Non ce la fa l’Olimpia in gara 3 perché nel secondo quarto perde contatto soprattutto perde un po’ di difesa e la rimonta del secondo tempo è molto altalenante, diventa quasi impossibile prima di un 12-0 che sembra mettere paura alla Reggiana ma in qualche modo viene sventato da un fischio sospetto su Macvan che di fatto chiude la gara. Serie sul 2-1, vittoria di Reggio Emilia 81-72, fattore campo rispettato in tutte le gare. Giovedì a Reggio Emilia c’è gara 4.
IL PRIMO TEMPO – La tripla frontale di Andrea Cinciarini, che parte in quintetto e segna sette punti nel primo quarto, allunga l’Olimpia sul +8, 17-9. L’approccio è forte con i due playmaker, Cinciarini e Kalnietis che segnano 13 dei primi 17 punti della squadra. La risposta arriva dai lituani di Reggio Emilia, prima Lavrinovic con due tiri ravvicinati, poi un’entrata di Kaukenas. Milano paga qualche palla persa gratuita, subisce un parziale di 7-0 e Coach Repesa chiama time-out con un vantaggio ridotto a un punto, 17-16. Al rientro, Kaukenas da tre va per il sorpasso, Silins raddoppia e in mezzo c’è solo un libero di Macvan. In un clima esaltato dal lancio di palle di carta, Reggio Emilia chiude il primo quarto avanti 22-18. Sfruttando la vene di Ojars Silins, Reggio Emilia prova a scappare sul più sette, 29-22. Qui la difesa esegue bene un paio di possessi, Simon segna da tre e in entrata, Kalnietis con un pregevole arresto e tiro dalla lunetta in transizione. L’Olimpia rientra a meno due e Coach Menetti chiama time-out con 3’45” da giocare nel secondo. Reggio Emilia gioca per Lavrinovic che riceve molto profondo, gioca un primo tempo esemplare e riapre sette punti di vantaggio per la Reggiana con la sua prima tripla. Questo è il momento più complicato perché arrivano troppe palle perse e qualche scelta sbagliata. Il primo tempo è 43-33 Reggio Emilia con un gioco da tre di De Nicolao allo scadere.
IL SECONDO TEMPO – Un tecnico fischiato a Macvan per aver toccato la palla dopo il canestro di McLean stoppa la rimonta dell’Olimpia nel suo momento migliore. Ma la risposta arriva dalla difesa con la quarta rubata di Cinciarini e la schiacciata di McLean del meno sei. Lavrinovic replica ancora da sotto, ma Simon dall’angolo sinistro centra la tripla che riporta Milano a meno cinque e forza il time-out di Menetti. Il vantaggio di Reggio Emilia scende a tre punti. Simon segna due volte in entrata ma nel frattempo Della Valle segna otto punti consecutivi, inclusa la tripla che batte la sirena e chiude il terzo periodo sul 58-51 Reggio Emilia. Il vantaggio sale a 11 punti sul 63-52, l’Olimpia prova a mettere in partita Sanders che segna il primo canestro della partita e risale a meno sei. Qui due opportunità di avvicinarsi svaniscono, Polonara punisce la difesa con una tripla, raddoppiata da Needham e in un attimo Reggio Emilia scappa via, 69-56. Qui l’Olimpia perde lucidità, si innervosisce, butta via due palloni consecutivi e si allontana nettamente anche a meno 21. Qui scatta un 12-0 firmato da Lafayette, Cerella (tripla), Macvan (gioco da tre punti), Kalnietis (altra tripla) che riporrta l’Olimpia a meno 10. Menetti chiama time-out, la difesa sale di tono. Il ritardo scende sotto la doppia cifra, ma è troppo tardi soprattutto quando arriva un fallo di Macvan sospetto su un tiro da fuori di Della Valle che è aggravato dal tecnico e quinto fallo. Finisce 81-72 per Reggio Emilia.