Tre giocatori dell’Olimpia – Mattia Ceccato, Diego Garavaglia, Achille Lonati – costituiranno una buona parte dell’asse portante della Nazionale Under 18 che da sabato 26 agosto giocherà a Belgrado gli Europei di categoria. Non ci sarà Gigi Suigo, che si è rotto un legamento di un dito e dovrà dare forfait per operarsi. Di conseguenza, senza Suigo, la squadra guidata da Marco Sodini somiglierà più a quella Under 16 che due anni fa arrivò alla finale ma venne battuta dalla Spagna (Lonati, infortunatosi in semifinale, non giocò la gara per la medaglia d’oro) piuttosto che a quella che ha vinto l’argento alla Coppa del Mondo del 2024 dove è stata prima tra le squadre europee. La prima avversarie degli azzurri sarà la Germania detentrice del titolo ma ovviamente nei tornei giovanili è un dato poco significativo. L’Italia oltre a Suigo non avrà neanche il playmaker Donte Mathis, che era presente nelle precedenti esperienze di questo gruppo, e Maickol Perez, che andrà a giocare in Texas, alla Baylor University.
L’Italia esordisce sabato alle 18:30 contro la Germania appunto, guidata da Mathieu Grujicic che dal Barcellona andrà a Ohio State, poi domenica alle 21:00 affronterà la Bulgaria e lunedì esaurirà la prima fase scendendo in campo contro Israele alle 16:00 (tutte le gare saranno trasmesse in diretta sul Canale YouTube della FIBA), squadra guidata dall’ala Tamir Gold che i ragazzi dell’Olimpia hanno affrontato spesso con il Maccabi. Come avviene da qualche anno la prima fase non produrrà alcuna eliminazione. Le tre partite iniziali serviranno solo a disegnare il tabellone della fase ad eliminazione diretta, ottavi di finale, quarti, semifinali e finali.
Per i tre ragazzi dell’Olimpia sarà un’altra occasione per incamerare esperienza ad alto livello. Achille Lonati dopo questo Europeo andrà in America, a St. Bonaventure, per proseguire il suo percorso di crescita; Diego Garavaglia si unirà alla squadra tedesca di Ulm, una delle migliori società europee nello sviluppo dei giocatori giovani tanto che nell’ultimo draft NBA ha avuto due suoi giocatori scelti al primo giro, Noa Essengue, francese, e Ben Saraf, israeliano. I prossimi due-tre-quattro anni saranno decisivi per la loro crescita individuale. Viceversa, Mattia Ceccato, molto spesso la wild card di questa squadra, completerà il suo percorso nel settore giovanile dell’Olimpia come leader della squadra Under 19.
I padroni di casa della Serbia, le solite Lituania e Spagna, la Francia, sono le squadre più quotate in partenza, ma le assenze avranno un ruolo chiave: al completo l’Italia sarebbe stata una seria candidata all’oro, ma senza tre starter della squadra seconda a Istanbul 2024 le cose possono essere diverse.
