La sesta uscita prestagionale è quella della prima sconfitta dell’Olimpia. Alla seconda gara in 24 ore, Bamberg ha più energia e dopo un primo quarto dominato da Rakim Sanders ha decisamente assunto il controllo delle operazioni, tirando benissimo dentro l’area, procurandosi tanti tiri liberi, sfruttando i falli che hanno creato problemi all’Olimpia e anche la pelle perse nel tentativo di alimentare il gioco interno. L’Olimpia ha avuto quache problema nella rotazione dei lunghi, perché dopo tre minuti in campo Milan Macvan è stato chiamato fuori (affaticamente, fermato a scopo precauzionale). Nonostante questo, precipitata a meno 18, ha avuto la forza, giocando anche con quattro esterni e Pascolo da “cinque” nominale, di riavvicinarsi e mettere un po’ di timore al Bamberg soprattutto quando Dragic ha messo la bomba del meno tre. E’ finita 92-85 per il Brose.

LA CRONACA – Rakim Sanders aggredisce la partita mettendo tre triple, due dai due angoli e una frontale. L’Olimpia schizza via 6-0 ma Bamberg risponde allo stess modo con Fabien Causeur che segna 10 punti in sei minuti e tiene i tedeschi aggrappati alla gara anche quando Simon centra la quarta tripla. Le palle perse e qualche rimbalzo offensivo concesso al Bamberg (quattro contro uno nel primo periodo) frena la fuga di Milano. Un gioco da tre punti di Darius Miller chiude il primo periodo e riduce il divario. 18-17 Olimpia. E’ ancora lui, Miller, a cominciare il secondo periodo con una tripla frontale che vale il primo vantaggio Bamberg e convince Coach Repesa a chiamare subito time-out. Ma il momento è favorevole a Bamberg che trova due canestri ravvicinati di Veremeenko e produce un vantaggio di sette punti, ridotto poi da una tripla di Kalnietis e due canestri di forza di McLean con i quali Milano rientra a meno uno quando Sanders schiaccia un assist di Dragic. Ma a Sanders fischiano secondo e terzo fallo su due possessi consecutivi e l’Olimpia perde un po’ di ritmo e consistenza in attacco. Alla fine del primo tempo è 45-38 Bamberg con una buzzer-beater di Nikos Zisis. In avvio di terzo periodo, un fallo antisportivo sanzionato a Raduljica su Nicolò Melli permette al Bamberg di scappare via fino ad arrivare a 15 punti di vantaggio prima che l’Olimpia si sblocchi con una penetrazione di Kalnietis. Il massimo vantaggio tocca i 18 punti prima che arrivi un 8-0 di parziale a ridurre il distacco a quota 10. Dura poco: Bamberg ha decisamente più energia e lucidità. Spacca di nuovo la gara, vola a più 18. L’Olimpia trova ancora i canestri di Sanders poi un libero di McLean e un’entrata di Cinciarini. Al termine del terzo quarto torna a meno 12, 69-57. L’Olimpia non affonda, incassa il quarto fallo di Sanders ma anche la sua sesta tripla. Con un paio di buone difese, riesce a riportarsi a meno otto con l’energia di Cinciarini forzando Coach Trinchieri al time-out anche perché l’Olimpia gioca davvero “piccolo”, con Sanders e Pascolo come lunghi, Al rientro, Lucca Staiger trova la tripla che fa respirare i tedeschi. Ma l’Olimpia trova la forza di rispondere, con Cinciarni, una tripla di Kalnietis, l’opportunismo di Zoran Dragic, utilizzato subito molto. E’ stato lui con un taglio a riportare Milano a meno quattro con 45 secondi da giocare. Poi lo stesso ha fatto McLean dalla lunetta. Dragic da tre ha portato l’Olimpia a meno tre ma era troppo tardi e nel gioco dei falli obbligati conclusivo il Bamberg ha vinto 92-85.

IL TABELLINO – BROSE BAMBERG-EA7 EMPORIO ARMANI 92-85. Bamberg: Causeur 18, Melli 15, Zisis 10, Nikolic 7, Staiger 5, Strelnieks 8, Veremeenko 6, Olinde 3, Harris 10, Miller 10, Kratzer. Olimpia: Cinciarini 10 (3/4, 0/1, 4/4), Dragic 14 (4/7, 1/3, 3/4), Kalnietis 10 (1/4, 2/7, 2/3), Simon 8 (0/2, 2/2), Abass (0/2 da 3), Macvan, Pascolo 2 (1/3 da due), McLean 13 (5/7, 3/4 tl), Sanders 24 (2/3, 6/7, 2/5), Raduljica 2 (1/5). Note – Cinciarini 5 assist, Dragic 5 rimbalzi, Kalnietis 4 aassist e 3 rimbalzi.

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