L’Olimpia resta “on the road” e da Tel Aviv si trasferisce a Sassari. Domenica 12 marzo alle 20.45 affronta la Dinamo, avversaria ricorrente negli ultimi anni, con diretta su Rai Sport 1, in corsa per una buona posizione sulla griglia dei playoffs. L’Olimpia difende il suo primato ma in condizioni di emergenza assoluta per le assenze di Kruno Simon, Mantas Kalnietis e Simone Fontecchio oltre a quella ormai definitiva di Zoki Dragic. Sassari-Olimpia Game Notes

SASSARI-MILANO: I PRECEDENTI – Sono 38 i precedenti tra queste due squadre ma comprendendo la Coppa Italia e la Supercoppa. Il bilancio è 25-13 a favore dell’Olimpia. Contando solo il campionato il totale è fatto di 30 gare e il bilancio è 20-10 a favore dell’Olimpia. L’Olimpia è 11-3 a Sassari contando i playoffs mentre è 8-7 sul proprio campo. Sassari ha battuto l’Olimpia nella finale di Supercoppa 2014: è stata la sua prima vittoria su Milano sul proprio campo. Queste due squadre si sono incontrate nei quarti di finale dei playoff del 2011, coach dell’Olimpia era Dan Peterson: Sassari vinse gara 1 al Forum ma poi l’Olimpia spazzò via le restanti tre partite imponendosi due volte in Sardegna. Nel 2013/14 l’Olimpia ha battuto Sassari due volte su due in regular season ma ha perso il quarto di finale di Coppa Italia 82-80 (Gani Lawal 20). Nella semifinale dei playoff 2014, vinta 4-2, l’EA7 ha vinto le tre gare in trasferta e solo una volta in casa. Alessandro Gentile riuscì nell’impresa di segnare almeno 20 punti in tre partite consecutive. Sulla strada verso lo scudetto, Milano vinse 4-2. Nel 2015, Sassari vinse contro Milano la finale di Coppa Italia a Desio e poi vinse la semifinale scudetto 4-3. In questa stagione, Milano ha vinto ambedue i precedenti, prima in campionato e poi sul neutro di Rimini la finale di Coppa Italia.

LA SASSARI CONNECTION – Rok Stipcevic ha giocato a Milano la prima parte della stagione 2012/13 poi venne ceduto a Pesaro ed è alla seconda stagione a Sassari. In Nazionale è stato compagno di squadra di Kruno Simon nella Croazia. Giacomo Devecchi, cugino di Danilo Gallinari, è un prodotto delle giovanili Olimpia dove fu allenato da Mario Fioretti, uno dei due assistenti di Coach Jasmin Repesa. Gani Lawal ha giocato a Milano nella stagione 2013/14 vincendo lo scudetto e all’inizio della stagione 2015/16. Era assente nella gara di andata (giocava a Cantù) ma presente nella finale di Coppa Italia. Nell’Olimpia l’ex di turno è Rakim Sanders, che ha giocato a Sassari nella stagione 2014/15 e fu MVP della finale scudetto.

A PROPOSITO DI SASSARI… – Sassari ha vinto quattro gare su sei nel girone di ritorno ma contando la fine del girone di andata ha vinto sette delle ultime nove. Nel frattempo ha raggiunto i quarti di finale della Fiba Champions League e giocato contro l’Olimpia (perdendola) la finale di Coppa Italia. Rispetto alla squadra battuta da Milano nel girone di andata sono stati aggiunti il playmaker David Bell e il centro Gani Lawal, mentre è stato trasferito Darius Johnson-Odom. L’ultima addizione è stata l’esterno David Lighty che aveva cominciato la stagione a Trento. Ha un record di 12-9, con 9-2 in casa incluse le ultime sei uscite. Con 73.2 punti per gara ha la seconda difesa della Serie A ed è seconda dietro l’Olimpia nel tiro da tre punti.

GLI ARBITRI – La partita tra Sassari e Milano sarà diretta da Tolga Sahin, Michele Rossi e Denny Borgioni.

IL POKER DELL’OLIMPIA – La Coppa Italia vinta dall’Olimpia è stata la quarta vittoria consecutiva in Italia dopo Coppa Italia 2016, Campionto 2016, Supercoppa 2016. In questo arco di tempo nessuna squadra europea è riuscita a fare altrettanto anche se non in tutte le leghe è possibile paragonare la frequenza degli impegni. Ad esempio la Spagna ha un ordinamento identico al nostro: nello stesso periodo il Real Madrid ha vinto tre trofei su quattro (ha perso la Supercoppa 2016, vinta da Gran Canaria), in Turchia lo stesso ha fatto il Fenerbahce la cui striscia è stata interrotta nell’ultima Coppa (vinta dal Banvit), in Grecia Olympiacos e Panathinaikos si sono divise i trofei, in Germania il Bamberg ha vinto tre delle ultime quattro competizioni (ha perso la Coppa 2016, a beneficio dell’Alba Berlino), in Israele il Maccabi ha vinto le ultime due edizioni della Coppa ma ha perso il campionato 2016 (Maccabi Rishon) e l’equivalente della nostra Supercoppa (Hapoel Gerusalemme). La Stella Rossa ha vinto la Lega Adriatica, la Lega Serba e adesso la Coppa Serba ma non ha vinto la Coppa serba del 2016 quindi la sua striscia di successi è arrivata a tre.

