La quinta trasferta nel campionato di Serie A porta l’Olimpia a nordest, a Trieste, che come noto – ma va rimarcato nella stagione del 90° anniversario della fondazione del club – è una città che ha avuto un ruolo cruciale nella storia del club. Ma domenica pomeriggio al Pala Rubini – altro nome che riunisce Trieste e Milano – non ci sarà tanto tempo da dedicare ai sentimentalismi, perché la partita è già importante. L’Olimpia ha lasciato tre partite di campionato finora, tutte in volata, e ora vede ridotto il margine di errore per non perdere contatto dalle prime. Inoltre, viene da due sconfitte, in parte determinate dalle assenze, che hanno un po’ annacquato il momento positivo della squadra e di conseguenza è alla ricerca di una vittoria che le restituisca inerzia e morale in vista delle due gare di EuroLeague da giocare in trasferta tra mercoledì prossimo (il Maccabi a Belgrado) e la settimana successiva (a Vitoria). In mezzo, il campionato lascerà spazio alle nazionali. Della pattuglia dell’Olimpia, è stato convocato Stefano Tonut che a Trieste è a casa sua. L’avversario però è di quelli ostici: Trieste soprattutto nel suo fortino è tradizionalmente una squadra forte, con talenti individuali del primo livello come la guardia Jahmi’us Ramsey, Markel Brown, Colbey Ross e Juan Toscano-Anderson, in più sta crescendo come ha dimostrato in settimana vincendo a Istanbul contro il Galatasaray in BCL, una vittoria di grande prestigio.

NOTE – Pallacanestro Trieste-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 23 novembre alle ore 16:00 a Trieste con diretta su Sky Sport e LBA Tv

GLI ARBITRI – Michele Rossi, Andrea Valzani, Giacomo Dori.

COACH EMILIO KOVACIC – “Trieste è una buona squadra, dotata di tanto talento offensivo, una squadra in cui quasi tutti sanno tirare da tre punti, sono molto bravi a correre e hanno tanti elementi atletici. Giocando sul loro campo il nostro sarà un compito ancora più difficile. Dovremo farci trovare preparati a rispondere alle loro caratteristiche migliori e imporre le nostre”

Leandro Bolmaro e Markel Brown

TRIESTE OUTLOOK – Trieste, allenata dallo spagnolo Israel Gonzalez, proveniente dall’Alba Berlino, è una squadra dotata di talento soprattutto negli esterni e profondità. Colbey Ross (11.5 punti e 4.6 assist di media) ormai è un veterano del campionato italiano, MVP della lega quand’era a Varese, un playmaker creativo, eccellente nell’uno contro uno. La sua alternativa è Michele Ruzzier (6.1 punti per gara, 40.0% nel tiro da tre), anche lui esperto, che gioca con grande agonismo e velocità. La guardia Jahmi’us Ramsey (19.4 punti per gara, 58.8% da due, 42.6% da tre) viene da Texas Tech dove faceva coppia con Davide Moretti, anche lui adesso a Trieste. Alla sua prima esperienza europea sta mostrando doti di attaccante non comuni. Moretti aggiunge al reparto guardie 6.4 punti in 13.4 minuti spesi sul campo. Markel Brown, al secondo anno a Trieste come Ross, è da anni protagonista in Italia (Varese, Napoli). È un giocatore di fisico, tiro e intelligenza. Sta segnando 11.1 punti a partita con il 40.0% da tre cui aggiunge 3.8 rimbalzi e 2.9 assist a partita. Juan Toscano-Anderson è un’ala messicana che negli ultimi anni ha maturato esperienze NBA, con Golden State, Lakers, Utah e Sacramento. Sta fornendo 8.4 punti e 4.0 rimbalzi per partita. Un altro giocatore che era a Trieste già l’anno passato è l’ala forte Jarrod Uthoff (7.9 punti e 3.8 rimbalzi di media), pericoloso come tiratore (37.0% da tre). Jeff Brooks finora è stato utilizzato poco come cambio di Uthoff mentre Francesco Candussi (4.8 punti e 2.8 rimbalzi di media) è un centro che sa tirare da fuori. In mezzo all’area, il giocatore di riferimento è Mady Sissoko, 2.11, del Mali, 11.8 punti e 8.5 rimbalzi a partita, tirando con il 60.4% dal campo.

I PRECEDENTI Vs TRIESTELa Pallacanestro Trieste 2004 non è legata alla Pallacanestro Trieste che giocò in Serie A dal 1975/76 al 2003/04 che a sua volta non era collegata alla Ginnastica Triestina che vinse anche tre scudetti (1930, 1932 e 1934). Sul piano tecnico si tratta della 13° partita di sempre tra questa Trieste e Milano. L’Olimpia ne ha vinte nove e perse tre.

LA TRIESTE CONNECTION Stefano Tonut, pur nato a Cantù, è triestino, di famiglia triestina. Il padre Alberto ha giocato a Trieste negli anni ‘80; Stefano ha esordito in A2 a Trieste prima di passare a Venezia. A Trieste gioca Jeff Brooks che ha giocato all’Olimpia dal 2018 al 2021 vincendo due volte la Supercoppa e una volta la Coppa Italia, oltre ad aver giocato le Final Four del 2021. Da quest’anno è a Trieste anche Davide Moretti che ha giocato nell’Olimpia nella stagione 2020/21.

Shavon Shields

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