Under 15 Eccellenza – FINALI NAZIONALI (Pescara)

GIRONE B – GARA 1

Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Basket San Lazzaro 83-60

Olimpia Milano: Momesso 8, Ude 5, Bracale 6, Chauveau 3, Forini 3, Germani 6, Cattaneo 14, Savoia 5, Crespi 3, Uccellini 6, Gualdi 16, Tornese 8.

San Lazzaro: Barbari 5, Sandrini 11, Pulino 11, Prato 4, Agnello, Rubbi, Buscaroli 9, Orlandini, Munzio, Tina 7, Dobos, Milazzo 13.

Nella prima partita delle finali nazionali i biancorossi affrontano Basket San Lazzaro, squadra molto veloce che fa dell’uno contro uno la sua arma principale. L’inizio è dei migliori con l’EA7 che spinge sin da subito sull’acceleratore per andare in vantaggio in doppia cifra già alla metà del primo quarto. Gli emiliani reagiscono aumentando il ritmo e chiudono sotto 22-13. Nella seconda frazione la maggior intensità di BSL induce a molte palle perse per i milanesi che perdono il quarto (9-11) e vanno all’intervallo lungo in vantaggio di soli sette punti (41-34). Nella ripresa Milano riprende a macinare gioco attaccando in maniera dinamica i biancoverdi che, perdendo l’occasione dell’aggancio, scivolano poco alla volta ritrovandosi 60-44 a fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo l’Olimpia amministra il vantaggio e anche se concede qualcosa in difesa trova fluidità in attacco (23-16) per portare a casa la prima importante vittoria.

GIRONE B – GARA 2

Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Basket 90 Sassari 81-62

Olimpia Milano: Momesso 10, Gardenghi, Bracale 6, Chauveau 16, Forini 6, Germani 8, Cristao, Cattaneo 5, Crespi 11, Gualdi 14, Galbusera, Tornese 5.
Sassari: Simula, Cugia, Solinas 18, Casu , Fara 5, Murru 4, Fanni , Ughi , Acunzo 17, Usai 18, Cozzari, Pintori.

Nella seconda gara Milano affronta il Basket 90 Sassari, unica compagine sarda a queste finali nazionali. In avvio botta e risposta dalla distanza con Milano che prende subito ampio vantaggio. Sassari ci mette poco a prendere le contromisure annullando il gioco interno dell’EA7 e con un parziale di 10-0 mette il naso avanti dando vita a un primo quarto molto combattuto che vede vincere proprio i sardi 21-22. Nel secondo periodo l’Olimpia cambia registro e attacca dal perimetro trovando in diversi interpreti le chiavi per scardinare la difesa sarda. In vantaggio per 42-34 Milano si appresta a giocare il terzo quarto con qualche certezza in più, costruendo buoni tiri alternati a rovinose palle perse che impediscono l’allungo decisivo (58-46 a fine terzo quarto). I sassaresi, duri a morire, mettono in costante tensione la difesa milanese anche nell’ultima frazione di gioco che vede tutto sommato realizzare in fase offensiva ciò che era stato provato in precedenza, chiudendo di fatto i giochi a metà quarto per l’81-62 finale.

GIRONE B – GARA 3

Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Stella Azzurra Roma 71-75

Olimpia Milano: Momesso 22, Ude 3, Gardenghi 4, Bracale, Chauveau 4, Germani 11, Cattaneo, Crespi 5, Uccellini, Gualdi 14, Galbusera 2, Tornese 6.

Stella Azzurra: Bosco 7, Gallo 21, Aizpurs 36, Facciorusso C 3, Facciorusso A, Alba, Clement 2, Guglielmone, Sciamanna, Amoroso, Bernardini, Acciari 6.

Nell’ultima sfida del girone B l’Olimpia Milano sfida la Stella Azzurra Roma per decretare il primo posto assoluto del girone. Avvio di gara ad alto impatto giocato con un ritmo sostenuto da entrambe le squadre. Milano gioca con grande coesione di squadra mentre Roma si affida alle iniziative soliste dei propri esterni e ad una difesa a zona 2-3 che manterrà dal 5° minuto fino al termine della gara. L’EA7 risponde a tono infilando la retina dalla distanza e chiudendo sul 21-18 la prima frazione di gioco. Nel secondo quarto i romani fanno inceppare l’attacco milanese e dopo aver messo la testa avanti allungano a +6. I biancorossi non desistono e ricuciono lo strappo pareggiando il punteggio a quota 43 prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi Milano approfitta di una Stella Azzurra in confusione portandosi avanti di un possesso di vantaggio per poi scappare fino al massimo vantaggio del +8. I romani andando in lunetta un paio di volte e rubando un rimbalzo in attacco accorciano per il 59-55 di fine terzo periodo. Nel quarto quarto con un 9-2 Roma ri-sorpassa i biancorossi che appaiono alle corde. Pronta reazione dei milanesi e contro sorpasso 66-64 con ancora più di 6’ da giocare. Seguono fasi convulse dove gli attacchi stentano a trovare la via del canestro finché non è proprio Stella Azzurra a mettere a segno un 8-0 che mette in ginocchio l’Olimpia a secco da oltre 3’ di gioco. Finisce 71-75 per la squadra capitolina e il secondo posto in classifica per Milano.

