E’ un grande appuntamento quello che attende domenica 2 aprile il popolo biancorosso. L’Olimpia affronta Trento alle 18.15 (differita su Olimpia Milano Tv da lunedì) ed è una sfida di alto bordo. L’Aquila nel girone di ritorno è 8-1 contro il 7-2 di Milano: fuori dalle qualificate in Coppa Italia, con gli innesti di Dominique Sutton e Devyn Marble, è schizzata fino al quarto posto attuale con la difesa meno battuta della Serie A e la leadership in rimbalzi e palle rubate con tre specialisti come Aaron Craft, Toto Forray e lo stesso Sutton. Partita che sarà ancora più difficile a causa delle assenze nel settore degli esterni (presenti Cinciarini, Hickman, Abass più Sanders, assenti Kalnietis, Simon, Dragic, Cerella e Fontecchio). Mai come in questa occasione sarà necessario l’apporto del pubblico per difendere l’imbattibilita’ casalinga e cementare il primato uscendo dall’impasse generata dagli infortuni. Ci sarà il vero debutto casalingo di Kaleb Tarczewski dopo la promettente prestazione di Pistoia. Infine, si andrà in campo a meno di 48 ore dalla gara di Kaunas per rendere tutto più complicato.
MILANO-TRENTO: I PRECEDENTI – Considerando solo il campionato il bilancio tra Milano e Trento è nettamente favorevole all’Olimpia che in due anni ha vinto sette gare su otto, 4-1 in regular season e 3-0 nei playoffs della passata stagione (quarti di finale). Ma lo scorso anno le due squadre si incontrarono anche nei quarti di Eurocup con due vittorie dell’Aquila. Nella passata stagione ci furono 22 punti di Jamel McLean nella sconfitta di Trento e 24 di Milan Macvan nella vittoria di Milano. Per Macvan si tratta del record carriera nel campionato italiano. Nei playoffs, ci furono 21 punti di Rakim Sanders in gara 1 mentre Alessandro Gentile segnò il canestro della vittoria e della qualificazione in gara 3 a Trento (Davide Pascolo giocando per Trento ebbe 18 punti in gara 1 e 22 in gara 2). Nella partita di andata, l’Olimpia vinse 92-74 con 19 punti di Kruno Simon.Olimpia-Trento Game Notes
LA TRENTO CONNECTION – C’è un solo ex ma è importante perché Davide Pascolo è considerato una bandiera per la squadra trentina. Arrivato a Trento in Serie B nel 2001 vi è rimasto fino al 2016 vincendo una Coppa Italia di Legadue nel 2013. A Trento ha vinto il campionato di B e poi quello di Legadue (16.0 punti, 9.9 rimbalzi, MVP della stagione). Nel 2014/15 al vero esordio in Serie A dopo una breve esperienza a Udine, ha segnato 12.0 punti di media con il 58.2% da due e il 79.5% dalla lunetta più 7.6 rimbalzi per gara in 27.8 minuti di utilizzo. Nel torneo scorso ha segnato 12.2 punti in 26.4 minuti con il 57.5% da due, l’80.0% dalla lunetta, 5.8 rimbalzi a partita. Nel corso della stagione 2015/16, ha debuttato in Eurocup con 22 presenze, 28.4 minuti di utilizzo, 15.0 punti per gara, il 62.3% da due, il 43.3% da tre, il 79.6% dalla linea, 6.1 rimbalzi. Ed è stato così incluso nel primo quintetto stagionale di Eurocup.
IL GIRONE DI RITORNO DI TRENTO – Trento è la miglior squadra del girone di ritorno con un bilancio di 8-1, unica sconfitta a Torino dopo sei vittorie in fila. Ha vinto cinque di queste gare tenendo l’avversaria cinque volte sotto i 70 punti e quattro volte sotto i 60. Curiosa inversione di tendenza: nelle ultime due gare ha vinto segnando 99 e 97 punti contro Pistoia e Pesaro in casa. Nel girone di ritorno ha la miglior differenza canestri (+98) e la miglior difensa (69.6 punti concessi). E’ prima assoluta nei rimbalzi davanti all’Olimpia (38.4 contro 38.3; Dustin Hogue è il migliore con 6.1 a partita) e prima nelle palle recuperate (9.0 per gara, con il playmaker Aaron Craft primo assoluto e Toto Forray al decimo posto, Dominique Sutton ne ha 1.9 di media e attende di entrare in classifica). Trento è anche penultima nel tiro da tre (31.2%, ma Sutton ha il 44.4%) e ultima nei tiri liberi (67.5%). In compenso è la migliore nei punti subiti (73.5 per la stagione) e contro la quale si catturano meno rimbalzi d’attacco (7.6).
GLI ARBITRI – La partita tra Milano e Trento sarà diretta da Massimiliano Filippini, Guido Di Francesco e Denis Quarta.
