Fast and furious. L’Olimpia non ha neanche il tempo di rifiatare dopo la vittoria in campionato con Venezia che prende l’aereo e si trasferisce a Barcellona per poi prenderne un altro e ospitare giovedì prossimo Paris Basketball. Si tratta di un’altra settimana con impegno doppio in EuroLeague. Si comincia al Palau Blaugrana per la quinta trasferta europea (bilancio attuale: 2-2) contro una squadra ovviamente di grande lignaggio e ambizioni anche se reduce da un’inaspettata – nelle dimensioni – sconfitta interna con lo Zalgiris Kaunas, attutita dalla vittoria in campionato su Lugo in cui si è rivisto Youssoupha Fall, finora poco impiegato, ed è tornato dopo un breve stop per infortunio Dario Brizuela. L’Olimpia ha segnato 100 punti in ambedue le ultime gare, ma contro Valencia non sono bastati per vincere. Finora, a condannarla sono stati i finali in volata: tre delle quattro sconfitte sono arrivate con un possesso di scarto e l’ultimo tiro per vincere (a Belgrado) o pareggiare (contro Monaco e Valencia). Il Barcellona è una squadra di enorme esperienza con giocatori che hanno visto e fatto tutto a livello di EuroLeague come Will Clyburn (249 presenze), Tornike Shengelia (289) e Jan Vesely (382), oltre a Tomas Satoransky e Willy Hernangomez, ovvero giocatori navigati che hanno speso una parte considerevole delle rispettive carriere nella NBA prima di tornare in Europa. Il Barcellona conta molto sul bomber Kevin Punter, per cui l’Olimpia dovrà attingere a tutto quello che può difensivamente per arginare l’attacco catalano e usare le armi a sua disposizione nonostante assenze pesanti. In questo periodo, Quinn Ellis in regia, Pippo Ricci nella posizione di ala forte e ovviamente Devin Booker hanno dato tanto nelle serate migliori per compensare le assenze dei vari Lorenzo Brown, Zach LeDay e Josh Nebo. Come contro Valencia, ci sarà Nate Sestina ad aiutare la rotazione dei lunghi.

NOTE – Barcellona-Olimpia Milano si gioca martedì 18 ottobre alle ore 20:30 al Palau di Barcellona con diretta su Sky Sport.

GLI ARBITRI – Mehdi Difallah (Francia), Borys Ryzhyk (Ucraina), Thomas Bissuel (Francia).

COACH ETTORE MESSINA– “Il Barcellona è una squadra potente, che ha taglia fisica sia negli esterni che nei giocatori interni. La priorità è contenere il loro gioco interno, tentare di controllare i rimbalzi e in attacco muovere la palla bene e velocemente come abbiamo fatto nelle ultime partite. Inoltre, sarà un piacere confrontarsi ancora con un giocatore come Kevin Punter che ha dato molto all’Olimpia nella stagione che ha trascorso con noi, e con un grande avversario della nostra squadra come Toko Shengelia”.

PIPPO RICCI – “Se guardiamo alla classifica siamo 2-4 ma tre partite le abbiamo perse proprio all’ultimo. Le gare ce le siamo giocate tutte, in più noi abbiamo avuto quattro trasferte nelle prime cinque gare. Ci è sempre mancato pochissimo. A Barcellona sarà dura ma questa EuroLeague dimostra che tutti possono ribaltare qualsiasi pronostico. Loro hanno perso in casa l’ultima con lo Zalgiris, per cui vorranno riscattarsi ma lo stesso vale per noi. Hanno talento e stazza, giocatori fortissimi che conosciamo bene, per cui dovremo approcciare la gara nel modo migliore giocando ogni possesso con energia in difesa e muovendo la palla in attacco”.

