Così Coach Ettore Messina ha commentato la gara con l’Hapoel Tel Aviv: “Complimenti all’Hapoel, soprattutto nel secondo tempo è stato molto migliore di noi e ci ha spianato. Nel primo tempo soprattutto in attacco abbiamo giocato una buona partita, ma in difesa non abbiamo mai avuto la fisicità e l’aggressività necessarie per limitarli, tanto che abbiamo commesso solo cinque falli. Quest’anno è la prima volta che succede di far prevalere la frustrazione, di abbassare le braccia e arrendersi. Si può perdere, ma non così. Nel terzo quarto, sotto di 12, la frustrazione ha prevalso. Questo è stato l’aspetto peggiore della gara. Abbiamo qualche giocatore in evidente difficoltà fisica, ma non si può giocare depressi. Nel primo tempo avevamo costruito tiri aperti ma le percentuali non ci hanno sorretto, nel secondo invece non abbiamo più fatto nulla. In una serata negativa i tanti minuti giocati bene da Leonardo Totè sono sicuramente una buona notizia per la sua crescita come giocatore”.
Sull’Hapoel: “La cosa che mi ha colpito di più è il livello di equilibrio che hanno trovato le loro guardie, che sono di alto livelli, e hanno già trovato modo di condividere palloni, responsabilità, in più hanno potenza, sono tutti alti e grossi e grandi tiratori. Per cui aprono il campo e rendono il lavoro della difesa complicato. Infatti, hanno segnato cento o più punti altre volte”.
Sugli assenti: “Booker rientra dagli Stati Uniti domani; Nebo sta proseguendo il protocollo previsto dopo i casi come il suo; Sestina si opererà al braccio e starà fuori a lungo, si pensa anche per tre mesi; Lorenzo Brown si sta allenando ma non con la squadra. Lo farà all’inizio della prossima settimana per poter rientrare dopo la trasferta di Belgrado con il Maccabi”.