LA SCALATA DI COACH REPESA – Jasmin Repesa ha superato quota 51 vittorie in campionato sulla panchina dell’Olimpia. In totale è 40-11 in regular season, 51-15 includendo i playoffs. In casa è 24-1 in regular season e 31-2 in totale. Le sue 51 vittorie lo collocano all’ottavo posto di sempre in campionato, all’Olimpia. La classifica è capeggiata da Cesare Rubini con 501 successi. Precede Dan Peterson con 259. Mike D’Antoni è terzo con 92. Franco Casalini è quarto con 70 davanti alle 69 di Pippo Faina (che ne ha altre 23 ma in A2). Al sesto posto c’è Luca Banchi con 68, al settimo figura Piero Bucchi con 55. Repesa ha eguagliato le 51 di Bogdan Tanjevic e Sergio Scariolo superando le 50 di Attilio Caja che esce così dalla Top 10.

Allenatore V P %
Cesare Rubini 501 100 83.5
Dan Peterson 259 96 72.9
Mike D’Antoni 92 49 65.2
Franco Casalini 70 48 59.3
Pippo Faina 69 72 48.9
Luca Banchi 68 20 77.2
Piero Bucchi 55 39 58.5
Jasmin Repesa 51 15 77.2
Sergio Scariolo 51 30 62.9
Bogdan Tanjevic 51 31 62.1

 

OLIMPIA @ 1.500 – La vittoria di Caserta è stata la numero 1.500 in Serie A nella storia dell’Olimpia Milano a partire dalla stagione 1948/49, la prima per la quale la Legabasket ha ricostruito calendari, risultati e partite. Il record adesso è 1.501-698 per una media di vittorie del 68.2% (1.312 le vittorie in regular season). In realtà contando anche le stagioni dal 1936 al 1948 compreso, quelle che in pratica racchiudono la prima era Borletti, le vittorie diventano 1.617 e le sconfitte 748 (più un pareggio). Tuttavia nel 1944 il titolo non venne assegnato (seconda guerra mondiale) ma l’Olimpia sotto le insigne del Borletti vinse sei partite sulle sei disputate in quella stagione. Nella sua storia, l’Olimpia ha avuto una striscia di 47 vittorie consecutive dal 4 febbraio 1962 al 9 febbraio 1964, quando fu battuta 80-79 dalla Libertas Livorno. Il record di punti è di 138 e risale alla gara vinta contro la Snaidero Udine il 28 marzo 1971 per 138-88. Mike D’Antoni con 5.573 punti segnati è il capocannoniere di ogni epoca. Roberto Premier (4.814) e Massimo Masini (4.002) lo seguono in classifica. Cesare Rubini vanta incredibilmente 501 delle 1.500 vittorie societarie, più del doppio del secondo in classifica che è Dan Peterson.

CASA DOLCE CASA – L’Olimpia ha vinto 57 delle ultime 58 partite di regular season giocate in casa in Italia. Le ultime tre della stagione 2012/13, tutte quelle delle stagioni 2013/14 e 2014/15, 14 su 15 nella stagione 2015/16 e tutte le 10 giocate finora in questa stagione. La striscia di vittorie consecutive adesso è arrivata a quota 16.

DA-DA! – I 16 punti, i sette canestri da due punti, i nove tiri da due e i 31 minuti in campo di Varese sono il top stagionale per Davide Pascolo. Ma lo sono anche i 5 assist che ha distribuito. Il 22 di valutazione invece pareggia le prove con Brescia e Caserta nel girone di andata.

CINCIA TIME – Cinciarini ha pareggiato contro Brescia il suo record di punti in maglia Olimpia che aveva stabilito l’anno passato nella trasferta di Bologna. I 14 sono record stagionale, come i 17 di valutazione (massimo in maglia Olimpia: 21). E’ stata la sua sesta prova di campionato in doppia cifra da quando è a Milano. In queste gare l’Olimpia è 5-1.

MK DA RECORD – Sono record carriera in Italia eguagliato i 10 assist che Mantas Kalnietis ha distribuito nella gara contro Capo d’Orlando. In questa stagione Kalnietis produce 4.7 assist per gara in meno di 19 minuti di utilizzo medio. Kalnietis aveva dato via 10 assist in questa stagione nella partita esterna di Venezia, che però l’Olimpia aveva perso… Nessuno ha una media assist per minuto giocato superiore alla sua.

