Ultima trasferta di EuroLeague per l’Olimpia che in condizioni di emergenza-record va a Kaunas contro lo Zalgiris. Assenti oltre a Zoran Dragic, Kruno Simon, Simone Fontecchio, Bruno Cerella e Mantas Kalnietis che sarebbe stato il grande protagonista della serata (sarà presente in panchina ma inutilizzabile). Rientra invece Rakim Sanders per dare un po’ di respiro alla rotazione. Si gioca alle 19 italiane con diretta su Fox Sports, canale 204 della piattaforma di Sky. Zalgiris-Olimpia Game Notes
I PRECEDENTI DI ZALGIRIS-OLIMPIA – Le due squadre si sono incontrate 10 volte con un bilancio di 6-4 per lo Zalgiris. Nella stagione 1985/86, lo Zalgiris di Arvydas Sabonis vinse 80-79 contro l’Olimpia a Kaunas, ma Milano si rifece in casa vincendo 95-66. La stagione successiva, quando l’Olimpia avrebbe vinto la prima delle due Coppe dei Campioni consecutive, si impose sullo Zalgirios due volte su due, 75-71 in casa, 100-85 a Kaunas. Lo Zalgiris si impose nella finale di Saporta Cup del 1998 (82-67). Gli ultimi confronti risalgono alla stagione 2012/13, quando lo Zalgiris era allenato da Joan Plaza e vinse ambedue i confronti, e alla stagione 2013/14 in cui invece le squadre rispettarono il fattore campo con una vittoria per parte. Lo Zalgiris ha vinto la partita di andata 78-70 con 16 punti di Arturas Milaknis e altrettanti di Mantas Kalnietis.
ZALGIRIS: LA STORIA – Fondato nel 1944 nel dopoguerra, lo Zalgiris Kaunas diventò subito una sorta di bandiera del basket lituano anche se confinato sotto la bandiera sovietica. Lo Zalgiris vinse dopo tre anni il primo titolo sovietico, lo riconquistò nel 1951 e poi fu vittima dello strapotere del CSKA Mosca. Tuttavia tornò ad imporsi tre volte di seguito nel 1985, 1986 e 1987 con la generazione dei fenomeni lituani capitanata da Arvydas Sabonis, Rimas Kurtinaitis, Sergei Jovaisa, Valdemaras Homicius. Quella squadra giocò la finale di Coppa dei Campioni perdendola contro il Cibona Zagabria di Drazen Petrovic nel 1986 (e la Coppa delle Coppe del 1984 contro il Barcellona). Quel gruppo di giocatori vinsero anche l’oro olimpico nel 1988 con l’URSS. Dopo l’indipendenza lituana, lo Zalgiris tornò a splendere a livello europeo nel 1998 (Saporta Cup contro l’Olimpia a Belgrado) e nel 1999 vinse l’EuroLeague a Monaco battendo in finale la Virtus Bologna. Lo Zalgiris ha vinto 22 titoli lituani dopo il 1989/90, primo campionato post sovietico, cinque leghe baltiche, sei coppe di Lituania. In tutto conta altri cinque titoli sovietici.
ZALGIRIS: LA CONNECTION – Mantas Kalnietis è più di un ex. In sostanza è cresciuto nello Zalgiris e speso con la maglia verde un’ampia fetta della sua carriera professionistica. Kalnietis è nato il 6 settembre 1986 proprio a Kaunas. Ha cominciato a giocare nell’Accademia di Arvydas Sabonis a Kaunas e poi nelle giovanili dello Zalgiris. Ha debuttato in prima squadra nel 2003 e vi ha giocato fino al 2012 incluso vincendo quattro volte il titolo lituano, quattro volte la Coppa di Lituania, quattro volte la Lega Baltica. Nell’estate del 2015 è tornato a Kaunas prima di trasferirsi a Milano a metà stagione.
IL RECORD DI ABI – I 15 punti di Awudu Abass ad Atene sono il suo nuovo primato personale in EuroLeague. Ne aveva segnati 14 contro il Barcellona e 13 a Tel Aviv. Nelle ultime cinque gare ha segnato 50 punti, 10.0 di media. Per la stagione ha 15/33 da tre, pari al 45.5%, e 13/17 dalla linea. Sono primato anche i 35:30 minuti di utilizzo ad Atene.
PASTA DI CAPITANO – Andrea Cinciarini ad Atene ha fatto il record di utilizzo in una singola gara con 33:44 minuti, di valutazione (20) e di rimbalzi, otto, che hanno ritoccato i sette della gara di Tel Aviv. Cinciarini ha catturato 23 rimbalzi nelle ultime quattro partite, 5.75 per gara.