Armoni Brooks al tiro nella gara di Barcellona dell’anno passato

BARCELLONA OUTLOOK – Il playmaker del Barcellona, il ceko Tomas Satoransky, è alla quarta stagione in blaugrana, la maglia che aveva lasciato nel 2016 per una carriera di sette stagioni nella NBA. Giocatore di grande taglia fisica, sta producendo 6.8 punti, 4.2 assist e 3.0 rimbalzi per partita ma la novità è che sta vivendo la miglior stagione di sempre nel tiro da tre (7 su 14 al momento). L’alternativa è Juani Marcos (4.2 punti per gara), nazionale argentino che il Barcellona ha portato in Spagna nel 2019 e lo scorso anno era a Girona, oltre all’esplosivo scorer Dario Brizuela, nazionale (7.4 punti con il 41.2% da tre). Nicolas Laprovittola, lo scorso anno fermo per infortunio, quest’anno ha giocato due gare. La guardia titolare ovviamente è Kevin Punter, uno dei realizzatori più consistenti delle ultime stagioni, alla seconda annata a Barcellona, 12.3 punti per gara, 95.0% dalla lunetta, 2.7 assist di media. L’ex Trento, Myles Cale, è anche lui parte della rotazione: attualmente produce 4.5 punti per partita con il 40.0% da tre. Le due ali del quintetto sono due veterani della competizione, Will Clyburn – che ha vinto l’EuroLeague con il CSKA Mosca – e Tornike Shengelia, ambedue provenienti dalla Virtus Bologna. Clyburn finora è stato il miglior realizzatore di squadra, con 13.3 punti di media in 23.2 minuti sul campo, cui aggiunge 4.7 rimbalzi. Soprattutto, Clyburn sta tirando con percentuali elevatissime, 60.7% da due e 52.2% da tre. Il georgiano, MVP della finale del campionato italiano la stagione scorsa, gioca poco più di 24 minuti a partita che sono sufficienti perché segni 12.8 punti, catturi 4.7 rimbalzi e aggiunga 2.8 assist di media. Shengelia ha il 64.1% nel tiro da due. Alle loro spalle l’americano Myles Norris, che vanta anche una breve esperienza ai Boston Celtics, che segna 4.5 punti di media, e il nazionale Joel Parra, 6.7 punti e 3.3 rimbalzi a partita. I centri sono Willy Hernangomez (8.0 punti e 4.5 rimbalzi a partita) e Jan Vesely (8.0 punti e 3.3 rimbalzi di media). Youssoupha Fall, altra opzione, per ora ha giocato solo una partita, sostituito dal 18enne Sayon Keita.

BARCELLONA CONNECTION – Leandro Bolmaro è stato portato in Europa dall’Argentina proprio dal Barcellona: in EuroLeague, ha giocato 36 partite con 99 punti con la squadra catalana. Nel Barcellona, da due anni milita Kevin Punter che ha giocato un anno all’Olimpia con una Supercoppa, una Coppa Italia e le Final Four del 2021. Giocò 36 partite in EuroLeague con 515 punti segnati.

I PRECEDENTI VS. BARCELLONA – Barcellona e Olimpia si sono incontrate 31 volte nella loro storia. Il record attuale è 16-15 per i catalani. A Barcellona, la squadra blaugrana ha un bilancio favorevole di 8-6; a Milano, l’Olimpia è 9-7; 1-0 Barca in campo neutro. Negli anni recenti ci sono state alcune vittorie eclatanti dell’Olimpia sul Barcellona e anche qualche sconfitta dolorosa. Nel 2014, l’EA7 si impose con un clamoroso 91-63 ispirato dai 24 punti di Alessandro Gentile. Nel 2017/18, l’Olimpia vinse ambedue le partite, la prima in casa 78-74 con 19 punti di Jordan Theodore e la seconda in trasferta 83-81 con canestro decisivo di Dairis Bertans a cinque secondi dalla fine. Andrew Goudelock segnò 20 punti, Arturas Gudaitis ne aggiunse 16 con 7/7 dal campo. La doppietta è riuscita ancora nel 2021/22 e nel 2023/24 (a Barcellona, l’Olimpia ha vinto 90-86 con 21 punti di Devon Hall e 15 di Diego Flaccadori; a Milano si è imposta 74-70 con 23 punti di Shavon Shields). Lo scorso anno, l’Olimpia ha vinto a Barcellona 94-81, con 33 punti di Zach LeDay. Nel 2021, il Barcellona in campo neutro, a Colonia, nella semifinale di EuroLeague, si impose 84-82. Decisivo fu il canestro di Cory Higgins allo scadere. Scavando nel passato: nella stagione 1987/88, le due squadre si affrontarono nella Coppa Intercontinentale di Milano: il Barcellona vinse la partita del torneo eliminatorio, ma l’Olimpia si impose 104-94 nella finale assicurandosi il trofeo. Poi nella stessa stagione si affrontarono in Coppa dei Campioni: il Barcellona vinse ambedue gli scontri ma non conquistò l’accesso alle Final Four e in quella stagione l’Olimpia vinse la sua terza Coppa dei Campioni.

GAME NOTES – I 31 punti di Leandro Bolmaro contro Valencia sono nuovo record carriera, che distrugge il precedente di 21. Record personale anche i 37 punti di valutazione. Pippo Ricci, in doppia cifra nelle ultime due gare, nello stesso arco di partite ha 8 su 9 nel tiro da tre. Marko Guduric intanto è arrivato a tre triple dalle 400 in carriera. Shavon Shields contro Valencia ha segnato il suo canestro da due punti numero 400 in maglia Olimpia.

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