L’Olimpia torna a giocare di fronte al proprio pubblico e lo farà per cinque partite consecutive, due di campionato e tre di EuroLeague anche se dopo il 14 dicembre dovrà traslocare all’Allianz Cloud, l’arena precedentemente nota come Palalido. In un momento complicato a causa dell’abnorme numero di assenze, tanto che domani saranno in panchina tre giocatori della squadra Under 19 (Samuele Miccoli, Mattia Ceccato, Luca Bandirali), poter contare sul sostegno della tifoseria rappresenta l’aspetto più confortante. La partita con Trento è delicata per il momento, tra l’altro con riposo limitato e rientro da una trasferta lunga, e anche per la classifica. In mezzo a tutto questo – è la prima partita di Quinn Ellis contro Trento; Shavon Shields è un altro ex (Diego Flaccadori è out); Massimo Cancellieri torna ad allenare a Milano per la prima volta da quando l’ha lasciata nel 2019 – c’è anche una sfida che in dieci anni ha vissuto 51 precedenti, alcuni molto importanti, quindi conserva un certo livello di importanza e c’è anche la prima di Coach Peppe Poeta da capo allenatore dell’Olimpia in campionato.

NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Dolomiti Energia Trento si gioca domenica 7 dicembre alle ore 18:00 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.

GLI ARBITRI – Manuel Attard, Daniele Valleriani, Marco Catani.

INJURY REPORT – Nate Sestina (braccio destro), Diego Flaccadori (procedura chirurgica), Nico Mannion (frattura del setto nasale), Ousmane Diop (ginocchio destro), Stefano Tonut (stato influenzale), Marko Guduric (periodo di stop programmato), Lorenzo Brown (spalla destra, trauma riportato dopo la gara di Vitoria) sono tutti out. Disponibili Devin Booker e Quinn Ellis.

COACH EMILIO KOVACIC – “Trento è una squadra ricca di atletismo e talento individuale, ben coperta in tutti i ruoli, che ama correre e tirare nei primi secondi del possesso, prima che la difesa avversaria possa schierarsi. Al completo, ha appena vinto nettamente a Ulm in Eurocup quindi è in salute. Giocare una partita di alto livello, a prescindere dalle energie che avremo dopo la gara di Vitoria e dalle assenze, sarà indispensabile per portare a casa la vittoria”.

Armoni Brooks

TRENTO OUTLOOK – Rispetto alla squadra che ha vinto la Coppa Italia e sfidato l’Olimpia nei quarti di finale, Trento ha conservato solo il capitano e bandiera Toto Forray, i centri Selom Mawugbe e Jordan Bayehe più i giovani Patrick Hassan e Cheickh Niang. Le guardie sono DeVantè Jones e DJ Steward. Jones (13.6 punti e 4.5 assist per gara) ha finito l’università a Michigan dopo tre anni a Coastal Carolina e poi è sbarcato in Europa prima in Francia e poi a Lubiana. Steward ha trascorso un anno a Duke prima di tentare la strada delle leghe minori americane. Questa è la sua prima stagione in Europa: sta giocando ad un livello molto elevato, 16.2 punti a partita, 4.1 assist, il 58.0% nel tiro da due. La terza guardia, ma può giocare anche da ala piccola, è Khalif Battle (13.8 punti per gara con il 37.5% nel tiro da tre), che ha saltato cinque partite per infortunio, ma dopo il rientro due volte ha toccato i venti punti. È un esterno che ha giocato a Butler, Temple tre anni, Arkansas e l’anno passato era a Gonzaga nella sua sesta stagione al college. Gli altri esterni sono l’intramontabile Toto Forray (4.1 punti per gara) che sta tirando con il 43.8% da tre punti e Patrick Hassan (classe 2007), che sta segnando 5.4 punti per gara ed è uno dei giocatori della nazionale italiana vicecampione del mondo a livello Under 17 due anni fa. All’ala piccola un’altra soluzione è Andrej Jakimovski, macedone di formazione italiana, che ha giocato al college a Washington State e Colorado, tornando in Italia per questa stagione. Sta segnando 9.0 punti per gara. L’ala forte Peyton Aldridge, prodotto di Davidson, ha giocato un anno a Cremona e poi ha trascorso il resto della carriera in Turchia prima di tornare in Italia per giocare a Trento. Sta segnando 8.6 punti e catturando 4.3 rimbalzi a partita, ma la sua caratteristica principale è il tiro da tre: ha il 58.1% su 3.4 tentativi di media. L’alternativa è Matas Jogela, lituano, 8.3 punti e 3.7 rimbalzi per gara, alla prima stagione in Italia. I centri sono Jordan Bayehe (7.6 punti e 4.1 rimbalzi per gara), nazionale del Camerun ma di formazione italiana anche lui; e Selom Mawugbe, 5.9 punti e 5.0 rimbalzi di media, un “rim runner” verticale, grande stoppatore. Nella rotazione, entra anche il giovanissimo Cheickh Niang (5.0 punti per gara), che può giocare nelle due posizioni di ala.

I PRECEDENTI VS. TRENTOOlimpia Milano e Aquila Trento si sono affrontate 51 volte nella loro storia, tantissime considerando che il primo scontro diretto risale solo alla stagione 2014/15, la prima in Serie A della squadra trentina. Di queste 51 gare, 46 appartengono al campionato di Serie A, due alle coppe europee (stagione 2015/16, Eurocup, 2-0 Trento nei quarti di finale), due alla Coppa Italia (campo neutro di Torino, 2023/24 quarti di finale, vittoria Olimpia, 80-57; 2024/25 finale, vittoria di Trento 79-63) e una alla Supercoppa (campo neutro di Forlì, inizio stagione 2017/18, semifinale e vittoria Olimpia, 74-65, 24 punti di Andrew Goudelock). Nel solo campionato, il bilancio è favorevole all’Olimpia 33-13. In assoluto, il bilancio è 35-16. Nei dettagli, a Milano è 20-6 a favore dell’Olimpia, a Trento l’Olimpia conduce 13-9; 2-1 Olimpia in campo neutro. Le due squadre si sono incontrate sei volte nei playoff, nei quarti di finale del 2016 (3-0), nella semifinale del 2017 (4-1 per Trento), nella finale del 2018 (4-2), nei quarti di finale del 2021 (3-0), nei quarti di finale del 2024 (3-1) e del 2025 (ancora 3-1).

LA TRENTO CONNECTION – Shavon Shields ha giocato 59 partite nell’arco di due stagioni a Trento con 769 punti segnati. Con lui, Trento ha giocato due volte la finale scudetto, nel 2018 contro l’Olimpia. Diego Flaccadori ha giocato 235 partite di Serie a Trento, in due differenti esperienze. Insieme a Shields ha raggiunto due finali scudetto (non ha però giocato in quella del 2018 contro Milano). Con Trento ha segnato 2133 punti nel campionato di Serie A. Quinn Ellis ha giocato 60 partite con 496 punti in due anni nel campionato italiano a Trento. Lo scorso anno sempre con Trento è stato MVP delle Final Eight di Coppa Italia. Infine, l’allenatore di Trento, Massimo Cancellieri, è stato per sei anni all’Olimpia come assistente allenatore di Luca Banchi, Jasmin Repesa e Simone Pianigiani vincendo in tutto tre scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe.

Pippo Ricci

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