canestro da tre incassato da rimessa ha ribaltato l’inerzia della gara per l’ennesima volta e lì ci è mancata la lucidità fisica necessaria per vincere. Abbiamo perso e in questi casi si tende a buttare via tutto, ma ci sono cose buone da cui ripartire. Vedremo anche chi vorrà andarsene perché ha altri piani. Noi qualcosa abbiamo fatto e altre cose le faremo, con le stesse ambizioni. Abbiamo vinto tre scudetti di fila, quest’anno abbiamo giocato due finali e vincere il 50% di gare in EuroLeague non è stato abbastanza nemmeno per fare i play-in che è un fatto anomalo. Recupereremo Josh Nebo e faremo altre valutazioni. Le ambizioni sono le stesse, non parliamo di Final Four perché se guardate agli ultimi anni alla fine le fanno sempre le stesse squadre e ci sarà un motivo. Però può capitare e ci si prova. Si vince e si perde tutti insieme. Alle volte si vince e va tutto bene anche se non è così e in questi casi bisogna resistere alla tentazione che sia tutto sbagliato perché invece è meglio programmare. E’ quanto secondo me bisogna fare. Certamente abbiamo commesso degli errori: quando te ne accorgi provi a rimediare, puoi riuscirci oppure no. Tutti oggi sono delusi, tutti si aspettavano di più, dall’allenatore, dai giocatori. E’ normale. Vi ricorderete che nel 2021 ero qui con Mario Fioretti dopo aver conquistato le Final Four per testimoniare il suo grande lavoro per questa società. Oggi siamo tristi perché va via, ma siamo felici per lui perché diventerà un capo allenatore, era un’occasione di crescita irrinunciabile, e sono sicuro che farà bene”.