SPAREGGIO

Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Sporting Club BK Porto Sant’Elpidio 67-53

Olimpia Milano: Momesso 7, Ude 8, Gardenghi 4, Bracale 3, Chauveau 8, Germani 5, Savoia, Crespi 16, Uccellini 4, Gualdi 6, Galbusera, Tornese 6.

Porto Sant’Elpidio: Rossettani 8, Franceschetti, Conti 1, Acciarri, Marangi, Nanni, Salvucci 1, Vitali, Cegna 19, Agostini 19, Troiano 2, Ferranti 3.

Ottenuto il secondo posto nel girone B l’Olimpia affronta la terza classificata  del Girone A come spareggiante per poter accedere ai quarti di finale. Di fronte lo Sporting di Porto Sant’Elpidio, squadra che si è distinta per la capacità di correre in contropiede e attaccare nei primi secondi dell’azione. Milano parte lanciata e rifila un 10-0 netto ai marchigiani che dopo la scossa iniziale giocano le proprie carte e sul 21-6 per l’Olimpia restituiscono il 10-0 sul finire di periodo per chiudere 21-16. L’Olimpia fatica a produrre gioco e lo Sporting resta incollato sotto le dieci lunghezze (34-26). Nella ripresa ogni tentativo di fuga da parte di Milano viene ripreso dai marchigiani che concedono altri 8 punti ai biancorossi che si aggiudicano la gara con il punteggio di 67-53.

QUARTI DI FINALE

Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Pall. Cantù 71-79

Olimpia Milano: Momesso 20, Ude 10, Gardenghi, Bracale 3, Chauveau 7, Germani 2, Cattaneo 10, Savoia, Crespi 3, Uccellini, Gualdi 11, Galbusera  5.
Cantù: 
Molteni 21, Aru 15, De Rosa, Zimonic 2, Calvio 6, Malano 6, Rossi, Carlotta 3, Ghirardi 7, Oliverio 2, Panceri 9, Bandirali 8.

Nei quarti di finale l’Olimpia incontra Cantù, avversaria che ha battuto in finale per il titolo regionale lombardo. Orfana di tre giocatori del quintetto base Milano resta in scia a Cantù per tutto il primo tempo. Nel primo quarto dopo qualche forzatura di troppo cede nel finale 11-15. Nel secondo quarto dopo essere riuscita a impattare la gara, un nuovo break targato Cantù porta i biancoblu a +9, con i milanesi che faticano a trovare la chiave della partita. Con un parziale di 6-0 l’EA7 riapre la partita e in fiducia ricuce lo strappo. Con una tripla da centrocampo a fil di sirena Milano pareggia sul 32-32 la gara e va all’intervallo lungo carica ed euforica. Nel terzo quarto le due squadre giocano una bellissima pallacanestro affrontandosi a viso aperto e il vantaggio cambia ben otto volte finché Milano non piazza un parziale in grado di allungare sul 52-45 di fine periodo. Nell’ultimo quarto l’Olimpia continua a condurre e nonostante la zona canturina sono dieci i punti che separano le due squadre dopo meno di 2’ giocati. Cantù che fino a quel momento non aveva ancora segnato dalla distanza mette a segno due triple e riapre i giochi. Milano si spaventa e complice qualche cattiva difesa rimette in gioco gli avversari che spinti dall’onda dell’entusiasmo hanno l’inerzia della gara tutta dalla loro parte. L’Olimpia non segna per oltre 3’ e il nuovo vantaggio di Cantù è una mazzata. Scappano i biancoblu e il tempo non facilita le cose. Anche la sfortuna ci si mette su qualche conclusione e il verdetto impietoso premia i canturini che vincono 71-79 e approdano alle semifinali.

Milano torna a casa con l’amaro in bocca per il risultato conseguito. I ragazzi di Coach Pogliaghi escono con la testa alta consci di non essersi mai arresi nonostante le numerose avversità incontrate lungo il cammino.

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