Con una rotazione di nove giocatori, in seguito alla partenza di Deividas Dulkys, l’Olimpia riemerge dal meno nove del primo quarto, alza i giri del motore difensivo, tiene Sassari a 60 punti, paga qualche palla persa di troppo, ma rimedia dominando a rimbalzo (40-28) e vince 73-60. Sergio Rodriguez gioca una partita spettacolare in attacco, Shelvin Mack fa altrettanto in difesa, e poi mette da tre la tripla che chiude la partita. Ma il 15/30 dall’arco è firmato anche da Ricky Moraschini e Andrea Cinciarini. L’Olimpia ha saputo rispondere all’inizio complesso e poi anche alla rimonta di Sassari nel quarto periodo, finendo in modo forte. Domenica 15 alle 20.30 affronterà nella finale del torneo di Cagliari il Khimki Mosca che ha vinto nettamente contro la sua semifinale contro l’Hapoel Gerusalemme.

LA PARTITA – E’ subito una battaglia difensiva, con palle toccate, tiri difficili e punteggio basso. L’Olimpia parte con Mack e Cinciarini come guardie. Quando Spissu in transizione segna da tre, Sassari va avanti 9-4 e Coach Messina spende il primo time-out. Le palle perse (13 nel primo tempo) creano qualche problema all’Olimpia soprattutto perché alimentano il contropiede avversario. Il vantaggio di Sassari tocca i nove punti in tre occasioni. Rodriguez firma un personale parziale di 5-0 mentre la difesa sale di colpi e alla fine del primo è 18-14. Il playmaker iberico segna anche la prima tripla del secondo quarto, poi è Cinciarini a firmare il sorpasso, sempre dall’arco, sul 24-22. Dopo il secondo fallo di Tarczewski, Sassari usa la presenza fisica di Miro Bilan vicino a canestro (10 punti a metà partita). Ma un paio di contropiedi che producono canestri di Rey e Rodriguez scavano cinque punti di margine per Milano sul 33-28. Ma Sassari finisce meglio il periodo e all’intervallo è 33-31 Olimpia. Il pareggio lo firma Dyshawn Pierre con una tripla allo scadere dei 24 secondi. Curtis Jerrells, quando Mack va in panchina con tre falli, sorpassa per Sassari. Rodriguez risponde ancora dall’arco impattando a 41 e poi superando su uno scarico di Moraschini. Milano gioca il terzo quarto con le rotazioni dettate dai falli, quattro di White, tre a testa Mack e Tarczewski. Nel momento offensivo migliore dell’Olimpia, con Moraschini e Cinciarini che dall’arco sostengono l’enorme terzo periodo di Rodriguez, arriva anche il quarto fallo di Rey su McLean, ma con Milano avanti di sette. Coach Messina “chiude” il periodo con quattro esterni e Burns da 5 sul 55-48 Olimpia. Il massimo vantaggio raggiunge i nove punti su un alley-oop di Rodriguez per Tarczewski. Sassari risponde con Gentile e McLean, poi anche due liberi di Evans ritornando a meno tre. L’Olimpia si ferma in attacco, il break diventa 8-0. Moraschini dall’angolo trova la tripla che lo spezza. La difesa regge l’urto, la tripla di White riapre cinque punti per l’Olimpia, la terza di Moraschini ne scava sei, la seconda di Mack addirittura 10. Alla fine è 73-60 Olimpia.

IL TABELLINO – Dinamo Sassari-A|X Armani Exchange Olimpia Milano 60-73 (18-14; 31-33; 55-48)

Olimpia: Gravaghi, Mack 12 (4/10), Micov 2 (1/6), Moraschini 9 (3/9), White 3 (1/5), Rodriguez 15 (2/3 da due, 6/9 da tre, 6 ass), Shashkov, Tarczewski 4 (2/3, 10 rim.), Cinciarini 13 (2/4 da due, 3/3 da tre), Rey 5 (2/2, 6 rim), Burns (0/3). All. Messina.

Dinamo Sassari:  Spissu, 5, McLean 6, Bilan 12, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 2, Chessa, Evans 4, Magro, Pierre 13, Gentile 12, Vitali 3, Jerrells 3. All. Pozzecco

GLI ASSENTI – L’Olimpia era senza gli indisponibili Nemanja Nedovic e Arturas Gudaitis, più i reduci dalla Coppa del Mondo ovvero Amedeo Della Valle, Jeff Brooks, Paul Biligha e Michael Roll. Rispetto alle altre gare di preseason mancava anche Deividas Dulkys.

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