Dopo una settimana di lavoro a Bologna, la Nazionale Italiana ha vinto 106-70 contro le Filippine – che organizzano uno dei tre tornei preolimpici, a Manila – nella semifinale del torneo in terra felsinea. Debutto stagionale per i due scudettati dell’Olimpia: Alessandro Gentile e Andrea Cinciarini. La partita non ha avuto storia: l’Italia è partita 22-0 e non si è mai sentita minacciata anche se le Filippine nel secondo tempo hanno giocato emotivamente, di orgoglio, provando a rendere la sconfitta meno pesante. Gentile e Cinciarini sono stati di fatto i primi cambi della squadra. Quando Coach Ettore Messina ha sostituito gli starters, sono entrati loro. Gentile da guardia al posto di Belinelli e Cinciarini ovviamente da playmaker come rilievo di Hackett. Nonostante qualche problema iniziale di falli, Gentile ha giocato una gara solida (otto punti) mostrando il suo classico tiro dalla media, Cinciarini è stato molto brillante nel primo tempo, ha avuto un piccolo calo alla distanza, preventivabile. Entrambi sono apparsi in notevoli condizioni atletiche, un po’ come tutta la Nazionale. Danilo Gallinari, leader di un quintetto formato interamente da giocatori impegnati all’estero (Hackett, Belinelli, Datome, Gallinari, Bargnani), ha segnato 20 punti. Oggi l’Italia affronta il Canada nella finale del torneo. I canadesi, che saranno impegnati anche loro a Manila nel preolimpico, hanno battuto la Cina, già qualificata per Rio de Janeiro.
Davide Pascolo, il terzo giocatore dell’Olimpia, non è stato utilizzato da Messina, al pari di Stefano Tonut.