La classicissima va in scena a mezzogiorno a Masnago. Varese contro Milano, derby infinito, rivalità storica, grande classica, tanta tensione e tanta tradizione alle spalle tra i due club di massimo fascino in Italia che tra l’altro quest’anno tagliano un traguardo prestigioso, i 70 anni di vita per Varese, gli 80 per l’Olimpia. Persino a livello di “presenze leggendarie” la loro storia si intreccia basti pensare a Sandro Gamba, Dino Meneghin, Nane Vianello, Paolo Vittori, Giulio Iellini. Varese questa settimana ha vinto a Minsk in Fiba Europe Cup, l’Olimpia ha battuto il Neptunas Klaipeda in Eurocup. Varese-EA7 Game Notes

LA CONNECTION – L’unico ex in maglia Olimpia è Bruno Cerella, che ha trascorso una stagione a Varese nel 2012/13. Ci sarebbe però anche Matteo Acquati, dello staff sanitario del club. Varese ha due ex, uno è Daniele Cavaliero, al primo anno a Varese, l’altro è Kristjan Kangur che vinse a Milano lo scudetto del 2014. Ma la storia è ricca di giocatori che sono passati da una sponda all’altra delle due squadre italiane più titolate a livello europeo con Cantù. Il passaggio Varese-Milano più clamoroso fu quello di Dino Meneghin nel 1981: dopo aver dominato a Varese, Meneghin vinse altri cinque scudetti e due titoli europei a Milano. Altri trasferimenti epocali ma in senso opposto furono quelli di Paolo Vittori da Milano a Varese; di Giulio Iellini da Milano a Varese; di coach Sandro Gamba che da braccio destro di Cesare Rubini passò a fare il capoallenatore all’allora Ignis Varese. Dino Boselli, prodotto del vivaio Olimpia, andò a Varese nell’ambito dell’affare che portò Meneghin a Milano. Nane Vianello, grande artefice della vittoria dell’Olimpia nella Coppa dei Campioni del 1966 passò da Varese a Milano. Meno significativi in epoche recenti i passaggi da una sponda all’altra di Jerry McCullough e Willie Deane.

MILANO-VARESE I PRECEDENTI – Milano-Varese ovvero una delle classicissime del basket italiano. L’Olimpia è la squadra che ha vinto più scudetti, 26, ma Varese è la squadra italiana che ha vinto più volte la Coppa dei Campioni, cinque, raggiungendo la finale per il titolo europeo per 10 edizioni consecutive, un cammino impressionante. Nella prima parte degli anni ’70, la rivalità tra queste due squadre ha raggiunto picchi altissimi. Per tre stagioni consecutive, nel 1971, 1972 e 1973, il titolo italiano è stato assegnato attraverso uno spareggio in territorio neutrale (due volte a Roma, una a Bologna) tra queste due squadre. Varese ha vinto due volte, Milano si è imposta in una circostanza. Lo spareggio più sentito a Milano resta quello del 4 aprile 1972 quando il Simmenthal a Roma sconfisse l’Ignis 65-60 ovviando ai 25 punti di Manuel Raga e ai 22 con 13 rimbalzi di Dino Meneghin. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra e vinse la battaglia a rimbalzo 35-27 grazie ad un Arthur Kenney stratosferico, 12 punti e ben 16 rimbalzi. Renzo Bariviera ebbe 12 punti, 6 palle rubate e segnò due tiri liberi chiave nel finale, le due guardie Iellini (10) e Brumatti (14) segnarono 24 punti in coppia. Era un basket diverso: l’Olimpia impiegò in tutto sette uomini in quella finale. A Roma c’erano 15.000 spettatori all’Eur. Lo spareggio più drammatico però fu precedente, nel 1966: Varese decise di schierare l’italoamericano Tony Gennari in posizione irregolare e vinse. Lo scudetto fu assegnato al Simmenthal a tavolino. Nella seconda metà degli anni ’70 mentre Varese dominava, l’Olimpia visse gli anni più difficili salvo risollevarsi e ricrescere negli anni ’80.  L’episodio che attenuò la rivalità in campo – non fuori – fu proprio la cessione di Dino Meneghin da Varese a Milano nel 1981: sancì nel dopo Borghi la fine dell’impero varesino e diede il via ad un decennio di vittorie dell’Olimpia. Dal 1982 al 1989, Milano ha vinto cinque scudetti e due Coppe dei Campioni. Meneghin in pratica riuscì a duplicare a Milano quello che aveva fatto a Varese. Attualmente l’Olimpia ha una striscia di cinque vittorie consecutive contro Varese. In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 97-74 per l’Olimpia; 44-37 per Varese sul suo campo. Lo scorso anno MarShon Brooks segnò 37 punti proprio a Varese nella gara di andata. Quest’anno l’Olimpia ha vinto 90-62 con 17 punti di Robbie Hummel, fuori per infortunio.

