L’Olimpia in assetto inedito, senza Mike James (risparmiato in attesa del doppio turno di EuroLeague), oltre che senza Nedovic, Tarczewski e con Jeff Brooks risparmiato per i recenti guai alla schiena, vince la resistenza di Trento con un secondo tempo di grande solidità, spedendo cinque uomini in doppia cifra e ricavando tantissimo a rimbalzo da Gudaitis, Kuzminskas (record carriera di 12) e anche dal nuovo arrivato Omic. 86-78 il finale che risente del tentativo di rimonta conclusivo di Trento a partita ormai chiusa.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte un po’ confusa in attacco, perde i primi tre palloni ma tiene con la difesa, va sotto solo di quattro e quando riesce a correre rimonta subito. Il primo sorpasso lo firma Kuzminskas giocando in post basso contro Pascolo in transizione, poi Cinciarini segna due volte in penetrazione e sul 13-10 Milano, Coach Buscaglia spende il primo time-out di Trento. L’Olimpia prova ad allungare, va a più sei, con il primo canestro milanese di Alen Omic, poi Trento cambia assetto, piazza un 6-0 e alla fine del primo rimonta fino al 18-18. Trento rimette la testa avanti con Pascolo all’inizio del secondo quarto. Una sfuriata di Fabio Mian (10 nel primo tempo) apre tre punti di vantaggio per Trento. L’Olimpia ricuce con Jerrells, con Della Valle, poi Jovanovic riceve il testimone da Mian, segna nove punti consecutivi e mantiene Trento avanti sul 39-34 con il time-out immediato di Coach Pianigiani. Al rientro l’Olimpia finisce meglio il quarto, con un tap-in di Gudaitis, un libero di Cinciarini e una rubata di Jerrells che manda a canestro Kuzminskas. All’intervallo è 40-39 Trento.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia rimette subito la testa avanti con due iniziative di Cinciarini che prima segna e poi ruba palla e manda a canestro Della Valle. Un rimbalzo d’attacco di Kuzminskas genera cinque punti di vantaggio per Milano prima del terzo fallo di Gudaitis. Poi ancora Della Valle dall’arco scava il massimo vantaggio che forza il time-out di Coach Buscaglia. L’Olimpia difende forte, controlla i rimbalzi, anche con il neoarrivato Omic, e alimenta il contropiede. Kuzminskas è una lama e il vantaggio lievita fino ai 15 punti del 62-47. Milano chiude il terzo avanti 64-51. Trento approccia meglio il quarto periodo, Flaccadori, Lechthaler e Marble firmano i canestri che ricuciono il divario a meno nove. La risposta arriva con una tripla di Bertans e una combinazione rimbalzo-schiacciata di Gudaitis per allungare di nuovo a +14, 69-55. Un canestro di rapina di Craft e una palla persa che permette a Pascolo di segnare due punti facili riportano Trento a meno nove con 4’47” da giocare con time-out immediato di Coach Pianigiani. Al rientro, Gudaitis si prende la squadra sulle spalle, Jerrells segna da tre e scava i 14 punti di margine. Trento come tradizione non si arrende. Marble firma il nuovo meno nove, Gudaitis mette un libero, Cinciarini trasforma in solitudine un assist di Della Valle per l’81-69 che dà respirto all’Olimpia che finisce con Micov da 4 nominale e tre esterni puri. Della Valle per un attimo scava di nuovo il massimo divario di 15 punti. Alla fine Trento riduce il gap ma senza diventare troppo minacciosa nell’86-78 finale firmato dalla tonante schiacciata di Gudaitis (11 nel quarto).