Bruno Cerella è intervenuto ieri a “Premium Sport” per parlare della nuova stagione dell’Olimpia e della vittoria in Supercoppa. Ecco cos’ha detto Bruno: “Siamo felici di aver vinto la Supercoppa perché è stata il frutto del lavoro svolto prima per arrivare a quella partita e poi anche in precampionato dove abbiamo lavorato quasi al completo e bene. La stagione? Ci saranno momenti in cui soffriremo sia fisicamemte che mentalmente ma abbiamo un organico importante per ovviare. In Italia siamo la squadra di riferimento, in Europa vogliamo essere competitivi. Ci sono squadre che hanno più talento di noi ma dovremo fare meglio di altri in difesa, partire dal nostra sistema di gioco. I nuovi? Raduljica mi ha jmpressionato percheè 2.13, pesa 130 kg ma si muove come un ballerino”.
Cerella ha parlato anche delle insidie della nuova formula di EuroLeague: “È una competizione difficile, ci sono squadre che da anni hanno gli stessi giocatori e provano a vincere ogni volta. Dobbiamo lavorare tanto e crederci come successe tre anni fa quando andammo vicini alle Final Four. Questa formula è bella perché puoi progettare una stagione intera. puoi avere un calo e rimediare. Prima se capitava di andare fuori, era subito una delusione. Dobbiamo costruire il sistema di gioco, migliorare e provare a fare strada”.
Infine sulla sua attività sociale: “Un ragazzo delle nostre accademie gioca da due anni, ha fatto un torneo in Kenya ed è stato MVP. L’hanno convocato per il Basketball Without Borders della NBA: è una soddisfazione incredibile anche se Slums Dunk vuole aiutare i ragazzi delle baraccopoli africane attraverso lo sport. Il fine ultimo non è scoprire talenti o costruire giocatori ma aiutarli a vivere meglio, educarli. Sono felice quando vedo che altri atleti, più o meno importanti di me, si impegnano nel sociale perché significa che hanno capito quanto siamo fortunati noi a vivere questa vita”.