Johannes Voigtmann fa esplodere la sua gioia a fine partita, con uno sprint che resterà nella storia del basket tedesco. Lui e Maodo Lo domenica alle 14.40 italiane giocheranno a Manila per la medaglia d’oro della Coppa del Mondo, contro la Serbia. Sarà una finale tutta europea tra le due squadre che tra un anno giocheranno anche le Olimpiadi di Parigi. La Serbia ha battuto il Canada, la Germania ha inflitto agli USA la seconda sconfitta di questo torneo, 113-111 il risultato finale di una partita dominata dagli attacchi, che hanno letteralmente sbriciolato le difese. Una gara spettacolare che la Germania ha dominato inizialmente, è stata sorpassata all’intervallo (60-59) e poi ha ripreso in mano nel terzo quarto. I tedeschi hanno toccato quota 100 con otto minuti ancora da giocare. Avevano un vantaggio in doppia cifra che poi nell’ultimo rettilineo gli USA hanno tentato di cancellare avvicinandosi però mai sotto i due punti di scarto conclusivi.
Johannes Voigtmann, partito in quintetto in tutte le gare di questo Mondiale, è rimasto in campo quasi 18 minuti e come tradizione in questa squadra ha segnato poco ma tirato bene (3/4 dal campo per sei punti) dedicandosi soprattutto ai rimbalzi e alla circolazione della palla, finendo con sette rimbalzi e cinque assist. Voigtmann ha avuto il plus/minus più alto della squadra, +14 con lui in campo.

Maodo Lo ha avuto il minutaggio più basso del suo Mondiale, sette minuti, con due assist, senza tirare. E’ stata una partita complicata per lui, ma ovviamente Coach Gordon Herbert ha rinunciato ad uno degli assetti più gettonati, con i due playmaker, per usare la vena straordinaria di Andreas Obst, 24 punti per lui.
La Germania, medaglia di bronzo agli Europei di un anno fa, giocherà la prima finale mondiale della propria storia contro la Serbia che ha vinto nettamente contro il Canada. USA e Canada giocheranno per il podio, ma sono anch’esse qualificate per le Olimpiadi. Le finale di domani per il quinto posto (Lettonia contro Lituania) e settimo posto (Italia contro Slovenia) sono riservate a squadre europee. Tutte loro dovranno giocarsi l’accesso olimpico nel torneo di qualificazione della prossima estate.
L’Italia gioca sabato mattina alle 10:45 contro la Slovenia di Luka Doncic. Si gioca per il prestigio e non per un risultato reale, ma sarà una gara storica, l’ultima della carriera di Gigi Datome. Per lui sarà la partita numero 203, che lo colloca al decimo posto assoluto di sempre dietro Pierluigi Marzorati (277), Dino Meneghin, Roberto Brunamonti, Giacomo Galanda, Gianluca Basile, Renzo Bariviera, Walter Magnifico, Antonello Riva e Renato Villalta.