LA SCALATA DI COACH REPESA – Jasmin Repesa ha raggiunto quota 53 vittorie in campionato sulla panchina dell’Olimpia. In totale è 42-12 in regular season, 53-16 includendo i playoffs. In casa è 25-1 in regular season e 32-2 in totale. Le sue 53 vittorie lo collocano all’ottavo posto di sempre in campionato, all’Olimpia. La classifica è capeggiata da Cesare Rubini con 501 successi. Precede Dan Peterson con 259. Mike D’Antoni è terzo con 92. Franco Casalini è quarto con 70 davanti alle 69 di Pippo Faina (che ne ha altre 23 ma in A2). Al sesto posto c’è Luca Banchi con 68, al settimo figura Piero Bucchi con 55. Repesa ha superato Bogdan Tanjevic e Sergio Scariolo.
Allenatore | V | P | % |
Cesare Rubini | 501 | 100 | 83.5 |
Dan Peterson | 259 | 96 | 72.9 |
Mike D’Antoni | 92 | 49 | 65.2 |
Franco Casalini | 70 | 48 | 59.3 |
Pippo Faina | 69 | 72 | 48.9 |
Luca Banchi | 68 | 20 | 77.2 |
Piero Bucchi | 55 | 39 | 58.5 |
Jasmin Repesa | 53 | 16 | 76.8 |
Sergio Scariolo | 51 | 30 | 62.9 |
Bogdan Tanjevic | 51 | 31 | 62.1 |
CASA DOLCE CASA – L’Olimpia ha vinto 58 delle ultime 59 partite di regular season giocate in casa in Italia. Le ultime tre della stagione 2012/13, tutte quelle delle stagioni 2013/14 e 2014/15, 14 su 15 nella stagione 2015/16 e tutte le 11 giocate finora in questa stagione. La striscia di vittorie consecutive adesso è arrivata a quota 17.
DADA 1.000 – Dada Pascolo ha “compiuto” 1.000 punti in carriera in Serie A. Pascolo ha segnato 170 punti a Milano, 395 nel suo primo anno di Serie A a Trento e 450 nel secondo. Più i due punti di Udine nel 2009. Ha impiegato 90 partite per superare i 1.000 (100 volte è andato a referto) con 11.1 punti di media. Il suo high è 26 punti. Il primo canestro lo segnò nel 2009, 14° di ritorno a Siena. A Milano il top è di 16 punti.
DA-DA! – I 16 punti, i sette canestri da due punti, i nove tiri da due e i 31 minuti in campo di Varese sono il top stagionale per Davide Pascolo. Ma lo sono anche i 5 assist che ha distribuito. Il 22 di valutazione invece pareggia le prove con Brescia e Caserta nel girone di andata.
CINCIA TIME – Cinciarini ha pareggiato contro Brescia il suo record di punti in maglia Olimpia che aveva stabilito l’anno passato nella trasferta di Bologna. I 14 sono record stagionale, come i 17 di valutazione (massimo in maglia Olimpia: 21). In campionato, Andrea Cinciarini è andato in doppia cifra sette volte con un bilancio di squadra di 6-1.
MK DA RECORD – Sono record carriera in Italia eguagliato i 10 assist che Mantas Kalnietis ha distribuito nella gara contro Capo d’Orlando. In questa stagione Kalnietis produce 4.7 assist per gara in meno di 19 minuti di utilizzo medio. Kalnietis aveva dato via 10 assist in questa stagione nella partita esterna di Venezia, che però l’Olimpia aveva perso…
FONT AL TOP – Nella gara vinta contro Capo d’Orlando i 16 punti di Simone Fontecchio sono primato stagionale e record in maglia Olimpia (il suo top in carriera è 18 punti, segnati ovviamente quando giocava nella Virtus Bologna). Fontecchio è primo nel plus/minus del campionato di Serie A con +6.9 per partita. Secondo è Milan Macvan con +5.7 poi ci sono Kruno Simon e Davide Pascolo con +5.6.
SPECIAL K – I 26 punti di Kruno Simon a Desio contro Cantù pareggiano il suo record carriera nel campionato italiano che era stato stabilito sempre in questa stagione a Brescia. In tutto, Simon ha prodotto 13 partite da almeno 20 punti in due campionati di Serie A. In questo genere di gare, l’Olimpia è 11-2 (le sconfitte risalgono alla gara interna con Avellino della passata stagione, persa da uno, e quella di Sassari sempre della passata stagione, persa dopo un tempo supplementare). La partita di Desio è l’unica in cui Simon abbia superato quota 20 senza l’ausilio di alcun tiro libero (7/10 da due e 5/6 da tre). Il record di punti in maglia Olimpia di Simon tuttavia è di 28 punti e risale alla gara interna con l’Alba Berlino della passata Eurocup. Ne fece 25 anche nella finale di Supercoppa contro Avellino all’inizio di questa stagione. In tutto Simon vanta 16 prove da almeno 20 punti con 13 vittorie. Nella gara di Desio ha anche catturato 9 rimbalzi, uno in meno del suo record in Italia che è di 10 e risale alla vittoriosa trasferta di Avellino della passata stagione. Kruno Simon è anche il secondo nel tiro da tre con il 46.2%.
