Ci saranno tanti momenti emozionanti nella prima uscita – autenticamente casalinga – dell’Olimpia contro Tortona. Intanto, il debutto in Serie A della squadra, davanti alla propria gente e contro la squadra allenata da un autentico uomo Olimpia come Mario Fioretti, che non potrà mai essere un nemico. Ma soprattutto l’omaggio a Giorgio Armani subito prima di andare in campo. Sarà un momento toccante per tutti: il Sig. Armani era diventato proprietario unico dell’Olimpia il 6 giugno 2008; la stagione seguente la squadra raggiunse la finale scudetto e sei anni dopo avrebbe vinto il primo di 15 trofei conquistati sotto la sua ala protettiva (la Supercoppa di una settimana fa di fatto è stato il sedicesimo).
Poi ci sarà anche una partita. Complicata per ragioni ovvie, contro una squadra di buona caratura che si sarà preparata benissimo per l’esordio in campionato. L’Olimpia viene da un tour de force, il primo di tanti, quattro partite in sei giorni. La squadra – rientrata nella notte tra giovedì e venerdì da Belgrado – giocherà con due giorni di sosta rispetto all’ultimo impegno, un privilegio di questi tempi. Dovrà però gestire uomini, salute, risorse, energie. Shavon Shields e Josh Nebo saranno inutilizzabili a causa di problemi muscolari riscontrati a Belgrado che sono oggetto di valutazione in queste ore. Oltre a loro non saranno disponibili né Lorenzo Brown né Leonardo Totè che non hanno ancora recuperato.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Bertram Derthona Basket si gioca domenica 5 ottobre alle ore 16:00 all’Unipol Forum. Clicca per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Guido Giovannetti, Gianluca Perciavalle, Daniele Valleriani.
COACH ETTORE MESSINA – “Questa è per noi una giornata importante perché potremo ricordare il Sig. Armani tutti insieme, anche con i nostri tifosi. Inoltre, ci sarà la possibilità di rivedere Mario Fioretti che debutta da capo allenatore proprio a Milano dopo 22 anni di fedeltà tecnica e umana al nostro club. Mario è una persona che probabilmente avrebbe meritato da tempo un incarico da capo allenatore: qui da noi si è distinto non solo per le sue grandi qualità umane ma anche per la profonda conoscenza della pallacanestro in tutti i suoi risvolti. Per me personalmente, è stato un collaboratore prezioso che oggi sono orgoglioso di poter definire un amico”.

BERTRAM TORTONA OUTLOOK – Tortona è cambiata profondamente rispetto alla stagione scorsa. Oltre a sostituire il coach Walter De Raffaele con Mario Fioretti, ha conservato appena quattro giocatori: le guardie Tommaso Baldasso e Christian Vital; l’ala forte Justin Gorham e il centro Paul Biligha. La quinta conferma è l’ala Arturs Strautins ma è infortunato e al momento è indisponibile. Il playmaker è Ezra Manjon, 1.80 di statura, uscito nel 2024 da Vanderbilt, dove segnava 14.7 punti e distribuiva 3.8 assist per gara, lo scorso anno in Germania, a Ludwisburg. Vital da guardia lo scorso anno ha prodotto 15.2 punti per gara, oltre a 3.0 assist, tirando quasi sette triple a partita. Il reparto esterni è completato da Baldasso, ormai un veterano in Serie A, grande tiratore, che ha chiuso ambedue le precedenti stagioni a Tortona segnando sempre in doppia cifra. Infine, Prentiss Hubb, che può giocare due posizioni ed è tornato in Italia dopo aver trascorso una stagione a Trento (11.2 punti, 5.2 assist per gara, 37.5% da tre su 6.8 tentativi di media) e poi una all’AEK Atene (11.0 punti e 5.0 assist per gara nel torneo ellenico). In attesa di Strautins, le ali sono Andrea Pecchia, a Trento l’anno scorso, un giocatore di sostanza, difensore ed eccellente rimbalzista rispetto alla stazza, e Joonas Riismaa, arrivato da Cantù. Gorham è un’ala forte con un discreto tiro da fuori che lo scorso anno aveva 12.0 punti e 5.1 rimbalzi di media. Biligha ha l’esperienza di 436 presenze in Serie A oltre alla presenza difensiva e al tiro dalla media distanza. Gli altri due lunghi sono il nazionale polacco Dominik Olejniczak, che ha giocato al college in America, uscendo nel 2020 da Florida State ed è stato in Francia nelle ultime quattro stagioni, e il nuovo arrivato Brekkott Chapman, ala forte da Weber State che da professionista ha giocato soprattutto in Germania e Giappone.
I PRECEDENTI – I precedenti sono nove con bilancio favorevole all’Olimpia 8-1, 3-1 a Milano, 4-0 in trasferta, 1-0 sul neutro di Pesaro, nella finale di Coppa Italia del 2022 vinta 78-61.
LA TORTONA CONNECTION – Paul Biligha ha giocato quattro anni all’Olimpia, 127 presenze in Serie A, 416 punti. Nelle sue quattro stagioni ha vinto due scudetti (2022 e 2023), due Coppe Italia (2021 e 2022), una Supercoppa (2020), ha raggiunto le Final Four di EuroLeague del 2021. Tommaso Baldasso ha giocato a Milano per due stagioni vincendo quindi scudetti con 58 presenze nel campionato italiano. Il terzo ex della Bertram è Andrea Pecchia che è cresciuto nel settore giovanile dell’Olimpia con il quale ha vinto anche uno scudetto. Pippo Ricci ha giocato un anno a Tortona quando la squadra era ancora in Serie A2, nel 2016/17 segnando 10.5 punti e catturando 6.2 rimbalzi per partita. Ma l’ex più atteso ovviamente è Coach Mario Fioretti, alla prima esperienza da capo allenatore, a Tortona, dopo 22 stagioni da assistente allenatore dell’Olimpia.
