Un quarto periodo sensazionale di Armoni Brooks illude l’Olimpia di potersi riavvicinare e addirittura minacciare Monaco nella parte conclusiva della gara, ma dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 21, travolta prima di tutto a rimbalzo, Nel secondo tempo, l’Olimpia ha tentato di competere, ha giocato con più energia, ha cavalcato i giocatori più caldi ma la rimonta partita da troppo lontano. L’Olimpia ha pagato la passività del primo tempo quando non ha arginato la furia avversaria. Può tornare a casa e preparare la gara con Parigi pensando al potenziale mostrato stasera da Armoni Brooks.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia fatica su ambedue le estremità del campo. Soffre le iniziative di Mike James e anche i due centri schierati insieme dal Monaco, Jaiteh e Motiejunas. In attacco, qualche buon tiro è respinto dal ferro così il vantaggio – 11-2 alla prima interruzione – raggiunge preso la doppia cifra e la scollina anche. L’Olimpia ha un sussulto quando dalla panchina trova i canestri di Brooks, poi LeDay, anche McCormack. Bolmaro con un lungo jumper da due punti chiude il primo quarto ma è solo 22-10. Il secondo quarto è simile: l’Olimpia chiude con 1/8 da tre, ma in difesa tutto quello che funziona è il contenimento del tiro da fuori. Monaco fa 4/18 anche se al computo andrebbero aggiunti tre tiri liberi di Mike James dopo un fallo su un tiro da dieci metri fischiato a Fabien Causeur, il suo terzo. Coach Messina dopo aver speso i time-out, prova i due playmaker assieme per avere più ritmo in attacco, poi tenta di giocare senza centro. LeDay sostiene la mossa segnando nove punti nel primo tempo. Ma l’Olimpia – due giochi da tre punti li completa Shields – non ha mai il controllo della gara, anzi subisce in modo pesante a rimbalzo dove è in passivo anche sotto il proprio tabellone, 12-9. Il vantaggio del Monaco supera i venti punti, sono 21 alla fine del tempo, 47-26.

IL SECONDO TEMPO – Milano torna in campo con Shields e Ricci insieme a Dimitrijevic per un quintetto grande che regge meglio l’urto a rimbalzo. Soprattutto, si vede un atteggiamento più aggressivo e maggior ritmo in attacco dove infatti vengono creati tiri aperti. Mirotic segna due triple consecutive, un’altra la centra Ricci dall’angolo e vale il meno 13. Nel momento migliore, purtroppo non arriva la terza tripla di Mirotic e su rimessa una palla persa permette a Monaco di rimettersi in ritmo e superare il momento negativo. Alla fine del terzo, resta avanti in maniera confortevole, 66-49. All’inizio del quarto periodo l’Olimpia ci riprova, tre volte torna a meno 13 con una sfuriata da 14 punti praticamente consecutive di Armoni Brooks. Con il sostegno di una tripla di Shields, l’Olimpia arriva fino a meno nove. Il problema è che in tutto questo periodo, non riesce difensivamente ad arginare abbastanza l’avversaria come dimostrano i 93 punti subiti. 93-80 è il finale.