SUPERDADA – I 15 punti di Davide Pascolo contro l’Olympiacos sono record carriera in EuroLeague ma sono stati eguagliati contro il Darussafaka. In tutte e due le partite sono stati segnati tutti nel secondo tempo. Sono record personale in EuroLeague anche i sei canestri e gli otto tiri dal campo della partita con il Darussafaka.
THE DREAM – Rakim Sanders ha stabilito due record carriera in EuroLeague nella partita di Bamberg con 25 punti e 31 di valutazione. Successivamente a Barcellona ha ritoccato il suo record carriera di punti segnandone 27.
BIG MAC – Il record di rimbalzi di Jamel McLean in EuroLeague risale ai tempi in cui giocava a Berlino (11). Ma gli 8 rimbalzi difensivi di Bamberg rappresentano il suo nuovo high. McLean ha un top di cinque rimbalzi d’attacco, contro il Panathinaikos a Milano.
MK – Mantas Kalnietis quest’anno ha superato quota 1000 punti, 100 triple e 100 palle recuperate nella sua carriera di EuroLeague. Le 28 triple segnate quest’anno sono già oggi primato personale in una stagione e il 36.8% dall’arco è il suo top di sempre.
SIMON ASSIST RECORD – Kruno Simon ha stabilito il suo nuovo career-high in EuroLeague per assist in una singola gara con nove nella vittoria sul Maccabi. Nella storia dell’EuroLeague (dalla stagione 2000/01 in poi) si tratta della seconda prestazione di sempre di un giocatore dell’Olimpia a pari merito con Omar Cook, Dante Calabria, Joe Ragland e Daniel Hackett (quattro volte). Il record di assist in una partita dell’Olimpia appartiene a Omar Cook con 12 il 23 febbraio 2012 contro il Panathinaikos Atene.
MACVAN TOP – I 33 i valutazione di Milan Macvan a Mosca sono la quarta valutazione di sempre in EuroLeague per un giocatore dell’Olimpia. Il massimo sono i 47 di Samardo Samuels a Nizhny Novgorod (2014/15) seguono i 36 di Jamel McLean (2015/16 in casa contro l’Efes) e di Keith Langford (2013/14 a Kaunas).
SIMON LEADER – I 20 segnati a Madrid sono il massimo in EuroLeague in questa stagione e in maglia Olimpia per Kruno Simon, mentre il record carriera è di 23 punti in una singola uscita (nel 2014 quando giocava a Kuban, contro il Maccabi). Simon ha messo una tripla in 22 delle ultime 24 gare giocate in EuroLeague e in 17 delle 19 giocate in questa stagione.
ASSIST DI HICKMAN – Ricky Hickman, che quest’anno ha superato i 1.000 punti e le 100 triple in carriera, ha superato anche quota 300 assist. Contro l’Efes a Istanbul con 8 assist ha stabilito il suo record carriera, pareggiato poi a Vitoria. I suoi 95 assist stagionali sono anche il suo primato nell’arco di una stagione.
RECORD DI SQUADRA 1 – Nella vittoria sull’Efes nella partita di andata, l’Olimpia ha stabilito due primati di squadra in gare di EuroLeague (dalla stagione 2000/01): valutazione e punti. Il vecchio primato di valutazione era di 125 e risaliva al 2006, contro il Maccabi. Ma l’Olimpia ha fatto 128. Il record di punti apparteneva con 101 alla vittoria di Turow, stagione 2014/15. Era stato battuto a Bamberg con 102 ma con l’aiuto di un tempo supplementare. Contro l’Efes è stato ritoccato nuovamente con 105.
RECORD DI SQUADRA 2 – Nella vittoria sul Maccabi, l’Olimpia ha stabilito due primati di squadra in gare di EuroLeague: i 29 assist e i 28 canestri da due sono il top di sempre. Kruno Simon ha stabilito il suo primato di assist con nove, ma ce ne sono stati anche cinque di Alessandro Gentile e quattro di Jamel McLean. I 28 canestri da due sono primato di squadra: tra questi sette sono stati segnati da Miroslav Raduljica, sei da Milan Macvan e Alessandro Gentile. L’Olimpia ha chiuso con il 57.1% da due.
HICKMAN MVP – Ricky Hickman è stato nominato MVP di EuroLeague per il primo turno della competizione. Il primato è assegnato al giocatore con la più alta valutazione individuale tra le squadre che hanno vinto. Ricky Hickman ha fatto 32 di valutazione, ha segnato 22 punti inclusi gli 11 conclusivi dell’Olimpia nella vittoria sul Maccabi Tel Aviv. Si tratta del settimo giocatore della storia dell’Olimpia ad assicurarsi questo titolo. Il primo fu Mike Hall nel 2008/09, l’ultimo fu Jamel McLean la passata stagione.