Rientrata in mattinata da Barcellona dribblando gli scioperi in alcuni scali aeroportuali, l’Olimpia si prepara a mettersi alle spalle l’amaro epilogo della gara con il Barca affrontando il Paris Basketball davanti al proprio pubblico. La storia di questa stagione europea attualmente è di facile identificazione: l’Olimpia ha una differenza punti in EuroLeague di zero, che dovrebbe valere molto di più dell’attuale bilancio vinte-perse che è di 2-5, ma si spiega con le quattro sconfitte maturate sull’ultimo tiro, inclusa quella di Barcellona. Due sconfitte di tre e due di punti di scarto stanno macchiando la classifica, per cui urge il ritorno alla vittoria contro Paris Basketball, che nell’ultimo turno è stata battuta in casa dall’Anadolu Efes. E’ una squadra che gioca a ritmi alti, è una delle tre formazioni che segnano oltre 90 punti di media e anche la squadra che esegue più tiri da tre, 34 di media per gara (36.6%). Ha giocatori atletici, capeggiati dal creativo Nadir Hifi, lunghi che vanno a rimbalzo d’attacco e in generale ha sempre quattro tiratori in campo. L’Olimpia non avrà neppure questa volta tre dei suoi starter (Lorenzo Brown, Zach LeDay, Josh Nebo) per cui dovrà giocare una partita consistente in attesa che si materializzi l’imminente rientro almeno dei due lunghi per avere maggiore sostanza vicino a canestro.
NOTE –Olimpia Milano-Paris Basketball si gioca giovedì 30 ottobre alle ore 20:30 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Carlos Peruga (Spagna), Jordi Aliaga (Spagna), Rain Peerandi (Estonia).
COACH ETTORE MESSINA– “Parigi è una squadra di grande atletismo e velocità, che gioca al ritmo più alto di tutta l’EuroLeague, imponendo un numero altissimo di possessi. Curare la transizione difensiva e soprattutto la grande energia che hanno a rimbalzo d’attacco, con tutti e cinque i giocatori in campo, sarà fondamentale per vincere questa partita, insieme a continuare a muovere la palla in attacco bilanciando le conclusioni da sotto e quelle da fuori”.

PARIS BASKETBALL OUTLOOK – Paris Basketball, club fondato appena nel 2018 dall’americano David Kahn, ex general manager dei Minnesota Timberwolves, due anni fa ha vinto l’Eurocup, lo scorso anno ha vinto il titolo francese e raggiunto i playoff di EuroLeague, e adesso ci riprova nonostante un roster cambiato profondamente. Vale la pena ricordare che i due allenatori precedenti di Paris Basketball sono ambedue nella NBA adesso: Tuomas Iisalo è il coach dei Memphis Grizzlies, Tiago Splitter lo è dei Portland Trail Blazers. Il capo allenatore adesso è Francesco Tabellini, modenese, che ha allenato a Nymburk prima di approdare a Parigi. Nel settore delle guardie, i giocatori confermati rispetto alla passata stagione sono il nazionale Nadir Hifi, Sebastian Herrera e Yakuba Ouattara. Hifi è una combo-guard con range di tiro illimitato (tiri più da tre che da due e lo fa con il 36.1%, dato che risente però dello 0 su 8 dell’ultimo turno), veloce, creativo, attualmente 22.0 punti e 4.3 assist per gara, diventato la prima opzione della squadra dopo la partenza per Atene di TJ Shorts. È lui il giocatore più pericoloso. Herrera è un giocatore cileno, anche lui specialista del tiro, 8.5 punti a partita; Ouattara è un veterano che ha giocato a lungo a Monaco e, da due stagioni, a Parigi. Anche lui è soprattutto un tiratore (38.4% in carriera). Il playmaker è Justin Robinson, lo scorso anno protagonista in Italia a Trapani, che sta giocando con grande continuità al fianco o in alternativa a Hifi, segnando 16.0 punti a partita cui aggiunge 3.2 assist di media. A completare il reparto è Joel Ayayi, giocatore di grande atletismo, che dopo aver tentato di entrare nella NBA (aveva firmato con Washington) è tornato in Francia, giocando nelle ultime due stagioni a Nanterre e poi a Bourg.

L’ala piccola attualmente è Jeremy Morgan, che ha giocato in Italia (Trento), in Germania (Bonn), in Francia (Bourg) e lo scorso anno in Israele all’Hapoel Gerusalemme. Sta segnando 6.8 punti per gara con il 40.9% da tre. In realtà, il titolare avrebbe dovuto essere Lamar Stevens, cinque stagioni nella NBA, le prime tre a Cleveland e l’ultima a Memphis, ma a causa di un infortunio non è ancora riuscito a debuttare. Tra le ali forti, Coach Tabellini ha a disposizione almeno quattro alternative anche se poi finisce per mischiare le carte e giocare anche senza centro. Di solito in quintetto parte Amath M’Baye (7.3 punti per gara). Daulton Hommes (6.8 punti e 2.8 rimbalzi di media, 58.3% da tre) sta riprendendosi dopo aver perso quasi tutta la passata stagione per un infortunio. Leopold Cavaliere, al secondo anno a Parigi, completa la rotazione. Derek Willis più di tutti può occupare due ruoli. Al momento, sta producendo 7.7 punti e 5.0 rimbalzi a partita, tirando con il 63.2% da due. I centri di ruolo sono Ismael Bako, nazionale bega (2.5 punti e 2.0 rimbalzi di media), Allan Dokossi, che non è alto (2.03) ma è potente (3.5 punti e 5.8 rimbalzi, 2.0 di questi offensivi in appena 15.2 minuti sul campo), il giovane Mohammed Faye, altro rimbalzista super (5.3 a partita in 16.2 minuti, 2.2 rimbalzi d’attacco a partita), e infine l’esperto Enzo Shravin.

LA PARIS BASKETBALL CONNECTION – Amath M’Baye da questa stagione a Parigi ha giocato un anno all’Olimpia nella stagione 2017/18 contribuendo alla conquista di una Supercoppa e uno scudetto. M’Baye ha giocato in EuroLeague 30 partite con l’Olimpia con 183 punti e 61 rimbalzi conquistati.
I PRECEDENTI VS. PARIS BASKETBALL – Due gare, con una vittoria per parte, che risalgono alla stagione scorsa. L’Olimpia si impose a Milano 79-74 con 21 punti di Shavon Shields. Paris Basketball vinse in Francia 92-79.


GAME NOTES – I 31 punti di Leandro Bolmaro contro Valencia sono stati nuovo record carriera, che ha distrutto il precedente di 21. Record personale anche i 37 punti di valutazione. Marko Guduric è arrivato a due triple dalle 400 in carriera. Shavon Shields contro Valencia ha segnato il suo canestro da due punti numero 400 in maglia Olimpia. Attualmente ha una striscia di 26 gare su 27 con almeno una tripla a segno. Bryant Dunston ha superato i 1.603 rimbalzi di Ioannis Bourousis e attualmente è settimo di sempre in EuroLeague.

