Arturas Gudaitis ha chiuso la sua stagione con un’altra eccellente prestazione. Nella vittoria della Lituania a Budapest sull’Ungheria 73-50 ha segnato 12 punti in poco più di 17 minuti con 4/7 dal campo e 4/7 dalla lunetta aggiungendo ben 13 rimbalzi e completando il classico “one-two punch” con il centro titolare Jonas Valanciunas. In pratica la Lituania utilizza la stessa formula dell’Olimpia con due centri a dividersi 40 minuti di utilizzo. La Lituania ha vinto il giorne imbattuta, 6-0, con Gudaitis a quota 11.5 punti e 8.0 rimbalzi di media in due partite ma anche 17.5 di valutazione, secondo solo a Domantas Sabonis, l’ala forte che gioca negli Indiana Pacers, da due anni nella NBA. Due punti (1/2 dal campo) per Mindaugas Kuzminskas in 16 minuti impreziositi però da tre assist. Otto punti e cinque rimbalzi per Mantas Kalnietis.

La Lituania accede alla seconda fase delle qualificazioni mondiali con 12 punti, davanti all’Italia (10, frutto di quattro vittorie e due sconfitte: il sistema Fiba attribuisce due punti per ogni vittoria e un punto per ogni sconfitta). Le prime tre accedono ai Mondiali del 2019. L’Italia ha un po’ rovinato il proprio cammino perdendo anche in Olanda dopo la prima sconfitta subita con la Croazia e quindi il margine su Croazia, Olanda, Polonia e Ungheria (tutte a nove punti) è minimo. L’Italia non giocherà nelle prossime sei gare (si comincia a settembre) contro Croazia e Olanda. Inizierà il 14 settembre contro la Polonia e il 17 andrà in Ungheria.

In Olanda ha perso 81-66: Christian Burns, in quintetto, ha segnato 10 punti con 2/3 da due e 2/3 da tre. Uno status influenzale ha costretto Amedeo Della VAlle a dare forfait. Awudu Abass ha segnato 18 punti.

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