FONT AL TOP – Nella gara vinta contro Capo d’Orlando i 16 punti di Simone Fontecchio sono primato stagionale e record in maglia Olimpia (il suo top in carriera è 18 punti, segnati ovviamente quando giocava nella Virtus Bologna). Fontecchio è primo nel plus/minus del campionato di Serie A con +6.9 per partita, la stessa media di Milan Macvan ma su un numero di presenze più elevato. Davide Pascolo è quarto con +5.9.

SPECIAL K – I 26 punti di Kruno Simon a Desio contro Cantù pareggiano il suo record carriera nel campionato italiano che era stato stabilito sempre in questa stagione a Brescia. In tutto, Simon ha prodotto 13 partite da almeno 20 punti in due campionati di Serie A. In questo genere di gare, l’Olimpia è 11-2 (le sconfitte risalgono alla gara interna con Avellino della passata stagione, persa da uno, e quella di Sassari sempre della passata stagione, persa dopo un tempo supplementare). La partita di Desio è l’unica in cui Simon abbia superato quota 20 senza l’ausilio di alcun tiro libero (7/10 da due e 5/6 da tre). Il record di punti in maglia Olimpia di Simon tuttavia è di 28 punti e risale alla gara interna con l’Alba Berlino della passata Eurocup. Ne fece 25 anche nella finale di Supercoppa contro Avellino all’inizio di questa stagione. In tutto Simon vanta 16 prove da almeno 20 punti con 13 vittorie. Nella gara di Desio ha anche catturato 9 rimbalzi, uno in meno del suo record in Italia che è di 10 e risale alla vittoriosa trasferta di Avellino della passata stagione. Kruno Simon è anche il quarto nel tiro da tre con il 46.2%.

MACVAN FOR TWO – I sette canestri da due punti segnati da Milan Macvan contro Pistoia pareggiano il suo record nel campionato italiano stabilito nella prima giornata di ritorno della passata stagione, sempre in casa, contro Trento. Ma allora Macvan, che pure stabilì il proprio primato personale con 24 punti, ebbe bisogno di 11 tiri. Nella gara vinta con Pistoia invece ha fatto 7/7 da due (da tre l’unico errore dal campo). Contro Capo d’Orlando ha fatto 5/5. Macvan ha il 60.4% da due (Jamel McLean è terzo assoluto con il 62.6%).

CENTO CENTO – L’Olimpia è stata la prima squadra in Serie A a raggiungere i 100 punti in una singola gara in questa stagione, contro Caserta. Sono attualmente tre le prove over 100 stagionali con il top di 104 segnati contro Pistoia…

AA – Per Awudu Abass contro Caserta nella partita di andata non c’è stata solo la miglior prestazione con la maglia di Milano (21 punti), ma per la prima volta in carriera ha terminato la gara senza alcun errore al tiro: 5/5 da due, 3/3 da tre punti e 2/2 ai liberi. Il suo record di punti resta di 34 nella stagione 2015/16 con la maglia di Cantù realizzato a Venezia…

PARTENZA OK – Per la prima volta dalla stagione 1973/74 l’Olimpia ha vinto più di sei partite per cominciare la stagione. Nella stagione 1983/84 venne sconfitta alla settima giornata da Livorno. Nel 1985/86 la Simac Milano perse soltanto quattro partite nella regular season, ma la prima fu alla settima giornata a Cantù mentre nel 1992/93 la Stefanel Trieste sconfisse la Philips Milano negandole i sette successi iniziali. Nel 1994/95 fu la Birex Verona a fermare Milano dopo sei vittorie consecutive iniziali. Infine nel 2010/11 l’Armani Jeans Milano, dopo aver vinto le prime sei partite, fu sconfitta a Montegranaro. La striscia di quest’anno si è fermata a quota 10.

GIRONE DI ANDATA RECORD – Il girone di andata dell’Olimpia è stato il migliore degli ultimi trenta anni insieme a quello della stagione 2014/15. Anche allora al giro di boa l’Olimpia era 13-2. Finì la stagione 26-4. Solo un’altra volta in trent’anni l’Olimpia ha perso solo due gare nel girone andata. Era il 1996/97 ma in quella stagione la serie A era a 14 squadre quindi il bilancio in realtà era di 11 vinte e 2 perse.

LA STRISCIA – Le 10 vittorie consecutive dell’Olimpia in questo campionato rappresentano la quarta striscia in doppia cifra all’interno di una singola stagione, in regular season della squadra. Il record assoluto appartiene al campionato 1962/63 che l’Olimpia chiuse imbattuta a quota 26 successi (coach Cesare Rubini). Nella stagione 2014/15 l’Olimpia vinse 20 partite di fila superando le 19 della stagione precedente quando tuttavia diventarono 21 con le prime due di playoffs (la squadra era allenata da Luca Banchi). Il record assoluto coprendo più stagioni è di 47 ed è il più lungo nella storia del basket italiano.

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