MACVAN FOR TWO – I sette canestri da due punti segnati da Milan Macvan contro Pistoia pareggiano il suo record nel campionato italiano stabilito nella prima giornata di ritorno della passata stagione, sempre in casa, contro Trento. Ma allora Macvan, che pure stabilì il proprio primato personale con 24 punti, ebbe bisogno di 11 tiri. Nella gara vinta con Pistoia invece ha fatto 7/7 da due (da tre l’unico errore dal campo). Contro Capo d’Orlando ha fatto 5/5.
AA – Per Awudu Abass contro Caserta nella partita di andata non c’è stata solo la miglior prestazione con la maglia di Milano (21 punti), ma per la prima volta in carriera ha terminato la gara senza alcun errore al tiro: 5/5 da due, 3/3 da tre punti e 2/2 ai liberi. Il suo record di punti resta di 34 nella stagione 2015/16 con la maglia di Cantù realizzato a Venezia…
PARTENZA OK – Per la prima volta dalla stagione 1973/74 l’Olimpia ha vinto più di sei partite per cominciare la stagione. Nella stagione 1983/84 venne sconfitta alla settima giornata da Livorno. Nel 1985/86 la Simac Milano perse soltanto quattro partite nella regular season, ma la prima fu alla settima giornata a Cantù mentre nel 1992/93 la Stefanel Trieste sconfisse la Philips Milano negandole i sette successi iniziali. Nel 1994/95 fu la Birex Verona a fermare Milano dopo sei vittorie consecutive iniziali. Infine nel 2010/11 l’Armani Jeans Milano, dopo aver vinto le prime sei partite, fu sconfitta a Montegranaro. La striscia di quest’anno si è fermata a quota 10.
GIRONE DI ANDATA RECORD – Il girone di andata dell’Olimpia è stato il migliore degli ultimi trenta anni insieme a quello della stagione 2014/15. Anche allora al giro di boa l’Olimpia era 13-2. Finì la stagione 26-4. Solo un’altra volta in trent’anni l’Olimpia ha perso solo due gare nel girone andata. Era il 1996/97 ma in quella stagione la serie A era a 14 squadre quindi il bilancio in realtà era di 11 vinte e 2 perse.
LA STRISCIA – Le 10 vittorie consecutive dell’Olimpia in questo campionato rappresentano la quarta striscia in doppia cifra all’interno di una singola stagione, in regular season della squadra. Il record assoluto appartiene al campionato 1962/63 che l’Olimpia chiuse imbattuta a quota 26 successi (coach Cesare Rubini). Nella stagione 2014/15 l’Olimpia vinse 20 partite di fila superando le 19 della stagione precedente quando tuttavia diventarono 21 con le prime due di playoffs (la squadra era allenata da Luca Banchi). Il record assoluto coprendo più stagioni è di 47 ed è il più lungo nella storia del basket italiano.
OLIMPIA @ 1.500 – La vittoria di Caserta è stata la numero 1.500 in Serie A nella storia dell’Olimpia Milano a partire dalla stagione 1948/49, la prima per la quale la Legabasket ha ricostruito calendari, risultati e partite. Il record adesso è 1.503-699 per una media di vittorie del 68.2% (1.313 le vittorie in regular season). In realtà contando anche le stagioni dal 1936 al 1948 compreso, quelle che in pratica racchiudono la prima era Borletti, le vittorie diventano 1.619 e le sconfitte 749 (più un pareggio). Tuttavia nel 1944 il titolo non venne assegnato (seconda guerra mondiale) ma l’Olimpia sotto le insigne del Borletti vinse sei partite sulle sei disputate in quella stagione. Nella sua storia, l’Olimpia ha avuto una striscia di 47 vittorie consecutive dal 4 febbraio 1962 al 9 febbraio 1964, quando fu battuta 80-79 dalla Libertas Livorno. Il record di punti è di 138 e risale alla gara vinta contro la Snaidero Udine il 28 marzo 1971 per 138-88. Mike D’Antoni con 5.573 punti segnati è il capocannoniere di ogni epoca. Roberto Premier (4.814) e Massimo Masini (4.002) lo seguono in classifica. Cesare Rubini vanta incredibilmente 501 delle 1.503 vittorie societarie, più del doppio del secondo in classifica che è Dan Peterson.