Tre rimbalzi offensivi convertiti in canestri, due di Nicolò Melli e uno di Gigi Datome bruciando il tempo a Kruno Simon, sono stati decisivi nella rimonta dell’Italia sulla Crozia nel quarto periodo. Ironicamente, nel settore in cui la squadra azzurra con sei giocatori dell’Olimpia aveva sofferto di più visto il gap fisico. L’Italia aveva tentato l’allungo nel primo tempo, ma era finita sotto nel terzo periodo e sembrava alle corde quando Ivica Zubac, il centro dei Clippers, ha commesso un fallo antisportivo inutile a rimbalzo su Melli. Il Capitano dell’Olimpia ha centrato i due tiri liberi e avviato la riscossa azzurra di cui è stato protagonista assieme a Simone Fontecchio. L’Italia ha finto la partita, vinta 81-76, con Ricci o Datome da 4 al posto di Polonara. Melli ha giocato una partita grandiosa, 28 minuti in campo, 19 punti segnati di cui nove nel primo periodo. Ha aggiunto cinque rimbalzi, tre assist e due stoppate. Otto punti, cinque rimbalzi e due palle rubate per Stefano Tonut in 29 minuti. Datome è stato più chirrugico: sei punti in 16 minuti ma tutti pesantissimi. Pippo Ricci, che si è presentato con una tripla, ne ha messa un’altra con meno di cinque minuti da giocare finendo con otto punti e cinque rimbalzi in 20 minuti.

L’Italia adesso è 2-2 nel proprio girone. Giocherà l’ultima gara milanese domani sera contro la Gran Bretagna già eliminata. La qualificazione alla fase ad eliminazione diretta è sicura, la posizione no. L’Italia sarà terza se l’Ucraina batterà la Croazia nel suo ultimo impegno. Ma se la Croazia dovesse vincere l’Italia sarebbe terza proprio dietro i croati solo se lo scarto fosse superiore ai 17 punti. In questo caso nella classifica avulsa gli ucraini retrocederebbero al quarto posto. Il quarto posto significa incontrare a Berlino negli ottavi di finale la Serbia imbattuta.

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