GLI ARBITRI – La partita Milano-Varese sarà diretta da Tolga Sahin (aveva diretto anche il derby di Cantù in questa stagione), Denny Borgioni (al debutto stagionale in gare dell’Olimpia) e Emanuele Aronne, visto nella gara interna con Sassari.

 “LA STRISCIA” – L’Olimpia ha chiuso il girone di andata imbattuta in casa. Dopo la gara vinta contro Trento cavalca una striscia incredibile di 41 vittorie interne consecutive in partite di regular season di campionato. La serie fu avviata al termine della stagione 2012/13 con tre successi di fila, poi ne arrivarono altri 15 su 15 nella stagione 2013/14, 15 su 15 nella stagione 2014/15 per 33 totali, diventati 41 dopo il successo su Trento, l’ottavo di questa stagione.

IL VERO MACVAN – Milan Macvan contro Trento ha stabilito il suo primato di punti in maglia Olimpia con 24 e ha incrementato la sua striscia di partite consecutive in doppia cifra diventate sei. Ecco nei numeri la crescita del rendimento di Milan Macvan.

Giornate P.ti Tiri da 2 Tiri da 3 TL Rimb.
1-10 6.9 53.6% 37.5% 90.0% 3.0
11-16 15.0 58.3% 40.0% 71.4% 7.2

THE MAGRO FACTOR – Nelle prime 10 giornate di campionato Daniele Magro non aveva segnato. Nelle ultime tre di campionato ha segnato 21 punti totali con 12 rimbalzi in 38 minuti di impiego. Ecco la crescita nei numeri.

Giornate Min. P.ti T2p TL Rimb.
1-10 2.3 0.0 0/2 0.8
11-16 10.7 5.0 84.6% 8/8 3.0
14-16 12.7 7.0 88.9% 5/5 4.0

I NUMERI DI McLEAN – Jamel McLean ha numeri importanti in numerose categorie statistiche. Nella gara di Pesaro con 24 punti ha anche stabilito il suo nuovo primato personale nel campionato italiano. In maglia Olimpia aveva segnato 26 punti in Eurolega contro l’Anadolu Efes. Ecco dove emerge.

Statistica Media Pos.
Rimb.Off. 3.2
Rimbalzi 6.8 13°
Falli subiti 4.9
TL procurati 102
Tiri da due 62.4%
Valutazione 17.8
Plus/Minus +8.6

PLUS/MINUS MADE IN OLIMPIA – Oliver Lafayette è primo nel plus/minus, statistica dominata da giocatori dell’Olimpia che occupano tutte le prime cinque posizioni e otto delle prime dieci. Eccoli.

Pos. Giocatore +/-
1 Oliver Lafayette +9.9
2 Kruno Simon +9.8
3 Robbie Hummel +9.4
4 Alessandro Gentile +8.9
5 Jamel McLean +8.6
7 Bruno Cerella +5.7
8 Milan Macvan +5.6
9 Andrea Cinciarini +5.4

LAFAYETTE TRIPLE E PLUS/MINUS – Oliver Lafayette a Cremona ha giocato un quarto periodo irreale. In quel periodo, Lafayette non ha riempito alcun’altra casella del suo scout: nessun tiro da due, nessun libero, solo cinque tiri da tre tutti a bersaglio per un OER di 3.00 punti per ogni pallone giocato. In quel periodo, Lafayette ha giocato appena 6 minuti e 45 secondi. Quindi i 15 punti sono stati segnati in meno di sette minuti, oltre due minuti al minuto di media. Per la partita Lafayette ha fatto 24 punti in 23 minuti. Ha segnato 7 triple su 9 in totale. Lafayette è nono assoluto nel tiro da tre con il 43.4% e primo nel plus/minus con +9.9 a partita.

DIFESA – La difesa dell’Olimpia continua ad avere nel complesso i migliori numeri della serie A, capeggiando tre delle quattro statistiche principali, quella dei punti concessi, della valutazione concessa e del tiro da tre punti. Ecco il dettaglio:

Statistica   Pos.
Punti 69.6
Tiri da 2 48.3%
Tiri da 3 29.5%
Valutazione 68.3

LA FORZA A RIMBALZO – L’Olimpia con 38.1 a partita è prima nei rimbalzi totali e seconda in quelli difensivi (26.9, preceduta da Pistoia che ne conquista 27.4 di media). Con 31.4 è anche la squadra contro la quale si catturano meno rimbalzi in assoluto. Anche qui è prima nei rimbalzi difensivi concessi agli avversari, 21.4 a partita.

VALUTAZIONE – L’Olimpia è prima anche nella valutazione con 89.7 di media davanti a Sassari. La Dinamo invece è prima nei punti segnati con 82.2 precedendo proprio l’Olimpia, seconda con 81.9 assieme a Cantù. L’EA7 è anche seconda nel tiro da tre con il 37.9% sempre dietro il 39.5% di Sassari. Le due squadre con il 54.1% sono a pari merito prime nel tiro da due.

 

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! Copia link