Contro una delle grandi favorite della competizione, l’Aquila Trento, l’Olimpia ha ceduto nel finale della seconda gara della NextGen Cup, 66-61, pagando la differenza a rimbalzo 46-37 e di tiri liberi (22/28 per Trento, 11/15 per Milano). Partita contratta, scivolata a meno 11 già nel primo periodo, l’Olimpia ha ripreso in mano la gara nel secondo quarto, chiuso con un punto di vantaggio, trascinata dal gioco sui due lati del campo di Lio Abega, bravo ad attaccare ma anche ad alzare la pressione sulle guardie avversarie. Nel secondo tempo è stato Francesco Gravaghi a trascinare la squadra (18 punti e 10 rimbalzi), ma di fatto l’Olimpia ha giocato sempre con quattro esterni e l’ha scontato dentro l’area con rimbalzi persi e falli commessi. Perso il controllo della gara nel finale del terzo periodo, Milano a rimontato ancora ma non è riuscita a produrre lo sprint decisivo. Inoltre, nel finale è uscito per infortunio il centro Jacopo Rapetti. L’Olimpia concluderà il weekend pesarese contro Scafati per chiudere questa prima parte della competizione a contatto del vertice.
Aquila Trento-Olimpia Milano 66-61
Aquila Trento: Pradi, Iobstraibizier, Zangheri 5, Margoni 6, Morina 11, Calamita 7, Diarra 6, Falappi 4, Gaye 10, Dell’Anna 17. All: Molin
Olimpia Milano: Todisco 1, Trovarelli, Bortolani, Anchisi, Rapetti 2, Gravaghi 18 (10 rim, 3 ass, 3 rec), Sternicki, Leoni, Abega 15 (7 rim. 4 rec), Panna 2, Miccoli 12, Restelli 11. All: Catalani.
