Il primo impegno del mese del 2021 è al Mediolanum Forum: si gioca alle 18.00, diretta su Eurosport Player, contro la Vuelle Pesaro. L’Olimpia capolista insegue la 12° vittoria del girone di andata che significherebbe la conquista matematica del primo posto a metà stagione e di conseguenza il numero 1 nel tabellone delle Final Eight di Coppa Italia. Pesaro è alla ricerca della qualificazione, dopo la sconfitta infrasettimanale di Bologna nel recupero dell’ottavo turno. E’ una partita carica di significati: Andrea Cinciarini, Capitano dell’Olimpia, è pesarese e ha cominciato a giocare proprio nella Vuelle; l’allenatore di Pesaro, Jasmin Repesa, ha vinto quattro trofei alla guida dell’Olimpia incluso lo scudetto del 2016. Infine, Coach Ettore Messina gioca la partita numero 500 della sua carriera in Serie A.

500 VOLTE COACH MESSINA – Ettore Messina ha esordito da capo allenatore in Serie A con la Virtus Bologna nella stagione 1989/90. In totale a Bologna ha allenato 338 gare di campionato ottenendo 247 vittorie. Dal 2002/03 e per tre stagioni ha allenato la Benetton Treviso, dirigendo 129 gare di campionato con 100 vittorie. Da due stagioni allena l’Olimpia Milano con cui ha diretto 32 gare di campionato vincendone 24, e conquistando la Supercoppa 2020. In tutto il suo bilancio è di 371-128, 74.3% di vittorie.

COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una squadra che attraversa un periodo di forma brillante, come ha dimostrato nelle gare recenti di Brindisi e anche Bologna. E’ una squadra che sa muovere bene la palla, con un centro passatore di qualità come Tyler Cain che funge un po’ da playmaker aggiunto, per cui dovremo giocare con concentrazione massima e intensità fisica per vincere e mantenere la nostra situazione attuale di classifica”.

GLI ARBITRI Mark Bartoli, Andrea Bongiorni, Martino Galasso.

I PRECEDENTI VS. PESARO – 118-46 per l’Olimpia i 164 precedenti tra due dei club più ricchi di storia e antichi del basket italiano. A Milano il bilancio è 70-11 per l’Olimpia. A Pesaro, le squadre si sono affrontate finora 79 volte con 45 successi milanesi e 35 adriatici. 3-0 per l’Olimpia in campo neutro. L’allora Scavolini stabilì nella stagione 1981/82 il record per il maggior scarto di questa sfida vincendo all’epoca 110-65, 45 punti di scarto. Ma le stesse squadre si affrontarono in finale e l’allora Billy Milano vinse lo scudetto imponendosi 2-0 (allora le serie erano al meglio delle tre partite). Olimpia e Victoria Libertas si sono incontrate nella finale scudetto di nuovo nel 1985 (Milano 2-0) e per l’ultima volta in quella del 1988 quando invece si impose la Scavolini vincendo il primo scudetto della sua storia, 3-1. Le stesse squadre sono state protagoniste di due finali di Coppa Italia nel 1986 e 1987 sempre con vittoria Olimpia. In tutto le due squadre si sono incontrate nei playoff nove volte. In sette occasioni ha prevalso l’Olimpia. Nel 2012 Milano e Pesaro si affrontarono in tutto sei volte, in regular season ci fu una vittoria a testa, nelle semifinali dei playoff l’Olimpia vinse 3-1.

LA PESARO CONNECTION – Per Andrea Cinciarini, pesarese figlio d’arte (Franco Cinciarini è stato un eccellente giocatore negli anni ’70, ma anche la mamma Cristina ha giocato) con un passato nella Victoria Libertas prima di spiccare il volo, è ovviamente una partita speciale. Cinciarini è solo l’ultimo pesarese della storia ad essere approdato a Milano. Il più famoso di tutti è stato Sandro Riminucci, Hall of Famer Olimpia, detentore del record di punti del club in una singola gara di serie A con 77. Tra gli ex di entrambe le sponde meritano la citazione Mike Sylvester, Antonello Riva, Daniel Hackett e Ricky Hickman. Da segnalare che Andrea Cinciarini fece il suo debutto in Serie A proprio con la squadra di Pesaro contro l’Olimpia il 5 ottobre del 2003. Pesaro vinse 81-56 e nell’ultimo minuto ci fu spazio per l’esordio del 17enne Cinciarini. Tra gli ex figura anche Ariel Filloy, 18 presenze in Serie A in maglia Olimpia.

LA REPESA CONNECTION – L’allenatore della Vuelle, Jasmin Repesa ha allenato a Milano due anni nelle stagioni 2015/16 e 2016/17. Ha vinto lo scudetto nel 2016, ma anche due Coppe Italia e la Supercoppa del 2016. Tra i giocatori attualmente all’Olimpia ha guidato solo Andrea Cinciarini per due stagioni e Kaleb Tarczewski per un breve periodo.

LA VUELLE PESARO – Il playmaker Justin Robinson è l’unico che Coach Repesa abbia schierato sempre in quintetto: viene da due stagioni in Francia, a Chalon, e sta segnando 13.3 punti di media con 4.7 assist e il 38.5% da tre. Il 40enne Carlos Delfino, olimpionico nel 2004 con l’Argentina, sta segnando 13.0 punti per gara con il 39.3% da tre su oltre sei tentativi per partita. Nel reparto esterni hanno spazio Matteo Tambone, a Varese nelle tre stagioni precedenti, e Ariel Filloy (3.6 assist a partita). Frantz Massenat si è infortunato ed è stato sostituito da Gerald Robinson che aveva cominciato la stagione a Roma e dovrebbe debuttare con la Vuelle proprio a Milano. I due lunghi titolari sono Marko Filipovity, nazionale ungherese, da 12.8 punti, 8.1 rimbalzi e il 60.7% da due; e Tyler Cain, veterano della lega italiana, 12.5 punti e 9.5 rimbalzi a partita. Dalla panchina, vengono anche il 21enne estone Henri Drell, ala forte italiana Simone Zanotti che ha il 41.7% da tre.

NOTE – A Bologna contro la Virtus, Kyle Hines ha catturato 13 rimbalzi, record personale e seconda prova stagionale oltre la doppia cifra. Ne aveva catturati 11 sempre a Bologna contro la Fortitudo. Hines è primo nel plus/minus medio con +14.1 per partita. Zach LeDay è secondo in Serie A nella valutazione media con 22.0 dietro Miro Bilan di Sassari ma, per minuto giocato, il suo dato è ancora più alto. LeDay, infatti, ha 40.0 di valutazione ogni 40 minuti in campo. Shavon Shields è andato in doppia cifra in tutte le partite giocate finora nel campionato italiano con un minimo di 11 punti segnati a Varese e contro Sassari ed un massimo di 24 segnati contro Trento. La striscia è arrivata a quota 13, anche se la gara con Roma è stata cancellata a causa del ritiro del club, e rappresenta il suo nuovo primato personale. Si tratta anche della striscia più lunga di un giocatore dell’Olimpia da quella di 13 partite realizzata da Vlado Micov nella stagione 2017/18, cominciata nel primo turno del girone di ritorno e arrivata a gara 2 dei quarti di finale compresa. Shields è anche primo nel tiro da due con il 66.2%.

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