Il tiro da tre è il grande assente, l’Olimpia litiga per tutta la gara contro la sua imprecisione dall’arco e quando Venezia ispirata gioca un terzo periodo da 28 punti, l’EA7 affonda. Gara 1 della semifinale è un incubo e la serie si mette in salita. Venezia vince 84-77 e strppa il fattore campo all’Olimpia. Gara 2 sabato alle 20.45 sempre al PalaDesio.

IL PRIMO TEMPO – Si parte in modo strano, perché l’Olimpia schizza avanti 4-0, poi 8-2 con due canestri consecutivi di Batista e addirittura 11-3 sulla tripla angolare di Sanders. Poi però Venezia si accende giocando per Ortner dentro l’area e sfruttando qualche errore dell’Olimpia. Il parziale di 9-0 vale il primo vantaggio che Sanders respinge con due giochi da tre punti in un primo quarto da 11 totali. L’atletismo di Ejim e i rimbalzi d’attacco favorsicono Venezia: lui e Ortner combinano per 10 punti nel primo quarto. Quando Ejim su uno scarico segna da tre, la Reyer va avanti 21-19 e forza il primo time-out di Coach Repesa. Al rientro, Batista, isolato conto Krubally, va a schiacciare il pareggio del 21-21 alla fine del periodo. All’inizio del secondo Venezia mette due triple che bloccano il primo tentativo di fuga dell’Olimpia. Ma dopo il secondo fallo fischiato in attacco a Batista, un gioco da tre punti di Tonut manda la Reyer avanti 36-33. L’Olimpia risponde con un quarto da otto punti di Macvan. Batista, con due falli sulle spalle, attacca il ferro e riporta Milano avanti. Il finale di periodo è tutto dell’Olimpia: Jenkins ruba palla a Pargo in palleggio e va a segnare in solitudine, Gentile su una rimessa segna un canestro di rapina e schizza l’Olimpia a più cinque, 43-38 con un parziale conclusivo di 8-0.

IL SECONDO TEMPO – L’avvio di ripresa è un incubo, perché l’Olimpia è spuntata nel tiro da fuori, Venezia può anticipare le linee di passaggio e sfruttare anche il terzo fallo di Batista, obbligato a difendere soft in protezione del ferro. Il parziale di 9-0 vale anche due time-out di Coach Repesa. Ci sono tre cambi in campo ma non nell’andamento della gara. Più l’Olimpia sbaglia da tre e più Venezia si chiude a proteggere l’area. Simon sblocca l’Olimpia dopo sei minuti con due liberi, di Gentile è il primo canestro dal campo ma serve solo per restare a meno 10. E la risposta di Venezia è una seconda tripla di Bramos. Con 1’30” da giocare e un terzo periodo raggelante, la Reyer scappa via, sicura, in ritmo, sul 65-49. Quattro tiri liberi di Sanders riducono lo scarto a 11 punti ma Jarrius Jackson chiude il periodo con un facile lay-up. Venezia produce un quarto da 28 punti e chiude 66-53. Il quarto quarto è una sofferenz perché l squadr balbetta, Venezia è in fiducia. Solo Sanders si rende pericoloso guadagnandosi falli e tiri liberi. Bramos da tre allarga addirittura a 16 punti di vantaggio. E’ il momento in cui arriva la tripla dall’angolo di Simon, la seconda di tutta la partita, ma è solo un attimo, perché Venezia con Ortner e Green si spinge a più 17. Dopo due canestri nel cuore dell’area di Simon e Kalnietis, sul 79-66 Venezia, Coach De Raffaele chiama time-out. L’Olimpia ruba palla alla ripresa, segnano Macvan e poi anche Sanders per il meno nove. Il margine si riduce a sei punti ma è troppo tardi e soprattutto non arrivano mai i canestri da tre che potrebbero sostenere la rimonta.

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! Copia link