Come insegna Bryant Dunston, l’ex di turno (gli altri due, Zach LeDay e Josh Nebo sono out), in EuroLeague non c’è tempo per riflettere troppo dopo una partita, vinta o persa, perché ce n’è subito un’altra. Con questa mentalità, l’Olimpia ha lasciato Monaco verso l’ora di pranzo per volare in Lituania e allenarsi all’ora di cena in vista della gara con lo Zalgiris che a sua volta ha incassato a Belgrado la prima sconfitta della sua stagione. Si giocherà in un’arena colma, come sempre, con tutte le problematiche derivanti dal doppio turno e nel caso di Milano dalle assenze che appesantiscono notevolmente i carichi su alcuni giocatori e rendono la squadra meno profonda. La storia tra i due club è antica, risale addirittura agli anni ’80 quando lo Zalgiris nella competizione europea rappresentava l’Unione Sovietica e allineava fuoriclasse come Arvydas Sabonis, Rimas Kurtinaitis, Valdas Homicius, una buona parte del cuore della squadra che vinse per l’URSS l’oro olimpico del 1988. A quei tempi si giocava alla Kaunas Hall, che esiste ancora, mentre adesso lo Zalgiris ha il suo quartier generale in un’arena che se non è più nuovissima resta molto moderna ed elegante. Superare le insidie del fattore campo – che generalmente qui accende la squadra di casa ma resta sempre corretto – sarà un’altra chiave della partita, che è anche la quarta n trasferta su cinque di EuroLeague per l’Olimpia.

NOTE – Zalgiris Kaunas-Olimpia Milano si gioca giovedì 16 ottobre alle ore 19:00 italiane alla Zalgirio Arena di Kaunas con diretta su Sky Sport.

GLI ARBITRI – Damir Javor (Croazia), Oleg Latisevs (Lettonia), Alberto Baena (Spagna).

COACH ETTORE MESSINA– “Giochiamo su un campo sempre molto difficile e contro uno Zalgiris che fino a questo momento ha fatto molto bene. Noi veniamo da una partita in cui abbiamo pagato percentuali di tiro molto basse mentre l’impegno difensivo non è mancato. Dobbiamo ripartire da questo e da una migliore circolazione di palla anche se stiamo attendendo di conoscere le condizioni di Lorenzo Brown che è uscito con qualche problema dalla partita di Monaco”.

Stefano Tonut contro Ignas Brazdeikis

ZALGIRIS OUTLOOK – Lo Zalgiris presenta il tradizionale mix tra giocatori lituani di qualità che garantiscono profondità a Coach Tomas Masiulis e stranieri. La squadra sembra costruita attorno alla coppia di guardie Sylvain Francisco-Nigel Williams-Goss e al centro Moses Wright. Francisco è una guardia veloce, esplosiva, che ha giocato gli ultimi Europei con la nazionale francese e in EuroLeague aveva già fatto buone cose al Bayern prima di approdare a Kaunas nel 2024. Williams-Goss è un veterano, che ha vinto un’EuroLeague con il Real Madrid e poi ha fatto la sua seconda esperienza in carriera all’Olympiacos. È un playmaker di personalità e fisico. Wright è un centro atletico e forte fisicamente che ha giocato nell’Olympiacos prima di trasferirsi a Kaunas dove ha avuto una squillante primissima parte di stagione. Nel settore delle guardie spicca Maodo Lo, che si è costruito una carriera a questo livello partendo dalla panchina e accendendosi quando serve. Il tiratore Deividas Syrvidis, che ha giocato anche nella NBA, per il momento ha avuto poco spazio. Nel ruolo di guardia può giocare anche un altro giocatore di scuola americana, Ignas Brazdeikis, poco tiratore ma grande contropiedista. All’ala piccola, oltre a Brazdeikis, ci sono il veterano Edgars Ulanovas, uomo da quasi 350 presenze in EuroLeague, mancino, sempre insidioso, capace di giocare due ruoli, e l’esperto Arnas Butkevicius, pericoloso anche come tiratore. Le ali forti sono l’americano Dustin Sleva, arrivato dal Besiktas, alla prima esperienza in EuroLeague, e Azuolas Tubelis, che ha trascorso tre anni ad Arizona prima di tornare in Lituania, a Vilnius. È alla prima stagione a Kaunas. Come centro, oltre a Wright, c’è il veterano lituano Laurynas Birutis, giocatore di post basso, di alta efficienza nei minuti che gli vengono chiesti.

Bryant Dunston, ex di turno, all’arrivo all’aeroporto di Kaunas

I PRECEDENTI VS. ZALGIRIS – Le due squadre si sono incontrate 27 volte con un bilancio di 15-12 a favore dello Zalgiris. L’Olimpia è 7-6 in casa e 5-8 a Kaunas. La prima sfida risale alla stagione 1985/86, quando lo Zalgiris di Arvydas Sabonis vinse 80-79 contro l’Olimpia a Kaunas, ma Milano si rifece in casa vincendo 95-66. La stagione successiva, quando l’Olimpia avrebbe vinto la prima delle due Coppe dei Campioni consecutive, si impose sullo Zalgiris due volte su due, 75-71 in casa, 100-85 a Kaunas (quest’ultima gara affrontata senza Sabonis che si era infortunato). Lo Zalgiris invece vinse la finale di Saporta Cup del 1998 (82-67), unico confronto in campo neutro. L’Olimpia ha vinto a Kaunas nel 2016/17, 88-84, nel 2020/21, 69-64, nella stagione 2021/22, 74-77 e la stagione passata 89-87 con 26 punti di Zach LeDay e 21 di Nico Mannion.

ZALGIRIS CONNECTION – Zach LeDay ha giocato una stagione a Kaunas, nel 2019/20. Al termine di quell’anno si trasferì proprio all’Olimpia Milano. Giocò 28 partite con 329 punti segnati. Nel 2021/22 a Kaunas ha giocato Josh Nebo con 245 punti e 174 rimbalzi in 28 gare giocate. Lo scorso anno era a Kaunas anche Bryant Dunston con 139 punti e 113 rimbalzi in 34 gare. Nello Zalgiris, gioca Maodo Lo, che ha scollinato le 250 presenze in gare di EuroLeague, 21 delle quali furono con l’Olimpia nella stagione 2023/24.

Armoni Brooks al tiro nella gara di Monaco

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